Attentato a Trump: il killer ha lasciato un messaggio su Steam

Spuntano nuove news riguardo a Thomas Crooks, il giovane attentatore di Donald Trump, il ragazzo aveva avvisato delle sue intenzioni su Steam

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CREDITI: Dreamstime

Sono passati ormai 5 giorni, da quando il 13 luglio, l'America è tornata a tremare per via di un attentato, questa volte non ad un presidente, ma ad un candidato alle presidenziali, da quel giorno in Pennsylvania, gli agenti di tutte le agenzie nazionali ed internazionali hanno cercato di creare un profilo dell'attentatore, che si è scoperto come avesse lasciato un messaggio sul proprio account di Steam.

Thomas Crooks l'attentatore di Trump, aveva "avvisato" su Steam

Torna la polemica in America, dopo l'attentato in Pennsylvania a Donald Trump, riguardo la questione della violenza nei videogiochi e di come questi ultimi possano avere un effetto deviante su i ragazzi e le menti più fragili, spingendoli a effettuare azioni violenti e criminose anche al di fuori del mondo virtuale. Subito la mente, dopo l'attentato a Donald Trump, è andata al videogioco di Steam dove bisognava evitare che ciò accadesse, qualcuno ha anche tirato in ballo la questione della Columbia. In molti si chiederanno come mai questo discorso sia saltato fuori proprio ora, poiché a poche ore dalla scoperta della vera identità di Thomas Crooks, i giocatori di Steam e la stampa internazionale hanno fatto  a gara per trovare il suo profilo, scoprendo qualcosa di sconvolgente. 

 

Cos'è Steam ed in che modo è collegato all'attentato a Trump?

Steam è una piattaforma di gaming, che potrebbe esser riassunta brevemente nel "Blockbuster/Game Stop delle nuove generazioni", un negozio online dove acquistare videogiochi, con una piccola base social, composta da profili, blog, lavori e tanto altro. Oggi giorno Steam, calcola di avere circa 132 milioni di utenti attivi sulla propria piattaforma e non stupisce pensare ormai che ognuno ne abbia uno, come nel caso di molti calciatori anche super conosciuti. Cos'è stato scoperto sull'account di steam di Thomas Crooks, il ragazzo che passerà alla storia per l'attentato a Donald Trump, prima che quest'ultimo fosse oscurato da valve stessa?

 

 

Purtroppo, ciò che nessuno degli appassionati di videogiochi, vorrebbe sentire in questo momento. Ovvero che il giovane aveva condiviso il giorno stesso dell'attentato un messaggio criptico sul proprio profilo, tradotto dai media inglesi in diversi modi, ma il succo del discorso è "Il 13 luglio sarà la mia prima, state a vedere ciò che accadrà". Una frase enigmatica, impossibile da comprendere prima, che il ragazzino si sdraiasse sopra un tetto in Pennsylvania, prendesse la mira con un AR-15 e facesse fuoco verso il candidato alle presidenziali Donald Trump. I media USA, non attendevano altro e il dibattito, spesso appoggiato dalla destra americana, è tornato più vivo che mai, riguardo alla quantità di violenza presente nei videogiochi, in grado di plasmare la mente dei giocatori, ri-alimentando così il fuoco dell'odio verso il nostro mondo.

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