Benvenuti a un nuovo episodio di Esport Stories, dove esploriamo le storie e le persone che animano il mondo degli esports. Oggi abbiamo un ospite speciale che ci mostra un lato diverso del settore, uno che va oltre la competizione pura. Parliamo di Federica Di Paolo, meglio conosciuta come IconStitch , una delle figure più rispettate del cosplay italiano e fondatrice di CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Scopriamo insieme il suo percorso e l'importanza del cosplay nel panorama degli esports.L'Esports è oltre il Gaming CompetitivoQuando pensiamo agli esports, spesso la nostra mente va subito a tornei e competizioni di alto livello, dove i migliori giocatori del mondo si sfidano per la gloria e i premi in denaro. Tuttavia, il mondo degli esports è molto più ampio e variegato. Non si tratta solo di gareggiare con un controller o una tastiera; è anche un'industria dell'intrattenimento che coinvolge una varietà di professioni e passioni, tra cui il cosplay. IconStitch rappresenta perfettamente questa diversità, portando la sua creatività e la sua passione per il cosplay nell'ambiente degli esports.Chi è IconStich? La storia di Federica Di PaoloFederica Di Paolo, conosciuta nel mondo del cosplay come IconStitch, è una delle veterane della scena italiana. Da molti anni, si dedica con passione a questa forma d'arte, diventando un punto di riferimento per molti appassionati. Oltre a creare costumi dettagliati e interpretare personaggi amati dai fan, IconStitch ha anche fondato CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Questa community è un luogo dove i cosplayer possono condividere le loro creazioni, ricevere feedback, e partecipare a eventi legati ai giochi di Riot Games, come League of Legends e Valorant.&nbsp;Il cosplay è una componente importante del mondo degli esports. Non solo aggiunge un elemento visivo e creativo agli eventi, ma aiuta anche a costruire una connessione più profonda tra i giochi e i loro fan. I cosplayer come IconStitch portano in vita i personaggi dei videogiochi, permettendo ai fan di interagire con loro in modi nuovi e immersivi. Questo arricchisce l'esperienza complessiva degli eventi esports, creando un ambiente che celebra sia la competizione che l'espressione artistica.Nascita ed Evoluzione del CosplayIl fenomeno del cosplay ha radici profonde nella cultura geek e nerd, con una storia che risale a decenni fa. Nato come un passatempo per i fan di anime e fumetti giapponesi, il cosplay si è evoluto fino a diventare una forma d'arte a sé stante, con comunità fiorenti in tutto il mondo. In Italia, il movimento del cosplay ha iniziato a guadagnare popolarità negli anni 2000, e da allora è cresciuto esponenzialmente. Federica Di Paolo è stata testimone di questa crescita, diventando una delle figure di spicco nella scena italiana.&nbsp;Essere un cosplayer richiede tempo, dedizione e una forte passione per l'artigianato e la recitazione. Ma cosa spinge le persone a intraprendere questo percorso? Per molti, come IconStitch, il cosplay è una forma di espressione personale che permette di combinare l'amore per i videogiochi e l'arte. È un modo per sentirsi parte di una comunità più grande e condividere la propria creatività con altri. Inoltre, il cosplay offre opportunità uniche di networking e crescita personale, permettendo ai cosplayer di partecipare a eventi internazionali, competere in concorsi e persino collaborare con aziende di videogiochi.L'Importanza delle Community nel CosplayCLIC, la community italiana di cosplay fondata da IconStitch, è un esempio perfetto di come le community possano giocare un ruolo fondamentale nel sostenere e promuovere il cosplay. Attraverso CLIC, i cosplayer italiani possono connettersi, imparare e crescere insieme. La community organizza eventi, workshop, e collabora con Riot Games per portare il cosplay a un pubblico più ampio, dimostrando che il cosplay non è solo un hobby, ma anche un modo per contribuire alla cultura degli esports.&nbsp;La storia di IconStitch è un promemoria del fatto che l'esports è un mondo vasto e variegato, che va ben oltre i confini dei tornei e delle competizioni. Il cosplay, con la sua capacità di unire l'arte e il gaming, rappresenta una componente essenziale di questa industria in crescita. Federica Di Paolo, con la sua dedizione e il suo talento, ha dimostrato che il cosplay può avere un impatto significativo non solo sulla comunità dei fan, ma anche sul panorama degli esports nel suo complesso.&nbsp;In questo episodio di Esport Stories, abbiamo esplorato come il cosplay possa integrarsi perfettamente nel mondo degli esports, grazie alla passione e al talento di cosplayer come IconStitch. Continuate a seguirci per scoprire altre storie affascinanti dal mondo degli esports.

Benvenuti a un nuovo episodio di Esport Stories, dove esploriamo le storie e le persone che animano il mondo degli esports. Oggi abbiamo un ospite speciale che ci mostra un lato diverso del settore, uno che va oltre la competizione pura. Parliamo di Federica Di Paolo, meglio conosciuta come IconStitch , una delle figure più rispettate del cosplay italiano e fondatrice di CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Scopriamo insieme il suo percorso e l'importanza del cosplay nel panorama degli esports.<h3>L'Esports è oltre il Gaming Competitivo</h3>Quando pensiamo agli esports, spesso la nostra mente va subito a tornei e competizioni di alto livello, dove i migliori giocatori del mondo si sfidano per la gloria e i premi in denaro. Tuttavia, il mondo degli esports è molto più ampio e variegato. Non si tratta solo di gareggiare con un controller o una tastiera; è anche un'industria dell'intrattenimento che coinvolge una varietà di professioni e passioni, tra cui il cosplay. IconStitch rappresenta perfettamente questa diversità, portando la sua creatività e la sua passione per il cosplay nell'ambiente degli esports.<h3>Chi è IconStich? La storia di Federica Di Paolo</h3>Federica Di Paolo, conosciuta nel mondo del cosplay come IconStitch, è una delle veterane della scena italiana. Da molti anni, si dedica con passione a questa forma d'arte, diventando un punto di riferimento per molti appassionati. Oltre a creare costumi dettagliati e interpretare personaggi amati dai fan, IconStitch ha anche fondato CLIC, la community italiana di cosplay legata a Riot Games. Questa community è un luogo dove i cosplayer possono condividere le loro creazioni, ricevere feedback, e partecipare a eventi legati ai giochi di Riot Games, come League of Legends e Valorant.&nbsp;Il cosplay è una componente importante del mondo degli esports. Non solo aggiunge un elemento visivo e creativo agli eventi, ma aiuta anche a costruire una connessione più profonda tra i giochi e i loro fan. I cosplayer come IconStitch portano in vita i personaggi dei videogiochi, permettendo ai fan di interagire con loro in modi nuovi e immersivi. Questo arricchisce l'esperienza complessiva degli eventi esports, creando un ambiente che celebra sia la competizione che l'espressione artistica.<h3>Nascita ed Evoluzione del Cosplay</h3>Il fenomeno del cosplay ha radici profonde nella cultura geek e nerd, con una storia che risale a decenni fa. Nato come un passatempo per i fan di anime e fumetti giapponesi, il cosplay si è evoluto fino a diventare una forma d'arte a sé stante, con comunità fiorenti in tutto il mondo. In Italia, il movimento del cosplay ha iniziato a guadagnare popolarità negli anni 2000, e da allora è cresciuto esponenzialmente. Federica Di Paolo è stata testimone di questa crescita, diventando una delle figure di spicco nella scena italiana.&nbsp;Essere un cosplayer richiede tempo, dedizione e una forte passione per l'artigianato e la recitazione. Ma cosa spinge le persone a intraprendere questo percorso? Per molti, come IconStitch, il cosplay è una forma di espressione personale che permette di combinare l'amore per i videogiochi e l'arte. È un modo per sentirsi parte di una comunità più grande e condividere la propria creatività con altri. Inoltre, il cosplay offre opportunità uniche di networking e crescita personale, permettendo ai cosplayer di partecipare a eventi internazionali, competere in concorsi e persino collaborare con aziende di videogiochi.<h3>L'Importanza delle Community nel Cosplay</h3>CLIC, la community italiana di cosplay fondata da IconStitch, è un esempio perfetto di come le community possano giocare un ruolo fondamentale nel sostenere e promuovere il cosplay. Attraverso CLIC, i cosplayer italiani possono connettersi, imparare e crescere insieme. La community organizza eventi, workshop, e collabora con Riot Games per portare il cosplay a un pubblico più ampio, dimostrando che il cosplay non è solo un hobby, ma anche un modo per contribuire alla cultura degli esports.&nbsp;La storia di IconStitch è un promemoria del fatto che l'esports è un mondo vasto e variegato, che va ben oltre i confini dei tornei e delle competizioni. Il cosplay, con la sua capacità di unire l'arte e il gaming, rappresenta una componente essenziale di questa industria in crescita. Federica Di Paolo, con la sua dedizione e il suo talento, ha dimostrato che il cosplay può avere un impatto significativo non solo sulla comunità dei fan, ma anche sul panorama degli esports nel suo complesso.&nbsp;In questo episodio di Esport Stories, abbiamo esplorato come il cosplay possa integrarsi perfettamente nel mondo degli esports, grazie alla passione e al talento di cosplayer come IconStitch. Continuate a seguirci per scoprire altre storie affascinanti dal mondo degli esports.

Intervista a IconStich, cosplayer professionista presente nel mondo degli esport e non solo

Intervista ad IconStitch: cosplay ed esport

Intervista a IconStitch , cosplayer professionista presente nel mondo degli esport e non solo

Esport Stories: IconStitch e i cosplay nel mondo esport

Diciamocelo chiaramente, noi ragazzi cresciuti negli anni 90 il nome Husqvarna lo colleghiamo e lo associamo alla libertà di guidare moto leggendarie in grado di renderci liberi e di farci sentire dei veri rider, ma l'azienda svedese leader nel settore delle motociclette ha ideato qualcosa per il futuro del gaming.I giocatori invecchiano e cambiano le abitudiniSembra pazzesco e quasi una pressa in giro, ma Husqvarna ha pensato alle esigenze dei gamer che nel 1993 si divertivano ad uccidere i demoni sul primo Doom. Il gioco è stato sviluppato da id Software e pubblicato da GT Interactive. Rilasciato originariamente nel dicembre 1993, Doom è considerato uno dei giochi più influenti nella storia dei videogiochi e ha contribuito a definire il genere degli sparatutto in prima persona (FPS).&nbsp;Husqvarna &nbsp;ha dunque deciso di entrare nella corsa delle apparecchiature più strane su cui farlo girare, strizzando l'occhio agli appassionati del titolo ormai ultra trentenni che oggi giorno potrebbero avere problemi con i demoni del giardino. Certo l'idea di poter giocare a Doom su un taglia erba automatizzato da 2000 euro è elettrizzante, ma fino ad un certo punto, dato che ormai il gioco è stato giocato in ogni tipo di modo, tanto da diventare parte integrante di una ricerca biologica sui batteri intestinali, i quali sono stati in grado di replicare alcune immagini di Doom segnando così forse il passo più epico nella corsa al far girare il gioco di Bethesda sulle cose più strane.&nbsp;La collaborazione tra Husqvarna &nbsp;e Bethesda comunque è stata davvero entusiasmante e dobbiamo dire, che noi non ce ne intendiamo di taglia erba, ma vi vogliamo lasciare con alcune delle caratteristiche che resero celebre il primo capitolo della saga, per chi non avesse giocato a Doom e volesse recuperarselo su un taglia erba o su qualsiasi altra cosa vi passi per la mente:&nbsp;&nbsp;Sviluppo e Innovazioni: Doom è stato creato da un team di sviluppatori guidato da John Carmack e John Romero presso id Software. È stato uno dei primi giochi a utilizzare una tecnologia grafica avanzata, il motore grafico id Tech 1, che ha reso possibili ambienti tridimensionali in tempo reale.Modalità di gioco: Doom presenta un gameplay in prima persona, dove il giocatore assume il ruolo di un marine spaziale chiamato Doomguy. L'obiettivo principale è sopravvivere agli attacchi di orde di demoni infernali provenienti dall'Inferno. Il gioco è noto per la sua azione frenetica, i labirinti intricati e la necessità di trovare chiavi per aprire porte e progredire nei livelli.Multiplayer: Doom ha contribuito a introdurre il multiplayer online nei giochi, sebbene inizialmente fosse più limitato rispetto ai giochi moderni. Gli appassionati di Doom potevano collegare i loro computer tramite rete locale (LAN) per partite multigiocatore, un'innovazione che avrebbe avuto un impatto significativo nel futuro degli FPS online.Violenza e Controversie: Doom è stato noto per la sua grafica crudele e la violenza esplicita, con sprite di mostri che esplodono in sangue quando colpiti. Questo ha portato a controversie e dibattiti sulla rappresentazione della violenza nei videogiochi.Espansioni e Porting: Il successo di Doom ha portato a molte espansioni e porting su diverse piattaforme, inclusi PC, console e dispositivi portatili. La popolarità del gioco ha anche ispirato la creazione di numerosi livelli personalizzati e mod realizzati dalla community.Legacy: Doom è considerato un'icona nella storia dei videogiochi e ha avuto un impatto duraturo sul genere degli FPS. Ha aperto la strada per numerosi titoli successivi e ha influenzato lo sviluppo di molte altre serie di giochi.&nbsp;

Diciamocelo chiaramente, noi ragazzi cresciuti negli anni 90 il nome Husqvarna lo colleghiamo e lo associamo alla libertà di guidare moto leggendarie in grado di renderci liberi e di farci sentire dei veri rider, ma l'azienda svedese leader nel settore delle motociclette ha ideato qualcosa per il futuro del gaming.<h2>I giocatori invecchiano e cambiano le abitudini</h2>Sembra pazzesco e quasi una pressa in giro, ma Husqvarna ha pensato alle esigenze dei gamer che nel 1993 si divertivano ad uccidere i demoni sul primo Doom. Il gioco è stato sviluppato da id Software e pubblicato da GT Interactive. Rilasciato originariamente nel dicembre 1993, Doom è considerato uno dei giochi più influenti nella storia dei videogiochi e ha contribuito a definire il genere degli sparatutto in prima persona (FPS). &nbsp;Husqvarna &nbsp;ha dunque deciso di entrare nella corsa delle apparecchiature più strane su cui farlo girare, strizzando l'occhio agli appassionati del titolo ormai ultra trentenni che oggi giorno potrebbero avere problemi con i demoni del giardino. Certo l'idea di poter giocare a Doom su un taglia erba automatizzato da 2000 euro è elettrizzante, ma fino ad un certo punto, dato che ormai il gioco è stato giocato in ogni tipo di modo, tanto da diventare parte integrante di una ricerca biologica sui batteri intestinali, i quali sono stati in grado di replicare alcune immagini di Doom segnando così forse il passo più epico nella corsa al far girare il gioco di <a href="https://gaming.libero.it/starfield-chiude-l-anno-in-bellezza-e-raggiunge-i-13-milioni-di-giocatori">Bethesda</a> sulle cose più strane.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dnhvety4sfqbqcm2cycd_abb703bfa5.jpg" alt="dnhvety4sfqbqcm2cycd.jpg">La collaborazione tra Husqvarna &nbsp;e Bethesda comunque è stata davvero entusiasmante e dobbiamo dire, che noi non ce ne intendiamo di taglia erba, ma vi vogliamo lasciare con alcune delle caratteristiche che resero celebre il primo capitolo della saga, per chi non avesse giocato a Doom e <a href="https://gaming.libero.it/il-futuro-del-game-pass">volesse recuperarselo</a> su un taglia erba o su qualsiasi altra cosa vi passi per la mente:&nbsp;&nbsp;<ol><li>Sviluppo e Innovazioni: Doom è stato creato da un team di sviluppatori guidato da John Carmack e John Romero presso id Software. È stato uno dei primi giochi a utilizzare una tecnologia grafica avanzata, il motore grafico id Tech 1, che ha reso possibili ambienti tridimensionali in tempo reale.</li><li>Modalità di gioco: Doom presenta un gameplay in prima persona, dove il giocatore assume il ruolo di un marine spaziale chiamato Doomguy. L'obiettivo principale è sopravvivere agli attacchi di orde di demoni infernali provenienti dall'Inferno. Il gioco è noto per la sua azione frenetica, i labirinti intricati e la necessità di trovare chiavi per aprire porte e progredire nei livelli.</li><li>Multiplayer: Doom ha contribuito a introdurre il multiplayer online nei giochi, sebbene inizialmente fosse più limitato rispetto ai giochi moderni. Gli appassionati di Doom potevano collegare i loro computer tramite rete locale (LAN) per partite multigiocatore, un'innovazione che avrebbe avuto un impatto significativo nel futuro degli FPS online.</li><li>Violenza e Controversie: Doom è stato noto per la sua grafica crudele e la violenza esplicita, con sprite di mostri che esplodono in sangue quando colpiti. Questo ha portato a controversie e dibattiti sulla rappresentazione della violenza nei videogiochi.</li><li>Espansioni e Porting: Il successo di Doom ha portato a molte espansioni e porting su diverse piattaforme, inclusi PC, console e dispositivi portatili. La popolarità del gioco ha anche ispirato la creazione di numerosi livelli personalizzati e mod realizzati dalla community.</li><li>Legacy: Doom è considerato un'icona nella storia dei videogiochi e ha avuto un impatto duraturo sul genere degli FPS. Ha aperto la strada per numerosi titoli successivi e ha influenzato lo sviluppo di molte altre serie di giochi.</li></ol>&nbsp;

Husqvarna la compagnia di moto annuncia un nuovo modo di videogiocare

Husqvarna: gioca a Doom su un taglia erba

Vi è mai venuto il dubbio tagliando l'erba del vostro prato, di aver un vuoto nella vostra vita, di sentire una necessità viscerale di giocare a qualcosa mentre passate il vostro tosa erba? Husqvarna  ha la risposta che fa per voi

Husqvarna il futuro del gaming ti taglia anche l'erba

Edelfa Chiara Masciotta, ex Miss Italia, è una donna forte che ha affrontato diverse difficoltà, come un incidente che ha rischiato di sfigurarla per sempre. Fortunatamente con cinque difficili interventi è stato possibile rimarginare ogni ferita, grazie anche al sostegno di suo marito ex calciatore e fan dei videogiochi.Incidente e rinascita: la storia di Edelfa Chiara MasciottaEdelfa Chiara Masciotta, celebre vincitrice di Miss Italia nell'anno 2005, ha vissuto un triste evento che ha segnato profondamente la sua vita. L'incidente del 2019, durante il quale è stata colpita da una macchina mentre attraversava una strada a Torino, l'ha lasciata sfigurata, rischiando di perdere per sempre il naso. L'ex Miss Italia racconta di come si sia ritrovata senza naso, piena di cicatrici ma, grazie a 5 operazioni, sia riuscita a ristabilirsi quasi del tutto.twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1784887222438686774")Edelfa Chiara Masciotta: una vita tra successi e sfideLa carriera di Edelfa Chiara Masciotta è stata caratterizzata da molteplici successi e sfide. Dopo aver vinto Miss Italia, ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo, affrontando ruoli da attrice e come modella. Oltre alla sua carriera nel mondo dell'intrattenimento, ha anche intrapreso progetti nel settore dell'interior design e dell'ottica. La sua versatilità e determinazione l'hanno resa una figura rispettata nell'ambiente.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5icvmINeZ7/")Edelfa è stata una presenza iconica nelle sfilate di moda e ha contribuito a promuovere marchi prestigiosi, rendendo il suo nome noto anche al di là dei confini nazionali. La sua partecipazione come madrina ai Giochi olimpici invernali di Torino 2006 ha ulteriormente consolidato la sua popolarità e ha dimostrato il suo impegno verso eventi di portata mondiale.Alessandro Rosina: calciatore e appassionato di videogiochiIl marito di Edelfa Chiara Masciotta, Alessandro Rosina, ha avuto una carriera nel calcio e una grande passione per i videogiochi, in particolare per il famoso Football Manager. Questo gioco di simulazione calcistica ha catturato l'attenzione di Rosina, che ha apprezzato la sua sfida tattica e strategica, adatta a un temperamento pacato come il suo.Football ManagerUno dei punti focali di questa storia è la passione di Alessandro Rosina per il videogioco Football Manager. Conosciuto in passato come Championship Manager, Football Manager è un simulatore calcistico che offre ai giocatori l'opportunità di gestire una squadra di calcio, assumendo il ruolo di allenatore e dirigendo tutte le operazioni legate al club. Dal reclutamento dei giocatori alle tattiche di gioco, ogni decisione influenza il successo della squadra sul campo. Con una vasta base di dati e un'esperienza di gioco realistica, Football Manager è diventato il punto di riferimento per gli amanti del calcio e gli appassionati di simulazione sportiva in tutto il mondo.Riflessioni sulla bellezza e la resilienzaIn un'intervista, Edelfa Chiara Masciotta ha condiviso pensieri profondi sulla bellezza e sulla resilienza. Nonostante le cicatrici fisiche e emotive causate dall'incidente, ha trovato la forza di accettare e affrontare la sua nuova realtà. Masciotta ha sottolineato l'importanza della bellezza interiore rispetto a quella esteriore, dimostrando il suo messaggio di speranza e accettazione di sé.&nbsp;La storia di Edelfa Chiara Masciotta e il suo incidente del 2019 sono un potente esempio di resilienza e forza interiore. Attraverso le sue esperienze, Masciotta ha dimostrato che anche nelle situazioni più difficili è possibile trovare la forza di rinascere. La sua determinazione e il suo messaggio di accettazione di sé sono fonte di ispirazione per molti, dimostrando che la vera bellezza risiede nella forza interiore e nella capacità di superare le avversità.

Edelfa Chiara Masciotta, ex Miss Italia, è una donna forte che ha affrontato diverse difficoltà, come un incidente che ha rischiato di sfigurarla per sempre. Fortunatamente con cinque difficili interventi è stato possibile rimarginare ogni ferita, grazie anche al sostegno di suo marito ex calciatore e fan dei videogiochi.<h2>Incidente e rinascita: la storia di Edelfa Chiara Masciotta</h2>Edelfa Chiara Masciotta, celebre vincitrice di Miss Italia nell'anno 2005, ha vissuto un triste evento che ha segnato profondamente la sua vita. L'incidente del 2019, durante il quale è stata colpita da una macchina mentre attraversava una strada a Torino, l'ha lasciata sfigurata, rischiando di perdere per sempre il naso. L'ex Miss Italia racconta di come si sia ritrovata senza naso, piena di cicatrici ma, grazie a 5 operazioni, sia riuscita a ristabilirsi quasi del tutto.twitterEmbed("https://twitter.com/fanpage/status/1784887222438686774")<h3>Edelfa Chiara Masciotta: una vita tra successi e sfide</h3>La carriera di Edelfa Chiara Masciotta è stata caratterizzata da molteplici successi e sfide. Dopo aver vinto Miss Italia, ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo, affrontando ruoli da attrice e come modella. Oltre alla sua carriera nel mondo dell'intrattenimento, ha anche intrapreso progetti nel settore dell'interior design e dell'ottica. La sua versatilità e determinazione l'hanno resa una figura rispettata nell'ambiente.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C5icvmINeZ7/")Edelfa è stata una presenza iconica nelle sfilate di moda e ha contribuito a promuovere marchi prestigiosi, rendendo il suo nome noto anche al di là dei confini nazionali. La sua partecipazione come madrina ai Giochi olimpici invernali di Torino 2006 ha ulteriormente consolidato la sua popolarità e ha dimostrato il suo impegno verso eventi di portata mondiale.<h3>Alessandro Rosina: calciatore e appassionato di videogiochi</h3>Il marito di Edelfa Chiara Masciotta, Alessandro Rosina, ha avuto una carriera nel calcio e una grande passione per i videogiochi, in particolare per il famoso <a href="https://gaming.libero.it/arriva-da-sports-interactive-football-manager-2024">Football Manager</a>. Questo gioco di simulazione calcistica ha catturato l'attenzione di Rosina, che ha apprezzato la sua sfida tattica e <a href="https://gaming.libero.it/carlo-ancelotti-il-volto-di-united-eleven-e-la-strategia-valverde-portano-il-real-madrid-in-semifinale">strategica</a>, adatta a un temperamento pacato come il suo.<h3>Football Manager</h3>Uno dei punti focali di questa storia è la passione di Alessandro Rosina per il videogioco Football Manager. Conosciuto in passato come Championship Manager, Football Manager è un simulatore calcistico che offre ai giocatori l'opportunità di gestire una squadra di calcio, assumendo il ruolo di allenatore e dirigendo tutte le operazioni legate al club. Dal reclutamento dei giocatori alle tattiche di gioco, ogni decisione influenza il successo della squadra sul campo. Con una vasta base di dati e un'esperienza di gioco realistica, Football Manager è diventato il punto di riferimento per gli amanti del calcio e gli appassionati di simulazione sportiva in tutto il mondo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/scip4a_be5679e588.jpg" alt="scip4a.jpg"><h3>Riflessioni sulla bellezza e la resilienza</h3>In un'intervista, Edelfa Chiara Masciotta ha condiviso pensieri profondi sulla bellezza e sulla resilienza. Nonostante le cicatrici fisiche e emotive causate dall'incidente, ha trovato la forza di accettare e affrontare la sua nuova realtà. Masciotta ha sottolineato l'importanza della bellezza interiore rispetto a quella esteriore, dimostrando il suo messaggio di speranza e accettazione di sé.&nbsp;La storia di Edelfa Chiara Masciotta e il suo incidente del 2019 sono un potente esempio di resilienza e forza interiore. Attraverso le sue esperienze, Masciotta ha dimostrato che anche nelle situazioni più difficili è possibile trovare la forza di rinascere. La sua determinazione e il suo messaggio di accettazione di sé sono fonte di ispirazione per molti, dimostrando che la vera bellezza risiede nella forza interiore e nella capacità di superare le avversità.

Edelfa Chiara Masciotta, ex Miss Italia 2005 e moglie di un videogiocatore, ha subito un brutto incidente che ha rischiato di sfigurarla per sempre.

Edelfa Chiara Masciotta, l'incidente e la famiglia

Edelfa Chiara Masciotta, una famiglia appassionata di videogiochi

La nuova stagione competitiva Italiana, 2023-24, si apre con il primo trofeo la eSuper Cup, la quale l'anno scorso era stata alzata dal Monza dopo la straordinaria vittoria del campionato di Eserie A del Torino di Obrun. Quest'anno riesce a bissare i successi ottenuti nel campionato nazionale, la Juventus Dsyre che insieme a Danipitbull aprono la stagione.La Esuper cup evento incredibileL'inizio della stagione competitiva Italiana del nuovo titolo targato Ea fc 24, si prospetta spumeggiante, con la eSuper cup ospitata nella stupenda cornice dell'avveniristico Blue energy stadium, il quale è andato a sostituire l'ormai vecchio stadio Friuli, nel quale la società dell'Udinese disputa le proprie partite casalinghe ogni weekend.&nbsp;&nbsp;Le formazioni che vi hanno preso parte sono state: Juventus Dsyre, i padroni di casa dell’Udinese eSports D-Link, il Bologna Fc 1909 eSports, il Cagliari Esports, l’Empoli Fc Esports, la Fiorentina eSports, il Frosinone Calcio Esports, il Genoa Esports, il Verona | Exeed, l’US Lecce eSports, l’U.S. Salernitana 1919, il Sassuolo eSports, il Torino FC eSports ed i campioni in carica del AC Monza team esport.&nbsp;L'evento si è svolto nella giornata del 14 ed oltre allo spettacolo dato dalla finale tra Danipitbull della Juventus Dsyre e Kekkova della squadra del Cagliari esports per 6-2, si è svolta una delle tappe dell'eSerie A TIM Road show, con 4 giocatori della prima squadra del club Friulano tra cui: Lazar Samardzic, Jordan Zemura, Kingsley Ehizibue ed Etienne Camara che si sfideranno sul palco in una serie di match a EA SPORTS FC 24.Un altro trofeo nel TempioDopo aver alzato il suo 3° trofeo da professionista Danipitbull, secondo con la Juventus Dsyre, chiude un anno sorprendente coadiuvato dall'esposizione della eSerie A TIM, la sua seconda vinta, che è stata esposta insieme ai trofei della prima squadra calcistica della società piemontese all'interno del Tempio, nome utilizzato dalla società bianconera per la propria sala dei trofei dove si può trovare non solo la Champions League, la coppa più ambita, ma anche tutti gli altri trofei della secolare storia di successi.&nbsp;Il 2023 però di Danilo non è stato solo di trofei vinti, ma anche di premi come quello assegnatoli nella serata del Golden Boy 2023, in cui sono stati premiati alcuni dei migliori talenti del panorama calcistico moderno con Bellingham ed Haaland a fare incetta di trofei, eppure tra tutti questi nomi altisonanti c'era anche Danilo che non solo ritira un premio importantissimo per la sua carriera, ma anche per tutto il movimento esportivo Italiano.&nbsp;La stagione è appena iniziata ma le premesse sembrano davvero buone in casa Juventus Dsyre, Danipitbull è partito in grande spolvero e non sembra volersi fermare a due scudetti conquistati meritatamente, il duello per divenire il giocatore di Fifa/ Ea Fc migliore d'Italia è aperto con i nomi più importanti del nostro panorama, con lo stesso Obrun, già vincitore del best esports player degli esports awards Italiani e vincitore come sopracitato dell'edizione 2021-22 della eSerie A Tim con il Torino Fc, è pronto a gareggiare per lo scettro.

La nuova stagione competitiva Italiana, 2023-24, si apre con il primo trofeo la eSuper Cup, la quale l'anno scorso era stata alzata dal Monza dopo la straordinaria vittoria del campionato di Eserie A del Torino di Obrun. Quest'anno riesce a bissare i successi ottenuti nel campionato nazionale, la Juventus Dsyre che insieme a Danipitbull aprono la stagione.<h2>La Esuper cup evento incredibile</h2>L'inizio della stagione competitiva Italiana del nuovo titolo targato Ea fc 24, si prospetta spumeggiante, con la eSuper cup ospitata nella stupenda cornice dell'avveniristico Blue energy stadium, il quale è andato a sostituire l'ormai vecchio stadio Friuli, nel quale la società dell'Udinese disputa le proprie partite casalinghe ogni weekend.&nbsp;&nbsp;Le formazioni che vi hanno preso parte sono state: Juventus Dsyre, i padroni di casa dell’Udinese eSports D-Link, il Bologna Fc 1909 eSports, il Cagliari Esports, l’Empoli Fc Esports, la Fiorentina eSports, il Frosinone Calcio Esports, il Genoa Esports, il Verona | Exeed, l’US Lecce eSports, l’U.S. Salernitana 1919, il Sassuolo eSports, il Torino FC eSports ed i campioni in carica del AC Monza team esport.&nbsp;L'evento si è svolto nella giornata del 14 ed oltre allo spettacolo dato dalla finale tra Danipitbull della Juventus Dsyre e Kekkova della squadra del Cagliari esports per 6-2, si è svolta una delle tappe dell'eSerie A TIM Road show, con 4 giocatori della prima squadra del club Friulano tra cui: Lazar Samardzic, Jordan Zemura, Kingsley Ehizibue ed Etienne Camara che si sfideranno sul palco in una serie di match a EA SPORTS FC 24.<h3>Un altro trofeo nel Tempio</h3>Dopo aver alzato il suo 3° trofeo da professionista Danipitbull, secondo con la <a href="https://gaming.libero.it/la-juventus-espone-il-trofeo-della-eseria-tim-allo-stadium">Juventus </a>Dsyre, chiude un anno sorprendente coadiuvato dall'esposizione della eSerie A TIM, la sua seconda vinta, che è stata esposta insieme ai trofei della prima squadra calcistica della società piemontese all'interno del <a href="https://gaming.libero.it/la-juventus-espone-il-trofeo-della-eseria-tim-allo-stadium">Tempio</a>, nome utilizzato dalla società bianconera per la propria sala dei trofei dove si può trovare non solo la Champions League, la coppa più ambita, ma anche tutti gli altri trofei della secolare storia di successi.&nbsp;Il 2023 però di Danilo non è stato solo di trofei vinti, ma anche di premi come quello assegnatoli nella serata del Golden Boy 2023, in cui sono stati premiati alcuni dei migliori talenti del panorama calcistico moderno con Bellingham ed Haaland a fare incetta di trofei, eppure tra tutti questi nomi altisonanti c'era anche Danilo che non solo ritira un premio importantissimo per la sua carriera, ma anche per tutto il movimento esportivo Italiano.&nbsp;La stagione è appena iniziata ma le premesse sembrano davvero buone in casa Juventus Dsyre, Danipitbull è partito in grande spolvero e non sembra volersi fermare a due scudetti conquistati meritatamente, il duello per divenire il giocatore di Fifa/ Ea Fc migliore d'Italia è aperto con i nomi più importanti del nostro panorama, con lo stesso Obrun, già vincitore del best esports player degli esports awards Italiani e vincitore come sopracitato dell'edizione 2021-22 della eSerie A Tim con il Torino Fc, è pronto a gareggiare per lo scettro.

Primo trofeo stagionale per la Juventus con la vittoria di danipitbull della eSuper Cup

Danipitbull trionfa anche alla eSuper cup 

Nel primo evento Italiano della stagione, la eSuper Cup Tim 2023 viene alzata al cielo dal giocatore della Juventus Dsyre Danipitbull

EA FC 24: La Juventus vince il primo trofeo stagionale

Dalla musica al gaming, i molteplici mondi del giovane Ghali, rapper tunisino naturalizzato italiano.&nbsp;L’artista concorrente alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, nel corso di un’intervista&nbsp;rilasciata alla nota rivista Rolling Stone, ha rivelato il suo videogioco preferito in assoluto, ovvero:&nbsp;Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid 2:&nbsp;Sons of Liberty.Ghali, Sanremo 2024: il rapper racconta la sua esperienza con Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid&nbsp;2Nato dal genio di Hideo Kojima, celebre game designer giapponese, conosciuto anche per Zone of&nbsp;the Enders (ZOE) e Death Stranding, il titolo è uno dei capostipite del genere action-stealth, uscito&nbsp;in esclusiva per PlayStation 2 nel 2001,&nbsp;sinonimo di innovazione per il suo eccellente comparto&nbsp;grafico&nbsp;e per la complessa trama di gioco.&nbsp;Un lavoro di fino,&nbsp;talmente fuori dagli schemi da fare&nbsp;invidia a molte delle produzioni dell’epoca di Xbox/Microsoft, impegnata attualmente in una&nbsp;massiva&nbsp;raffica di&nbsp;licenziamenti,&nbsp;pari a&nbsp;1900, dopo&nbsp;l’acquisizione&nbsp;di Activision/Blizzard.&nbsp;Il cantante politicamente impegnato, ha ribadito la sua posizione sui social con lo slogan "Free Palestina" e citando una nota linea tratta da MGS2: «C’è un genocidio in atto e il mondo dorme.&nbsp;Tutti a partecipare a manifestazioni trendy sulle piattaforme e a sto giro avete paura di&nbsp;parlare?».La&nbsp;dichiarazione&nbsp;di&nbsp;Ghali&nbsp;ispirata&nbsp;a&nbsp;Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid&nbsp;2«Assurdo come già nel 2000 già ci raccontavano certe verità. La verità è sempre stata&nbsp;manipolata da chi vince le battaglie e la cosa più triste è quello che ci insegnano a scuola. Quello&nbsp;che mi chiedo ora è: chissà se un giorno ci racconteranno la verità su questa vicenda? Che dura&nbsp;ormai da più di 70 anni” prosegue il performer, esibitosi live al Festival di Sanremo con la&nbsp;canzone&nbsp;“Casa&nbsp;mia”.&nbsp;&nbsp;“La chiamano guerra ma è un massacro a senso unico. Una delle più grandi ingiustizie sotto gli&nbsp;occhi di tutti. Ci dobbiamo fidare di quello che insegnano a scuola ai nostri figli? Vedo gente che&nbsp;di solito parla e prende posizione per qualsiasi cosa che questa volta ha orecchie coperte, gambe&nbsp;incrociate e braccia conserte. Tutti a partecipare a manifestazioni trendy sulle piattaforme e a&nbsp;sto&nbsp;giro avete paura di parlare?»&nbsp;conclude l’artista.&nbsp;Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid&nbsp;2&nbsp;e&nbsp;il&nbsp;concetto&nbsp;di&nbsp;“Guerra”&nbsp;insegnato&nbsp;ai&nbsp;giovaniQuello che ha colpito Ghali come milioni di videogiocatori nel mondo è stata la capacità di Hideo&nbsp;Kojima di insegnare al pubblico che può esistere un altro modo di vedere la “guerra” con la giusta&nbsp;chiave&nbsp;di volta,&nbsp;ovvero che&nbsp;“non dovrebbe esistere”.&nbsp;I protagonisti del gioco, Snake&nbsp;nella prima (e breve) parte introduttiva e Raiden nella seconda,&nbsp;utilizzano combattimenti furtivi&nbsp;con lo scopo di non uccidere il nemico&nbsp;ma addormentarlo,&nbsp;depotenziarlo,&nbsp;con&nbsp;il&nbsp;minor&nbsp;numero di&nbsp;vittime.&nbsp;Un’ideologia che&nbsp;per l’epoca&nbsp;fu&nbsp;altamente innovativa, in un mondo videoludico contraddistinto da videogiochi di guerra nati con l’unica&nbsp;finalità&nbsp;di uccidere e simulare l’orrore dei&nbsp;conflitti armati.&nbsp;Hideo Kojima, seguendo gli stessi ideali di MG ha sviluppato Death Stranding, con l’intento di&nbsp;“creare un prodotto dove le persone facciamo un passo indietro dalla violenza, dagli attacchi e&nbsp;cattiverie continue presenti in rete, e che collegandosi tra loro possano imparare ad essere più&nbsp;gentili&nbsp;con gli&nbsp;altri” Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid 2&nbsp;lo&nbsp;stesso DS&nbsp;ha&nbsp;richiamato l'attenzione&nbsp;sulla&nbsp;piaga della&nbsp;proliferazione&nbsp;nucleare richiamando i giocatori a considerare la moralità delle proprie azioni.

Dalla musica al gaming, i molteplici mondi del giovane Ghali, rapper tunisino naturalizzato italiano.&nbsp;L’artista concorrente alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, nel corso di un’intervista&nbsp;rilasciata alla nota rivista Rolling Stone, ha rivelato il suo videogioco preferito in assoluto, ovvero:&nbsp;Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid 2:&nbsp;Sons of Liberty.<h2 style="margin-left:5.6pt;">Ghali, Sanremo 2024: il rapper racconta la sua esperienza con Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid&nbsp;2</h2>Nato dal genio di Hideo Kojima, celebre game designer giapponese, conosciuto anche per Zone of&nbsp;the Enders (ZOE) e Death Stranding, il titolo è uno dei capostipite del genere action-stealth, uscito&nbsp;in esclusiva per PlayStation 2 nel 2001,&nbsp;sinonimo di innovazione per il suo eccellente comparto&nbsp;grafico&nbsp;e per la complessa trama di gioco.&nbsp;Un lavoro di fino,&nbsp;talmente fuori dagli schemi da fare&nbsp;invidia a molte delle produzioni dell’epoca di Xbox/Microsoft, impegnata attualmente in una&nbsp;massiva&nbsp;raffica di&nbsp;licenziamenti,&nbsp;pari a&nbsp;1900, dopo&nbsp;l’acquisizione&nbsp;di Activision/Blizzard. &nbsp;Il cantante politicamente impegnato, ha ribadito la sua posizione sui social con lo slogan "Free Palestina" e citando una nota linea tratta da MGS2: «C’è un genocidio in atto e il mondo dorme.&nbsp;Tutti a partecipare a manifestazioni trendy sulle piattaforme e a sto giro avete paura di&nbsp;parlare?».<h3>La&nbsp;dichiarazione&nbsp;di&nbsp;Ghali&nbsp;ispirata&nbsp;a&nbsp;Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid&nbsp;2</h3><blockquote>«Assurdo come già nel 2000 già ci raccontavano certe verità. La verità è sempre stata&nbsp;manipolata da chi vince le battaglie e la cosa più triste è quello che ci insegnano a scuola. Quello&nbsp;che mi chiedo ora è: chissà se un giorno ci racconteranno la verità su questa vicenda? Che dura&nbsp;ormai da più di 70 anni” prosegue il performer, esibitosi live al Festival di Sanremo con la&nbsp;canzone&nbsp;“Casa&nbsp;mia”.</blockquote>&nbsp;&nbsp;<blockquote>“La chiamano guerra ma è un massacro a senso unico. Una delle più grandi ingiustizie sotto gli&nbsp;occhi di tutti. Ci dobbiamo fidare di quello che insegnano a scuola ai nostri figli? Vedo gente che&nbsp;di solito parla e prende posizione per qualsiasi cosa che questa volta ha orecchie coperte, gambe&nbsp;incrociate e braccia conserte. Tutti a partecipare a manifestazioni trendy sulle piattaforme e a&nbsp;sto&nbsp;giro avete paura di parlare?»&nbsp;conclude l’artista.</blockquote>&nbsp;<h3>Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid&nbsp;2&nbsp;e&nbsp;il&nbsp;concetto&nbsp;di&nbsp;“Guerra”&nbsp;insegnato&nbsp;ai&nbsp;giovani</h3>Quello che ha colpito Ghali come milioni di videogiocatori nel mondo è stata la capacità di <a href="https://gaming.libero.it/playstation-6-kojima-lavora-alla-prima-esclusiva">Hideo&nbsp;Kojima</a> di insegnare al pubblico che può esistere un altro modo di vedere la “guerra” con la giusta&nbsp;chiave&nbsp;di volta,&nbsp;ovvero che&nbsp;“non dovrebbe esistere”. &nbsp;I protagonisti del gioco, Snake&nbsp;nella prima (e breve) parte introduttiva e Raiden nella seconda,&nbsp;utilizzano combattimenti furtivi&nbsp;con lo scopo di non uccidere il nemico&nbsp;ma addormentarlo,&nbsp;depotenziarlo,&nbsp;con&nbsp;il&nbsp;minor&nbsp;numero di&nbsp;vittime.&nbsp;Un’ideologia che&nbsp;per l’epoca&nbsp;fu&nbsp;altamente innovativa, in un mondo videoludico contraddistinto da videogiochi di guerra nati con l’unica&nbsp;finalità&nbsp;di uccidere e simulare l’orrore dei&nbsp;conflitti armati. &nbsp;<a href="https://gaming.libero.it/od-il-nuovo-lavoro-di-hideo-kojima">Hideo Kojima</a>, seguendo gli stessi ideali di MG ha sviluppato Death Stranding, con l’intento di&nbsp;“creare un prodotto dove le persone facciamo un passo indietro dalla violenza, dagli attacchi e&nbsp;cattiverie continue presenti in rete, e che collegandosi tra loro possano imparare ad essere più&nbsp;gentili&nbsp;con gli&nbsp;altri” Metal&nbsp;Gear&nbsp;Solid 2&nbsp;lo&nbsp;stesso DS&nbsp;ha&nbsp;richiamato l'attenzione&nbsp;sulla&nbsp;piaga della&nbsp;proliferazione&nbsp;nucleare richiamando i giocatori a considerare la moralità delle proprie azioni.

Ghali rivela come "Metal Gear Solid 2" influisce sulla sua musica e impegno sociale a Sanremo 2024. Scopri di più.

Ghali a Sanremo: Il Rap i videogiochi e l'Impegno sociale

Una delle vere sorprese di questo festival, l'artista tunisino amante dei videogiochi ha dichiarato in un'intervista il suo preferito.

Ghali, Sanremo 2024: il mio videogioco preferito? Metal Gear Solid 2

Sembra una favola, quelle che solo il calcio sa regalare, eppure come nel 1992 ancora una volta la Danimarca è la campionessa degli Europei 2024, &nbsp;ma questa volta il titolo è del torneo virtuale e non del torneo che si sta giocando in queste ultime settimane sui prati degli stadi tedeschi.Vejrgang porta la Danimarca al successo di eEuro2024Dopo aver perso la finale del FC Pro Open, contro PHzin, ed aver dovuto saltare la eChampions League, Vejrgang, il talento di 18 anni del Red Bull Leipzig, si toglie un'altra soddisfazione alzando al cielo il trofeo di eEuro 2024 e diventando campione degli Europei di calcio virtuale, portando al successo la sua Danimarca. La finale, come vuole il destino, è stata giocata contro Umut, il tedesco padrone di casa e suo compagno al Red Bull Leipzig, è stata da cineteca, la partita si è rivelata fin da subito difficile e complicata da portarsi a casa, tanto e vero che il risultato finale ha visto il player della Danimarca riuscire ad alzare al cielo il trofeo grazie ad un 4-3 sul proprio amico e avversario.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Il percorso per la finale dei due è stato molto diverso, se Vejrgang ha avuto strada spianata sia contro l'Ucraina, 5-2, che contro la Spagna, sempre per 5-2. la strada per Umut è stata molto diversa, in fatti la Germania, è riuscita a sfangarla sia con la Turchia per 5-4, che contro l'Italia del nostro Obrun2002, con il risultato di 4-3. La finale è stata al cardio palma è la vittoria della Danimarca ha reso ancora più interessante il torneo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/EASPORTSFCPro/status/1810018859551686840")Il difficile percorso del giocatore del LipsiaIl successo agli Europei, per il danese Vejrgang, arricchisce la sua bacheca trofei, dopo esser riuscito pochi mesi fa ad alzare anche la DFB ePokal, annichilendo insieme ad Umut i rivali del Borussia Dortmund e permettendo al Red Bull Leipzig di chiudere la stagione in bellezza, visto l'assenza forzata dalla eChampions League per la squadra, che avuto un percorso sfortunato all'interno del campionato della eBundes Liga.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BSmith_Esports/status/1793322891724886234")

Sembra una favola, quelle che solo il calcio sa regalare, eppure come nel 1992 ancora una volta la Danimarca è la campionessa degli Europei 2024, &nbsp;ma questa volta il titolo è del torneo virtuale e non del torneo che si sta giocando in queste ultime settimane sui prati degli stadi tedeschi.<h2>Vejrgang porta la Danimarca al successo di eEuro2024</h2>Dopo aver perso la finale del<a href="https://gaming.libero.it/fc-pro-open-trionfa-phzin"> FC Pro Open, contro PHzin, </a>ed aver dovuto saltare la eChampions League, Vejrgang, il talento di 18 anni del Red Bull Leipzig, si toglie un'altra soddisfazione alzando al cielo il trofeo di eEuro 2024 e diventando campione degli Europei di calcio virtuale, portando al successo la sua Danimarca. La finale, come vuole il destino, è stata giocata contro Umut, il tedesco padrone di casa e suo compagno al Red Bull Leipzig, è stata da cineteca, la partita si è rivelata fin da subito difficile e complicata da portarsi a casa, tanto e vero che il risultato finale ha visto il player della Danimarca riuscire ad alzare al cielo il trofeo grazie ad un 4-3 sul proprio amico e avversario.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Il percorso per la finale dei due è stato molto diverso, se Vejrgang ha avuto strada spianata sia contro l'Ucraina, 5-2, che contro la Spagna, sempre per 5-2. la strada per Umut è stata molto diversa, in fatti la Germania, è riuscita a sfangarla sia con la Turchia per 5-4, che contro l'Italia del nostro Obrun2002, con il risultato di 4-3. La finale è stata al cardio palma è la vittoria della Danimarca ha reso ancora più interessante il torneo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/EASPORTSFCPro/status/1810018859551686840")<h3>Il difficile percorso del giocatore del Lipsia</h3>Il successo agli Europei, per il danese Vejrgang, arricchisce la sua bacheca trofei, dopo esser riuscito pochi mesi fa ad alzare anche la DFB ePokal, annichilendo insieme ad Umut i rivali del Borussia Dortmund e permettendo al Red Bull Leipzig di chiudere la stagione in bellezza, visto l'assenza forzata dalla<a href="https://gaming.libero.it/e-champions-league-la-germania-vince-la-coppa-dalle-grandi-orecchie-con-una-squadra-di-serie-b"> eChampions League</a> per la squadra, che avuto un percorso sfortunato all'interno del campionato della eBundes Liga.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/BSmith_Esports/status/1793322891724886234")

Dopo il successo agli Europei del 1992, la Danimarca torna a trionfare questa volta su EA FC 24 con Vejrgang

La Danimarca di Vejrgang vince eEuro 2024 

Su EA FC 24 la storia della finale degli Europei 2024 è già stata scritta e il campione di quest'anno è Vejrgang con la sua Danimarca

Euro 2024: la Danimarca a sorpresa come nel 1992 fa la storia

eFootball 2025 è finalmente stato annunciato ufficialmente, portando con sé un nuovo aggiornamento per il celebre gioco di calcio. A partire da questa versione, il titolo perderà l'anno di riferimento, per evitare confusione tra i giocatori neofiti, ma continuerà ad adottare il formato di aggiornamenti annuali importanti per introdurre modifiche significative al gameplay e alle modalità di gioco.eFootball 2025: poche notizie e pochissimo hypeNel panorama dei giochi calcistici, oltre alla perdita della licenza FIFA, molti giocatori nostalgici sentono la mancanza dei vecchi PES (Pro Evolution Soccer). Questi titoli erano spesso considerati dei capolavori dal punto di vista del gameplay, pur non potendo competere con la forza delle licenze ufficiali possedute da EA Sports. Fino all'introduzione di Ultimate Team, la sfida tra PES e FIFA era equilibrata, con molti giocatori che alternavano i due titoli in base alle novità introdotte ogni anno.&nbsp;Dal passaggio alla formula free-to-play, è evidente come la strategia di Konami di trasformare eFootball in un live service game costantemente aggiornato non abbia pagato in termini di popolarità. Tuttavia, il fatto che il gioco continui a essere supportato indica che genera comunque utili sufficienti per coprire i costi di gestione. Nonostante ciò, resta chiaro che una parte significativa della community non sia soddisfatta della direzione presa dal gioco, soprattutto per l'assenza delle modalità offline storiche, che sono state sacrificate in favore di My Team, una modalità che tenta di replicare il successo di FUT.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/we_konami/status/1831611746970222779")&nbsp;eFootball 2025: Data di uscita e speranze per il futuroL'aggiornamento che porterà la versione eFootball 2025 sarà disponibile il 12 settembre. Come avevamo già anticipato, diversi rumor avevano indicato questa data, e ora è confermata. Tuttavia, l'hype per questo aggiornamento rimane basso, soprattutto considerando che EA FC 25 è previsto per il 27 settembre e che a dicembre uscirà UFL, un altro attesissimo concorrente.&nbsp;La grande domanda è se Konami quest'anno farà un passo deciso verso i suoi fan, introducendo cambiamenti sostanziali non solo nel gameplay ma anche nelle modalità di gioco disponibili. I fan sperano che questo aggiornamento possa rappresentare una ventata d'aria fresca e riportare eFootball sulla strada giusta.

eFootball 2025 è finalmente stato annunciato ufficialmente, portando con sé un nuovo aggiornamento per il celebre gioco di calcio. A partire da questa versione, il titolo perderà l'anno di riferimento, per evitare confusione tra i giocatori neofiti, ma continuerà ad adottare il formato di aggiornamenti annuali importanti per introdurre modifiche significative al gameplay e alle modalità di gioco.<h2>eFootball 2025: poche notizie e pochissimo hype</h2>Nel panorama dei giochi calcistici, oltre alla perdita della licenza FIFA, molti giocatori nostalgici sentono la mancanza dei vecchi PES (Pro Evolution Soccer). Questi titoli erano spesso considerati dei capolavori dal punto di vista del gameplay, pur non potendo competere con la forza delle licenze ufficiali possedute da EA Sports. Fino all'introduzione di <a href="https://gaming.libero.it/ea-fc-25-annunciate-tutte-le-nuove-icon">Ultimate Team</a>, la sfida tra PES e FIFA era equilibrata, con molti giocatori che alternavano i due titoli in base alle novità introdotte ogni anno.&nbsp;Dal passaggio alla formula free-to-play, è evidente come la strategia di Konami di trasformare eFootball in un live service game costantemente aggiornato non abbia pagato in termini di popolarità. Tuttavia, il fatto che il gioco continui a essere supportato indica che genera comunque utili sufficienti per coprire i costi di gestione. Nonostante ciò, resta chiaro che una parte significativa della community non sia soddisfatta della direzione presa dal gioco, soprattutto per l'assenza delle modalità offline storiche, che sono state sacrificate in favore di My Team, una modalità che tenta di replicare il successo di FUT.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/we_konami/status/1831611746970222779")&nbsp;<h3>eFootball 2025: Data di uscita e speranze per il futuro</h3>L'aggiornamento che porterà la versione eFootball 2025 sarà disponibile il 12 settembre. Come avevamo già anticipato, diversi rumor avevano indicato questa data, e ora è confermata. Tuttavia, l'hype per questo aggiornamento rimane basso, soprattutto considerando che EA FC 25 è previsto per il 27 settembre e che a dicembre uscirà <a href="https://gaming.libero.it/ufl-il-gioco-di-strikerz-e-stato-rimandato-a-dicembre">UFL</a>, un altro attesissimo concorrente.&nbsp;La grande domanda è se Konami quest'anno farà un passo deciso verso i suoi fan, introducendo cambiamenti sostanziali non solo nel gameplay ma anche nelle modalità di gioco disponibili. I fan sperano che questo aggiornamento possa rappresentare una ventata d'aria fresca e riportare eFootball sulla strada giusta.

eFootball 2025 uscirà prima dell'arrivo di EA FC 25 e porterà alcune novità 

eFootball 2025 ecco la data del lancio ufficiale 

Il titolo calcistico di Konami è pronto ad innovarsi con la versione 2025 di eFootball. Ecco tutte le novità del nuovo gioco

eFootball: ecco la data ufficiale del lancio della versione 2025

Esport Stories è la rubrica di Interviste di Libero Gaming a professionisti del settore esport, svelando i segreti dietro a questo settore

Esports Stories

Il noto proplayer TenZ ha pubblicato nella notte un video sul proprio profilo X ufficiale in cui comunica con effetto immediato il suo ritiro dal mondo del competitivo, lasciando un ultimo messaggio a tutta la sua community e a quella dei Sentinels, nel quale resterà per procedere con la sua carriera da contente creator. Un addio importante per uno dei giocatori più importanti della scena nord americana e mondiale .TenZ da CSGO a Valorant un carriera lunga e vittoriosaTyson Ngo, conosciuto anche come TenZ, ha annunciato il suo ritiro dal mondo del competitivo a tempo indeterminato, per concentrarsi sulla propria carriera da content creator. TenZ non è stato un nome associato solo al mondo di Valorant, in cui indubbiamente ha lasciato un segno indelebile, ma anche ad un mondo competitivo che è estraneo al mondo degli esports seguiti con assidituità nel nostro bel paese, stiamo parlando del vecchio Counter Strike Global Offensive, in cui ha militato per ben 4 anni, dal 2016, all'età di soli 15 anni, fino al 2020 riuscendo con i Cloud 9 a farsi un nome e diventare il TenZ che poi avrebbe scritto pagine importanti per l'FPS di Riot.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Su Valorant, la sua carriera da pro player e da content creator, prende il volo, indubbiamente già molto seguito durante la sua esperienza in Cloud 9 su Counter Strike Global Offensive, si ritrova a fare il boom con Valorant, che fin dal suo lancio lo vede come uno degli elementi trainanti del proprio competitivo, tanto da essere il volto dei Cloud 9 nella loro transizione sul nuovo fps del momento, in contesto come quello della pandemia del Covid-19, tutti i content creator, relativi al competitive, hanno avuto un crescita esponenziale e lui non da meno. Oggi i suoi account social principali, come Twitch e Youtube, contano rispettivamente 4 milioni e 100 mila iscritti sulla piattaforma viola e 2 milioni e 228 mila iscritti su Youtube.&nbsp;L'addio a ValorantDescrivere ciò che è stato TenZ, per la community di Counter Strike e per quella di Valorant, sarebbe impossibile; stiamo parlandol di uno dei primi nomi che venivano associati, nell'immaginario collettivo, a Valorant quando si parlava di competitive, o quando si parlava dei Sentinels e dei Cloud 9, non a caso il suo calo, fisiologico, delle prestazioni nel 2023 aveva allarmato i fan. &nbsp;Nel video d'addio al mondo del competitive, proprio TenZ, tocca questo punto, dicendo che lui meditava sul ritiro già nella passata stagione trascorsa con i Sentinels, ma che essendo un punto di riferimento per la community e per moltissimi ragazzi, che ambivano a divenire come lui, non poteva lasciare con un livello così basso; così facendo nel 2024 ha deciso di mettersi a disposizione della squadra e ottenendo anche la vittoria del Masters di Madrid e un 4° posto al Champions 2024.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TenZOfficial/status/1835061069909316036")

Il noto proplayer TenZ ha pubblicato nella notte un video sul proprio profilo X ufficiale in cui comunica con effetto immediato il suo ritiro dal mondo del competitivo, lasciando un ultimo messaggio a tutta la sua community e a quella dei Sentinels, nel quale resterà per procedere con la sua carriera da contente creator. Un addio importante per uno dei giocatori più importanti della scena nord americana e mondiale .<h2>TenZ da CSGO a Valorant un carriera lunga e vittoriosa</h2>Tyson Ngo, conosciuto anche come TenZ, ha annunciato il suo ritiro dal mondo del competitivo a tempo indeterminato, per concentrarsi sulla propria carriera da content creator. TenZ non è stato un nome associato solo al mondo di <a href="https://gaming.libero.it/valorant-ecco-i-team-che-hanno-venduto-piu-skin">Valorant</a>, in cui indubbiamente ha lasciato un segno indelebile, ma anche ad un mondo competitivo che è estraneo al mondo degli esports seguiti con assidituità nel nostro bel paese, stiamo parlando del vecchio Counter Strike Global Offensive, in cui ha militato per ben 4 anni, dal 2016, all'età di soli 15 anni, fino al 2020 riuscendo con i Cloud 9 a farsi un nome e diventare il TenZ che poi avrebbe scritto pagine importanti per l'FPS di Riot.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Su Valorant, la sua carriera da pro player e da content creator, prende il volo, indubbiamente già molto seguito durante la sua esperienza in Cloud 9 su Counter Strike Global Offensive, si ritrova a fare il boom con Valorant, che fin dal suo lancio lo vede come uno degli elementi trainanti del proprio competitivo, tanto da essere il volto dei Cloud 9 nella loro transizione sul nuovo fps del momento, in contesto come quello della pandemia del Covid-19, tutti i content creator, relativi al competitive, hanno avuto un crescita esponenziale e lui non da meno. Oggi i suoi account social principali, come Twitch e Youtube, contano rispettivamente 4 milioni e 100 mila iscritti sulla piattaforma viola e 2 milioni e 228 mila iscritti su Youtube.&nbsp;<h3>L'addio a Valorant</h3>Descrivere ciò che è stato TenZ, per la community di Counter Strike e per quella di Valorant, sarebbe impossibile; stiamo parlandol di uno dei primi nomi che venivano associati, nell'immaginario collettivo, a Valorant quando si parlava di competitive, o quando si parlava dei Sentinels e dei Cloud 9, non a caso il suo calo, fisiologico, delle prestazioni nel 2023 aveva allarmato i fan. &nbsp;Nel video d'addio al mondo del competitive, proprio TenZ, tocca questo punto, dicendo che lui meditava sul ritiro già nella passata stagione trascorsa con i Sentinels, ma che essendo un punto di riferimento per la community e per moltissimi ragazzi, che ambivano a divenire come lui, non poteva lasciare con un livello così basso; così facendo nel 2024 ha deciso di mettersi a disposizione della squadra e ottenendo anche la vittoria del Masters di Madrid e un <a href="https://gaming.libero.it/valorant-gli-edg-vincono-il-champions-2024-entrando-nella-leggenda-del-gioco">4° posto al Champions 2024.</a>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TenZOfficial/status/1835061069909316036")

TenZ si ritira dal mondo del competitivo e saluta tutta la community di Valorant e Cs

TenZ dice addio al mondo competitivo di Valorant

Il celebre content creator e pro player TenZ dice addio al mondo di Valorant e si ritira dal competitivo con effetto immediato

Valorant: TenZ dice addio al mondo del competitivo 

Sauron è il villain principale di tutti gli adattamenti dedicati all’opera dello scrittore J.R.R. Tolkien, eppure difficilmente vengono raccontate le origini del personaggio e, soprattutto, le ragioni della sua guerra di conquista della Terra di Mezzo. Per comprenderle, bisogna risalire alla creazione del mondo e della stirpe a cui Sauron appartiene. Se nella saga cinematografica di Peter Jackson questo aspetto viene completamente tralasciato, nella serie tv gli Anelli del Potere, abbiamo qualche assaggio della guerra contro Morgoth e dei Valar. Ma andiamo con ordine.&nbsp;Le origini di Sauron e della Terra di MezzoNella serie tv Gli Anelli del Potere, scopriamo l’esistenza dei Valar e del loro regno, Valinor. Sauron appare sulla scena introdotto come villain principale dopo lo scontro tra i Valar e Morgoth. Ma chi sono esattamente? Nel libro Il Silmarillion, mai completato da Tolkien ed editato solo dopo la sua morte dal figlio Christopher, viene narrata l’origine di Arda, l’universo immaginario creato da Eru Iluvatar, il Dio della lore tolkeniana. Eru viene affiancato nella sua opera da alcune figure angeliche, ognuna con delle sue particolari caratteristiche: i Valar. Nella storia, la creazione avviene attraverso l’armonia, la musica e il canto dei Valar guidati dalla sapienza di Iluvatar. Tale armonia viene messa in crisi dalla primissima ribellione di Melkor, uno dei Valar di Eru, che diverrà noto come l’angelo ribelle Morgoth. Ovviamente la definizione di angelo è solo un nostro riferimento ma, nei testi, i Valar non sono mai definiti in questo senso. Morgoth si ribella al disegno di Iluvatar al quale desidera subentrare come creatore. Il motore di Morgoth è l’invidia oltre al desiderio di “staccarsi” dal Dio creatore. Dal rifiuto dell’autorità prende il via la prima battaglia che vede contrapposti i Valar e gli elfi, figli primogeniti di Eru, alle armate di Morgoth, formate da creature oscure come Ungoliant e da Maiar corrotti. I Maiar hanno la stessa natura dei Valar ma occupano un gradino più basso nella scala del potere celeste e, tra loro, i più noti sono Gandalf il Grigio, colui che diverrà il protettore della Terra di Mezzo, e Sauron, il signore oscuro che sceglie di prestare la sua fedeltà a Morgoth. Ma, per capire a fondo le ragioni di Sauron, bisogna considerare che, mentre Morgoth ingaggia una vera e propria guerra volta alla distruzione dell’opera di Iluvatar, Sauron ne è invece profondamente affascinato. L’opera del Maiar ha come scopo la conquista del potere, Sauron vuole governare i popoli della Terra di Mezzo, non distruggerli. E, quando Morgoth viene sconfitto, Sauron capisce che è il momento perfetto per innescare il suo piano e porsi come leader unico per i popoli liberi di Arda.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C95VxrER93F/")Sauron ne Gli Anelli del PotereEd è proprio qui che prende il via la trama della serie tv di Prime Video, Gli Anelli del Potere, giunta ormai alla seconda stagione. Morgoth è stato sconfitto e con lui Sauron, ma l’elfa Galadriel, profondamente diversa dal personaggio che abbiamo imparato a conoscere nei libri o nell’adattamento di Jackson, è certa che il suo nemico sia ancora in vita e che si celi nell’oscurità, pronto a sferrare un nuovo attacco. Nella prima stagione della serie scopriamo quanto fosse corretta l’intuizione di Galadriel ma, per non darvi troppi spoiler, tralasceremo di specificare in che modo il Signore Oscuro verrà allo scoperto. Vi segnaliamo però che se Galadriel è la protagonista indiscussa dei primi episodi dello show, toccherà invece a Sauron guidare la trama della seconda stagione. Il nuovo trailer condiviso da Amazon ci mostra il signore di Mordor nelle vesti, celebri per i lettori del Silmarillion, di Annatar.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C95aOE2STBl/?img_index=1")Tra i poteri di Sauron c’è infatti quello di cambiare il suo aspetto e, nella storia originale come nella serie, il Maiar sceglierà di assumere temporaneamente le fattezze di un elfo. Il trailer ci mostra per la prima volta anche gli anelli del potere, i manufatti creati di Celebrimbor con l’aiuto di Sauron che daranno il via alla futura guerra dell’anello. Galadriel ci dice nella serie infatti, che Sauron per conquistare il potere non ha bisogno di armate, ma di anelli. Dalla trilogia cinematografica e dalle opere di Tolkien sappiamo già che 3 anelli saranno dati ai re degli elfi, 7 ai re dei nani e 9 ai re degli uomini che, facilmente sono corrotti dal potere. Ma gli anelli consegnati alle tre stirpi della Terra di Mezzo, non sono che un primo banco di prova per Sauron, che lo porterà alla creazione dell’Unico Anello. Il resto, come ben sapete, è storia.

Sauron è il villain principale di tutti gli adattamenti dedicati all’opera dello scrittore J.R.R. Tolkien, eppure difficilmente vengono raccontate le origini del personaggio e, soprattutto, le ragioni della sua guerra di conquista della Terra di Mezzo. Per comprenderle, bisogna risalire alla creazione del mondo e della stirpe a cui Sauron appartiene. Se nella saga cinematografica di Peter Jackson questo aspetto viene completamente tralasciato, nella serie tv gli Anelli del Potere, abbiamo qualche assaggio della guerra contro Morgoth e dei Valar. Ma andiamo con ordine.&nbsp;<h2>Le origini di Sauron e della Terra di Mezzo</h2>Nella serie tv <a href="https://gaming.libero.it/gli-anelli-del-potere-entriamo-nel-vivo-della-seconda-stagione-con-sauron-e-galadriel">Gli Anelli del Potere</a>, scopriamo l’esistenza dei Valar e del loro regno, Valinor. Sauron appare sulla scena introdotto come villain principale dopo lo scontro tra i Valar e Morgoth. Ma chi sono esattamente? Nel libro Il Silmarillion, mai completato da Tolkien ed editato solo dopo la sua morte dal figlio Christopher, viene narrata l’origine di Arda, l’universo immaginario creato da Eru Iluvatar, il Dio della lore tolkeniana. Eru viene affiancato nella sua opera da alcune figure angeliche, ognuna con delle sue particolari caratteristiche: i Valar. Nella storia, la creazione avviene attraverso l’armonia, la musica e il canto dei Valar guidati dalla sapienza di Iluvatar. Tale armonia viene messa in crisi dalla primissima ribellione di Melkor, uno dei Valar di Eru, che diverrà noto come l’angelo ribelle Morgoth. Ovviamente la definizione di angelo è solo un nostro riferimento ma, nei testi, i Valar non sono mai definiti in questo senso. Morgoth si ribella al disegno di Iluvatar al quale desidera subentrare come creatore. Il motore di Morgoth è l’invidia oltre al desiderio di “staccarsi” dal Dio creatore. Dal rifiuto dell’autorità prende il via la prima battaglia che vede contrapposti i Valar e gli elfi, figli primogeniti di Eru, alle armate di Morgoth, formate da creature oscure come Ungoliant e da Maiar corrotti. I Maiar hanno la stessa natura dei Valar ma occupano un gradino più basso nella scala del potere celeste e, tra loro, i più noti sono Gandalf il Grigio, colui che diverrà il protettore della Terra di Mezzo, e Sauron, il signore oscuro che sceglie di prestare la sua fedeltà a Morgoth. Ma, per capire a fondo le ragioni di Sauron, bisogna considerare che, mentre Morgoth ingaggia una vera e propria guerra volta alla distruzione dell’opera di Iluvatar, Sauron ne è invece profondamente affascinato. L’opera del Maiar ha come scopo la conquista del potere, Sauron vuole governare i popoli della Terra di Mezzo, non distruggerli. E, quando Morgoth viene sconfitto, Sauron capisce che è il momento perfetto per innescare il suo piano e porsi come leader unico per i popoli liberi di Arda.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C95VxrER93F/")<h3>Sauron ne Gli Anelli del Potere</h3>Ed è proprio qui che prende il via la trama della serie tv di Prime Video, Gli Anelli del Potere, giunta ormai alla seconda stagione. Morgoth è stato sconfitto e con lui Sauron, ma l’elfa Galadriel, profondamente diversa dal personaggio che abbiamo imparato a conoscere nei libri o nell’adattamento di Jackson, è certa che il suo nemico sia ancora in vita e che si celi nell’oscurità, pronto a sferrare un nuovo attacco. Nella prima stagione della serie scopriamo quanto fosse corretta l’intuizione di Galadriel ma, per non darvi troppi spoiler, tralasceremo di specificare in che modo il Signore Oscuro verrà allo scoperto. Vi segnaliamo però che se Galadriel è la protagonista indiscussa dei primi episodi dello show, toccherà invece a Sauron guidare la trama della seconda stagione. Il nuovo trailer condiviso da Amazon ci mostra il signore di Mordor nelle vesti, celebri per i lettori del Silmarillion, di Annatar.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C95aOE2STBl/?img_index=1")Tra i poteri di Sauron c’è infatti quello di cambiare il suo aspetto e, nella storia originale come nella serie, il Maiar sceglierà di assumere temporaneamente le fattezze di un elfo. Il trailer ci mostra per la prima volta anche gli anelli del potere, i manufatti creati di Celebrimbor con l’aiuto di Sauron che daranno il via alla futura guerra dell’anello. Galadriel ci dice nella serie infatti, che Sauron per conquistare il potere non ha bisogno di armate, ma di anelli. Dalla trilogia cinematografica e dalle opere di Tolkien sappiamo già che 3 anelli saranno dati ai re degli elfi, 7 ai re dei nani e 9 ai re degli uomini che, facilmente sono corrotti dal potere. Ma gli anelli consegnati alle tre stirpi della Terra di Mezzo, non sono che un primo banco di prova per Sauron, che lo porterà alla creazione dell’Unico Anello. Il resto, come ben sapete, è storia.

alla scoperta delle origini di Sauron, il signore oscuro di Mordo

Gli Anelli del Potere: chi è Sauron nella serie?

Il nuovo trailer della serie tv Prime Video Gli Anelli del Potere ci mostra Sauron, ormai rivelato, intento a creare gli anelli. Ma chi è davvero il Signore Oscuro?


Gli Anelli del Potere, il nuovo trailer con Sauron protagonista. Cosa vedremo nella nuova stagione?

La conclusione della prima mini maratona della regular season con tre giornate giocate ha permesso di delineare una classifica in cui un solo team si pone in testa, non necessariamente quello che tutti si aspettavano. Andiamo a fare un riepilogo della terza giornata della LEC.Sk affrontano i FnaticIl big match che tutti si aspettavano: la partenza a razzo degli SK che ha mostrato di saper sbagliare ben poco, si contrappone alla voglia dei Fnatic di tornare a vincere in Europa dopo un'astinenza che toccherebbe i 5 anni, qualora non si alzasse il trofeo al termine della stagione. Questo match mette di fronte Isma ed Irrelevant, i due giocatori più determinanti fin qui della stagione, insieme ad Exakick, contro un Humanoid rinato e sempre più carry della mid lane.&nbsp;Sk apre la draft dal blu side con la scelta di ban che inizia con: Ashe, Poppy e Milio, mentre Fnatic opta per: Rumble, Nocturne e LeBlanc. Lasciandosi aperto Jax gli Sk lo prioritizzano subito, aggiungendo Draven e Renata Glasc, Fnatic optano per Kalista, Azir e Blitzcrank. La seconda fase di ban ci mostra come gli Sk vogliano puntare sulla rimozione di K'sante e Vi, mentre Fnatic puntano su Akali e Xin Zhao. Le due draft si chiudono rispettivamente con Rell e Neeko per il team SK e Sejuani Renekton per i Fnatic.&nbsp;La parità sul tabellone rimane fino al terzo minuto di gioco quando, la prima cannon wave viene fatta crashare da irrilevant contro la torre di Oscarinin completando un all-in coadiuvato dal solito Isma. La pressione di mappa da parte del jungler di casa Sk è altissima e le capacità di Nisqy di ruotare dalla mid creano enormi gratta capo a Razork, il quale si trova più spesso di quanto vorrebbe a dover correre in aiuto ai suoi laner e non potendo giocare la propria partita. In 11 minuti Jax è 4/0 e per quanto questo possa &nbsp;sembrare un segnale premonitore, grazie ad un sapiente uso delle side lane il team dei Fnatic resta economicamente in partita. I team fight, però raccontano solo una cosa, gli Sk hanno una coordinazione di squadra incredibile ed Isma si conferma il giocatore più importante della prima settimana di gioco, due barone e la dragon soul bastono agli Sk per essere primi indiscussi 3-0 dopo la prima settimana.G2, sconfitta contro i RogueI G2 come Sk e Fnatic sono il terzo team a poter chiudere la prima settimana 3-0, confermandosi così come la prima forza del campionato e rispondendo alle critiche ricevute post eliminazione mondiale e soprattutto post sconfitta contro gli NRG. I Rogue copia ormai sbiadita del team che contendeva lo scettro europeo ai G2, sono ultimi in classifica a 0 vittorie e con una super week ormai finita le speranze sembrano essere davvero basse.&nbsp;&nbsp;G2 che aprono le danze delle draft, dal blu side, con i ban di: Renata Glasc, Nocturne, Tristan, la risposta Rogue è mirata ad eliminare dall'equazione: Kalista, Rumble e LeBlanc. I primi 3 pick per il team dei G2 sono in ordine: Neeko, Trundle ed Aphelios, dall'altro lato rispondono i Rogue con Varus, Azir e Xin Zhao. Gli ultimi due ban per la squadra dei G2 sono: heimerdinger e Kennen, favorendo i Rogue con la possibilità di bannare: Milio e Nautilus. Per i G2 la draft si completa con Jax e Rell, mentre per i Rogue: Rakan e K'sante.&nbsp;&nbsp;Le aggressioni Early game, ai danni di Caps da parte del team dei Rogue incatenano il potenziale da playmaker del mid laner G2, ottenendo di conseguenza più libertà sulla botlane con uno Zoelys dominatore con il suo Rakan e con una Rell, che non riesce ad uscire vittoriosa dallo scontro tra le parti. La partita per i G2 sembra ripercorrere i binari visti nella giornata precedente, la morsa attorno al collo avversario la vuoi stringere lentamente ed attorno allo split push. La poca efficacia però in team fight, contro un Varus incontenibile punisce i G2, che lentamente si sgretolano senza opporre una adeguata resistenza, concedendo una vittoria ai Rogue mai realmente in discussione nel match.Karmine Corp vs Mad Lions KoiDopo la caduta dei Mad contro il team degli Sk è tempo di rialzarsi, la prima settimana con una sola vittoria sarebbe troppo poco per un team con questa nomea, certo ci si potrebbe aspettare qualche passo falso da parte di un team con così tanti rookie, ma la realtà sembra essere quella di aver puntato sui cavalli vincenti. I Karmine Corp, non vogliono chiudere la loro prima settimana in LEC con 0 vittorie e vogliono provare a dare una soddisfazione ai propri numerosissimi tifosi. Le due tifoserie più calde si scontrano in un derby europeo importantissimo.&nbsp;I Kc partendo dal lato blu, decidono di optare come primi tre ban per: Nocturne, Rumble e LeBlanc, ai quali rispondo i Mad con: Lucian, Kalista, Varus. I primi tre pick per i KC sono: Ashe, Xin Zhao, Azir, mentre dall'altro lato i Mad rispondono con: Aphelios, Neeko e Sejuani. Le due ban phase si concludono con per il lato blu, il ban su: Gwen e Blitzcrank, mentre dal lato rosso Heimerdinger e Milio. I Kc ultimano la loro draft con Caitlyn e Jax, mentre i Mad optano per Renata e Akali.I canti dei tifosi bleu per i KC, galvanizzano le prime azioni e aiutano il team ad acquisire un primo sangue che da fiducia sulla bot lane, purtroppo però la risposta è quasi immediata con non solo l'errore bot da parte di Bo e dei due laner, ma sulla top Myrwn si prende addirittura una solo kill su Cabochard. Per i primi 20 minuti, la partita fa susseguire botte da orbi degne dei migliori film western, il vantaggio monetario resta saldamente nelle mani del team dei KC, ma si intravedono delle difficoltà nel difendere la propria backline. Nonostante il tentativo di ritardare lo scaling di Supa, grazie agli innumerevoli gank di Bo, l'adc spagnolo serve la sua vendetta su un piatto d'argento con 11 kill, di cui una pentakill nel fight che porterà i suoi alla vittoria e dei danni senza senso. 2-1 Mad e 0-3 Kc.Team Heretics - GiantXDue team agli opposti, i GiantX galvanizzati dalla vittoria della prima giornata crollano nel secondo match contro i BDS e la loro volontà sembra quella però di cercare di rimanere attaccati al treno delle squadre sul 2-1, per gli Heretics invece si tratta di una questione di orgoglio dopo una prima giornata ignobile per giocatori del loro calibro, i quali ottengono una vittoria nella seconda giornata e puntano a rimanere attaccati al treno dei 2-1. Piccola nota a fondo pagina, in questo primo weekend di competizione di LEC, Jankos festeggia i suoi 10 anni di competizione in LEC e i 600 game nella massima competizione europea.&nbsp;Fase di ban che vede gli Heretics dal lato blu, partire con: Neeko, kalista, Poppy, al quale rispondo i GiantX con: Nocturne LeBlanc e Rumble. La fase dei primi tre pick ci racconta per il blu side: Varus, Xin Zhao, Akali, mentre dal red side: Ashe, Sejuani, Rakan. La seconda rotazione mette nel mirino dei ban, per il team Heretics: Jax e Renekton, mentre per i GiantX: Renata Glasc, K'sante. La draft blu si conclude con Gnar e Bard, mentre dal lato rosso, vengono presi Azir e Aatrox.&nbsp;La pressione di mappa che il Team Heretics, riesce a costruire con Xin Zhao e Bard è mostruosa, Jankos domina la giungla neutrale e Peach può solo intervenire a mettere una pezza mid. Top lane Wunder si è costruito un matchup troppo più forte con Gnar contro Aatrox ed il piccolo Yordle sta facendo di tutto per schiacciare l'avversario in un area difficile da giocare. In 25 minuti il game segna 7 mila gold di vantaggio per il team di Perkz e co, al quale si aggiunge la conquista del Barone e della anima del drago. Il game dura giusto il tempo di aumentare la soglia vantaggio monetario fino ai 15 mila, ottenuto grazie al secondo Barone e all'uccisione dell'elder drake per un 2-1 Heretics troppo facile.Vitality - BDSVitality sempre più desolanti e se per i KC si può usare ancora la carta del debutto in LEC, per le api francesi non vi sono più scuse, nel derby d'oltralpe devono portarsi a casa lo scontro per non rimanere staccati dal gruppo di testa. I BDS nella seconda giornata confermano quanto di buono visto contro i G2 e oggi contro i Vitality l'obbiettivo 2-1 sembra più che alla portata.&nbsp;I Vitality aprono le danze dei ban dal lato blu: Darius, Ashe e Poppy, il team dei BDS opta per eliminare: LeBlanc, Jax e Kalista dall'equazione. La prima fase di pick ci rivela per i Vitality: Rumble, Varus e Orianna, contro: Karma, Xin Zhao e Azir per i Bds. La fase di ban dei due team si conclude con i Vitality che tolgono Lucian e Caitlyn, mentre i BDS Vi e Nocturne. Le draft si chiudono con: Jarvan e Rakan per i Vit e Jhin Sion dall'altro.La start e la draft sembrano permettere ai Vitality di comandare la landa, Sheo viene costantemente cancellato da Vetheo e Daglas che lavorano a braccetto per impedire a Xin Zhao di dominare l'early game. Entrambe le formazioni funzionano a due velocità, la presenza di Adam da un lato con il suo Sion e la presenza dall'altra di Photon, cambiano completamente volto alle cose e pare che nel duello tra le due velocità dei team i BDS, abbiamo la capacità di trovare angoli migliori per il delivery di danni. La pratica viene archiviata con 10 000 unità d'oro ed un Baron ucciso dai BDS senza che nessuno dei due jungler fosse vivo. La sensazione sullo 0-3 dei Vitality è che arrivati a giocare intorno al proprio vantaggio early game non siano riusciti a tradurre con una composizione che puntava molto sul delivery dei danni attraverso il cataclisma di Daglas.&nbsp;

La conclusione della prima mini maratona della regular season con tre giornate giocate ha permesso di delineare una classifica in cui un solo team si pone in testa, non necessariamente quello che tutti si aspettavano. Andiamo a fare un riepilogo della terza giornata della LEC.<h2>Sk affrontano i Fnatic</h2>Il big match che tutti si aspettavano: la partenza a razzo degli SK che ha mostrato di saper sbagliare ben poco, si contrappone alla voglia dei Fnatic di tornare a vincere in Europa dopo un'astinenza che toccherebbe i 5 anni, qualora non si alzasse il trofeo al termine della stagione. Questo match mette di fronte Isma ed Irrelevant, i due giocatori più determinanti fin qui della stagione, insieme ad Exakick, contro un Humanoid rinato e sempre più carry della mid lane.&nbsp;Sk apre la draft dal blu side con la scelta di ban che inizia con: Ashe, Poppy e Milio, mentre Fnatic opta per: Rumble, Nocturne e LeBlanc. Lasciandosi aperto Jax gli Sk lo prioritizzano subito, aggiungendo Draven e Renata Glasc, Fnatic optano per Kalista, Azir e Blitzcrank. La seconda fase di ban ci mostra come gli Sk vogliano puntare sulla rimozione di K'sante e Vi, mentre Fnatic puntano su Akali e Xin Zhao. Le due draft si chiudono rispettivamente con Rell e Neeko per il team SK e Sejuani Renekton per i Fnatic.&nbsp;<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Jax_1_f63bc095df.jpg" alt="Jax un pick dominante sulla top lane di questa 14.1">La parità sul tabellone rimane fino al terzo minuto di gioco quando, la prima cannon wave viene fatta crashare da irrilevant contro la torre di Oscarinin completando un all-in coadiuvato dal solito Isma. La pressione di mappa da parte del jungler di casa Sk è altissima e le capacità di Nisqy di ruotare dalla mid creano enormi gratta capo a Razork, il quale si trova più spesso di quanto vorrebbe a dover correre in aiuto ai suoi laner e non potendo giocare la propria partita. In 11 minuti Jax è 4/0 e per quanto questo possa &nbsp;sembrare un segnale premonitore, grazie ad un sapiente uso delle side lane il team dei Fnatic resta economicamente in partita. I team fight, però raccontano solo una cosa, gli Sk hanno una coordinazione di squadra incredibile ed Isma si conferma il giocatore più importante della prima settimana di gioco, due barone e la dragon soul bastono agli Sk per essere primi indiscussi 3-0 dopo la prima settimana.<h3>G2, sconfitta contro i Rogue</h3>I G2 come Sk e Fnatic sono il terzo team a poter chiudere la prima settimana 3-0, confermandosi così come la prima forza del campionato e rispondendo alle critiche ricevute post eliminazione mondiale e soprattutto post sconfitta contro gli NRG. I Rogue copia ormai sbiadita del team che contendeva lo scettro europeo ai G2, sono ultimi in classifica a 0 vittorie e con una super week ormai finita le speranze sembrano essere davvero basse.&nbsp;&nbsp;G2 che aprono le danze delle draft, dal blu side, con i ban di: Renata Glasc, Nocturne, Tristan, la risposta Rogue è mirata ad eliminare dall'equazione: Kalista, Rumble e LeBlanc. I primi 3 pick per il team dei G2 sono in ordine: Neeko, Trundle ed Aphelios, dall'altro lato rispondono i Rogue con Varus, Azir e Xin Zhao. Gli ultimi due ban per la squadra dei G2 sono: heimerdinger e Kennen, favorendo i Rogue con la possibilità di bannare: Milio e Nautilus. Per i G2 la draft si completa con Jax e Rell, mentre per i Rogue: Rakan e K'sante.&nbsp;&nbsp;Le aggressioni Early game, ai danni di Caps da parte del team dei Rogue incatenano il potenziale da playmaker del mid laner G2, ottenendo di conseguenza più libertà sulla botlane con uno Zoelys dominatore con il suo Rakan e con una Rell, che non riesce ad uscire vittoriosa dallo scontro tra le parti. La partita per i G2 sembra ripercorrere i binari visti nella giornata precedente, la morsa attorno al collo avversario la vuoi stringere lentamente ed attorno allo split push. La poca efficacia però in team fight, contro un Varus incontenibile punisce i G2, che lentamente si sgretolano senza opporre una adeguata resistenza, concedendo una vittoria ai Rogue mai realmente in discussione nel match.<h3>Karmine Corp vs Mad Lions Koi</h3>Dopo la caduta dei Mad contro il team degli Sk è tempo di rialzarsi, la prima settimana con una sola vittoria sarebbe troppo poco per un team con questa nomea, certo ci si potrebbe aspettare qualche passo falso da parte di un team con così tanti rookie, ma la realtà sembra essere quella di aver puntato sui cavalli vincenti. I Karmine Corp, non vogliono chiudere la loro prima settimana in LEC con 0 vittorie e vogliono provare a dare una soddisfazione ai propri numerosissimi tifosi. Le due tifoserie più calde si scontrano in un derby europeo importantissimo.&nbsp;I Kc partendo dal lato blu, decidono di optare come primi tre ban per: Nocturne, Rumble e LeBlanc, ai quali rispondo i Mad con: Lucian, Kalista, Varus. I primi tre pick per i KC sono: Ashe, Xin Zhao, Azir, mentre dall'altro lato i Mad rispondono con: Aphelios, Neeko e Sejuani. Le due ban phase si concludono con per il lato blu, il ban su: Gwen e Blitzcrank, mentre dal lato rosso Heimerdinger e Milio. I Kc ultimano la loro draft con Caitlyn e Jax, mentre i Mad optano per Renata e Akali.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/Aphelios_30_7edd68c520.jpg" alt="Aphelios ancora determinante per il ruolo di ADC">I canti dei tifosi bleu per i KC, galvanizzano le prime azioni e aiutano il team ad acquisire un primo sangue che da fiducia sulla bot lane, purtroppo però la risposta è quasi immediata con non solo l'errore bot da parte di Bo e dei due laner, ma sulla top Myrwn si prende addirittura una solo kill su Cabochard. Per i primi 20 minuti, la partita fa susseguire botte da orbi degne dei migliori film western, il vantaggio monetario resta saldamente nelle mani del team dei KC, ma si intravedono delle difficoltà nel difendere la propria backline. Nonostante il tentativo di ritardare lo scaling di Supa, grazie agli innumerevoli gank di Bo, l'adc spagnolo serve la sua vendetta su un piatto d'argento con 11 kill, di cui una pentakill nel fight che porterà i suoi alla vittoria e dei danni senza senso. 2-1 Mad e 0-3 Kc.<h3>Team Heretics - GiantX</h3>Due team agli opposti, i GiantX galvanizzati dalla vittoria della prima giornata crollano nel secondo match contro i BDS e la loro volontà sembra quella però di cercare di rimanere attaccati al treno delle squadre sul 2-1, per gli Heretics invece si tratta di una questione di orgoglio dopo una prima giornata ignobile per giocatori del loro calibro, i quali ottengono una vittoria nella seconda giornata e puntano a rimanere attaccati al treno dei 2-1. Piccola nota a fondo pagina, in questo primo weekend di competizione di <a href="https://gaming.libero.it/lec-si-conclude-la-seconda-giornata">LEC</a>, Jankos festeggia i suoi 10 anni di competizione in LEC e i 600 game nella massima competizione europea. &nbsp;Fase di ban che vede gli Heretics dal lato blu, partire con: Neeko, kalista, Poppy, al quale rispondo i GiantX con: Nocturne LeBlanc e Rumble. La fase dei primi tre pick ci racconta per il blu side: Varus, Xin Zhao, Akali, mentre dal red side: Ashe, Sejuani, Rakan. La seconda rotazione mette nel mirino dei ban, per il team Heretics: Jax e Renekton, mentre per i GiantX: Renata Glasc, K'sante. La draft blu si conclude con Gnar e Bard, mentre dal lato rosso, vengono presi Azir e Aatrox. &nbsp;La pressione di mappa che il Team Heretics, riesce a costruire con Xin Zhao e Bard è mostruosa, Jankos domina la giungla neutrale e Peach può solo intervenire a mettere una pezza mid. Top lane Wunder si è costruito un matchup troppo più forte con Gnar contro Aatrox ed il piccolo Yordle sta facendo di tutto per schiacciare l'avversario in un area difficile da giocare. In 25 minuti il game segna 7 mila gold di vantaggio per il team di Perkz e co, al quale si aggiunge la conquista del Barone e della anima del drago. Il game dura giusto il tempo di aumentare la soglia vantaggio monetario fino ai 15 mila, ottenuto grazie al secondo Barone e all'uccisione dell'elder drake per un 2-1 Heretics troppo facile.<h3>Vitality - BDS</h3>Vitality sempre più desolanti e se per i KC si può usare ancora la carta del debutto in LEC, per le api francesi non vi sono più scuse, nel derby d'oltralpe devono portarsi a casa lo scontro per non rimanere staccati dal gruppo di testa. I BDS nella seconda giornata confermano quanto di buono visto contro i G2 e oggi contro i Vitality l'obbiettivo 2-1 sembra più che alla portata. &nbsp;I Vitality aprono le danze dei ban dal lato blu: Darius, Ashe e Poppy, il team dei BDS opta per eliminare: LeBlanc, Jax e Kalista dall'equazione. La prima fase di pick ci rivela per i Vitality: Rumble, Varus e Orianna, contro: Karma, Xin Zhao e Azir per i Bds. La fase di ban dei due team si conclude con i Vitality che tolgono Lucian e Caitlyn, mentre i BDS Vi e Nocturne. Le draft si chiudono con: Jarvan e Rakan per i Vit e Jhin Sion dall'altro.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/jarvaniv_skin01_3cd4ea4511.jpg" alt="J4 jungler sempre molto prioritizzato">La start e la draft sembrano permettere ai Vitality di comandare la landa, Sheo viene costantemente cancellato da Vetheo e Daglas che lavorano a braccetto per impedire a Xin Zhao di dominare l'early game. Entrambe le formazioni funzionano a due velocità, la presenza di Adam da un lato con il suo Sion e la presenza dall'altra di Photon, cambiano completamente volto alle cose e pare che nel duello tra le due velocità dei team i BDS, abbiamo la capacità di trovare angoli migliori per il delivery di danni. La pratica viene archiviata con 10 000 unità d'oro ed un <a href="https://gaming.libero.it/lol-arriva-la-nuova-season-con-la-patch-14-1">Baron </a>ucciso dai BDS senza che nessuno dei due jungler fosse vivo. La sensazione sullo 0-3 dei Vitality è che arrivati a giocare intorno al proprio vantaggio early game non siano riusciti a tradurre con una composizione che puntava molto sul delivery dei danni attraverso il cataclisma di Daglas.&nbsp;

Terzo game day di LEC, tra conferme e grandi delusioni si chiude la prima settimana

LEC si conclude la prima settimana di playday

La prima settimana della LEC si è conclusa con l'ultima giornata della super week, permettendoci di trarre le prime conclusioni sul ritorno della lega europea di League of Legends.

LEC: si conclude la terza giornata della prima settimana

Dopo un lungo periodo di silenzio, post annuncio del nuovo attesissimo capitolo della serie Call of Duty Black Ops, arriva una nuova attesissima rivelazione da parte del team di Activision Blizzard, parlando del prossimo capitolo il 6° della saga Black Ops, viene annunciata ufficialmente la data di lancio sia di una closed beta, dedicata a tutti coloro che hanno prenotato il gioco, sia una open beta per testare la bontà del gioco un mese prima dell'uscita.Call of Duty Black Ops 6, la beta arriverà un mese prima del lancioAvevamo trattato, diverse settimane fa, il fatto che fosse stato leakata per errore, la data di una possibile beta di Call of Duty Black Ops 6, tramite il place holder per alcuni negozi di una nota catena inglese, di rivenditore di videogiochi autorizzato. Finalmente però è arrivata la certezza riguardo l'arrivo di tale beta, che porterà allo scioglimento di moltissimi interrogativi, dopo che lo scorso anno la beta riuscì a preannunciare, e forse a cercare di salvare, il lavoro svolto su Call of Duty Modern Warfare 3.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CallofDuty/status/1812925126469366114?")&nbsp;Come già detto in precedenza, le beta saranno due, con diversità poco marcate, se non quelle relative a chi potrà averne accesso e ai periodi di lancio.&nbsp;30 agosto - 4 settembre in accesso anticipato, quindi per chiunque abbia prenotato la versione del gioco6 settembre - 9 settembre open beta, aperta a tutti coloro che vorranno saggiare la bontà del lavoro svolto da Activision Blizzard per questo nuovo capitolo.&nbsp;Cosa sarà presente nella Beta&nbsp;Come si evince dal post sull'account X ufficiale del gioco, la beta consentirà di sperimentare l'Omnimovement, le nuove mappe da parte di Treyarch, costruire i vari equipaggiamenti da sperimentare e provare modalità classiche con la propria squadra e altro. Non viene citata la campagna del gioco, vero grosso tallone d'Achille della serie nelle ultime uscita, tanto che venne bocciata da ogni testata giornalistica dedita al mondo dei videogiochi.&nbsp;&nbsp;L'arrivo della beta, dovrebbe, far tirare una boccata d'aria fresca ai fan della serie, dopo la cocente delusione per l'ultimo capitolo. In oltre la beta arriverà per riaccendere la stagione dei grandi lanci videoludici, considerando che la data di uscita prefissata, per il gioco che uscirà al Day 1 anche su Xbox Game Pass, è quella del 25 Ottobre 2024.

Dopo un lungo periodo di silenzio, post annuncio del nuovo attesissimo capitolo della serie Call of Duty Black Ops, arriva una nuova attesissima rivelazione da parte del team di Activision Blizzard, parlando del prossimo capitolo il 6° della saga Black Ops, viene annunciata ufficialmente la data di lancio sia di una closed beta, dedicata a tutti coloro che hanno prenotato il gioco, sia una open beta per testare la bontà del gioco un mese prima dell'uscita.<h2>Call of Duty Black Ops 6, la beta arriverà un mese prima del lancio</h2>Avevamo trattato, diverse settimane fa, il fatto che fosse stato leakata per errore, la data di una possibile beta di Call of Duty Black Ops 6, <a href="https://gaming.libero.it/call-of-duty-black-ops-6-spunta-la-data-di-una-beta-e-arrivano-chiarimenti-sul-game-pass">tramite il place holder per alcuni negozi di una nota catena inglese</a>, di rivenditore di videogiochi autorizzato. Finalmente però è arrivata la certezza riguardo l'arrivo di tale beta, che porterà allo scioglimento di moltissimi interrogativi, dopo che lo scorso anno la beta riuscì a preannunciare, e forse a cercare di salvare, il lavoro svolto su Call of Duty Modern Warfare 3.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/CallofDuty/status/1812925126469366114?")&nbsp;Come già detto in precedenza, le beta saranno due, con diversità poco marcate, se non quelle relative a chi potrà averne accesso e ai periodi di lancio.&nbsp;<ul><li>30 agosto - 4 settembre in accesso anticipato, quindi per chiunque abbia prenotato la versione del gioco</li><li>6 settembre - 9 settembre open beta, aperta a tutti coloro che vorranno saggiare la bontà del lavoro svolto da Activision Blizzard per questo nuovo capitolo.</li></ul>&nbsp;<h3>Cosa sarà presente nella Beta&nbsp;</h3>Come si evince dal post sull'account X ufficiale del gioco, la beta consentirà di sperimentare l'Omnimovement, le nuove mappe da parte di Treyarch, costruire i vari equipaggiamenti da sperimentare e provare modalità classiche con la propria squadra e altro. Non viene citata la campagna del gioco, vero grosso tallone d'Achille della serie nelle ultime uscita, tanto che venne bocciata da ogni testata giornalistica dedita al mondo dei videogiochi.&nbsp;&nbsp;L'arrivo della beta, dovrebbe, far tirare una boccata d'aria fresca ai fan della serie, dopo la cocente delusione per l'ultimo capitolo. In oltre la beta arriverà per riaccendere la stagione dei grandi lanci videoludici, considerando che la data di uscita prefissata, per il gioco che uscirà <a href="https://gaming.libero.it/call-of-duty-black-ops-6-la-guerra-nel-golfo-ci-aspetta-su-xbox-game-pass-dal-day-1">al Day 1 anche su Xbox Game Pass</a>, è quella del 25 Ottobre 2024.

Call of Duty Black Ops 6 arriva la conferma ufficiale riguardo le due beta del gioco

COD: Black Ops 6, la data della beta ufficiale

Con l'imminente arrivo di Call of Duty Black Ops 6, Activision ha deciso di lanciare le date ufficiali delle due beta, che saranno presto disponibili 

Call of Duty Black Ops 6: ecco la data ufficiale delle due beta in arrivo

Robert Downey jr ha sbalordito tutti quando al Comic con di San Diego di fine luglio è apparso sul palco nei panni del Dottor Doom, rivelando ai fan di casa Marvel che sarà proprio lui ad interpretare il celebre villain nel nuovo film degli Avengers: Doomsday e nel reboot dei Fantastici 4. Ma alla gioia del pubblico appena appresa la notizia si è aggiunto anche lo stupore quando è stato rivelato il cachet dell'attore e storico interprete di Iron Man.Quanto guadagna Robert Downey jr con i film MarvelPrima di addentrarci nei nuovi progetti dell'iconico attore facciamo un passo indietro e ripercorriamo la carriera di Robert Downey jr all'interno dei franchise legati all' MCU. Tutto è iniziato nel 2008 con il primo film di Iron Man per il quale Tony Stark ha percepito un cachet di circa 2 milioni di dollari e uno di 10 milioni con il secondo capitolo dedicato all'uomo di ferro. Tutto cambia quando l'MCU si espande e nuovi eroi iniziano a farne parte, dando il via alla saga dei vendicatori. L'ultimo film della prima fase degli Avengers, Endgame ha fatto guadagnare all'attore ben 75 milioni di dollari.&nbsp;&nbsp;In generale la rivista Variety ha stimato che Robert Downey jr ha accumulato negli anni passati a collaborare con i Marvel Studios la cifra folle di 500 milioni di dollari. Il totale è stato raggiunto sommando tutti i compensi ricevuti dal 2008 al 2019 in ogni apparizione di Iron Man all'interno delle diverse fasi dell'MCU.&nbsp;&nbsp;C'è da dire che Robert Downey che, ricordiamolo, è pur sempre un premio Oscar grazie al fortunato biopic firmato Nolan, Oppenheimer, non percepisce compensi simili quando prende parte ad altre produzioni cinematografiche. I suoi compensi in altri progetti si aggirano su cifre tra i 5 e i 20 milioni di dollari. Ma lo sappiamo, è proprio con la Marvel che l'attore ha un rapporto speciale, non solo perché ha spesso percepito dei bonus che hanno contribuito a gonfiare il suo cachet, ma perché Tony Stark è uno dei personaggi più amati dai fan. Il rapporto con il suo pubblico infatti si è notevolmente acuito quando Tony è diventato il Signor Stark, il mentore e l'angelo custode dello Spider-Man di Tom Holland. Il legame tra i due eroi ha avvolto di empatia e umanità un personaggio che non era mai stato immediatamente associato a questi aspetti. e quando in Endgame Tony sceglie di sacrificarsi per la salvezza dell'umanità, diciamo che è stata solo la ciliegina sulla torta.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9823RcpSfU/?img_index=1")Da Iron Man a Dottor Doom, il nuovo cachet di Robert Downey jrE veniamo dunque alla nota dolente della partecipazione di robert Downey jr al prossimo Avengers: Doomsday e nel reboot dei Fantastici 4. A quanto pare l'attore percepirà il cachet più alto della sua carriera venendo pagato ben 100 milioni di dollari. Tutte le cifre sono state riportate dalla rivista Variety ma contestate da registi e membri delle diverse produzioni che hanno rivisto a ribasso i compensi generali dei film MCU. Intanto possiamo essere certi che Robert Downey jr è l'attore più pagato del Marvel Cinematic Universe.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-QIdI9PhlZ/")

Robert Downey jr ha sbalordito tutti quando al Comic con di San Diego di fine luglio è apparso sul palco nei panni del Dottor Doom, rivelando ai fan di casa Marvel che sarà proprio lui ad interpretare il celebre villain nel nuovo film degli Avengers: Doomsday e nel reboot dei Fantastici 4. Ma alla gioia del pubblico appena appresa la notizia si è aggiunto anche lo stupore quando è stato rivelato il cachet dell'attore e storico interprete di Iron Man.<h2>Quanto guadagna Robert Downey jr con i film Marvel</h2>Prima di addentrarci nei nuovi progetti dell'iconico attore facciamo un passo indietro e ripercorriamo la carriera di Robert Downey jr all'interno dei franchise legati all' MCU. Tutto è iniziato nel 2008 con il primo film di Iron Man per il quale Tony Stark ha percepito un cachet di circa 2 milioni di dollari e uno di 10 milioni con il secondo capitolo dedicato all'uomo di ferro. Tutto cambia quando l'MCU si espande e nuovi eroi iniziano a farne parte, dando il via alla saga dei vendicatori. L'ultimo film della prima fase degli Avengers, Endgame ha fatto guadagnare all'attore ben 75 milioni di dollari.&nbsp;&nbsp;In generale la rivista Variety ha stimato che Robert Downey jr ha accumulato negli anni passati a collaborare con i Marvel Studios la cifra folle di 500 milioni di dollari. Il totale è stato raggiunto sommando tutti i compensi ricevuti dal 2008 al 2019 in ogni apparizione di Iron Man all'interno delle diverse fasi dell'MCU.&nbsp;&nbsp;C'è da dire che Robert Downey che, ricordiamolo, è pur sempre un premio Oscar grazie al fortunato biopic firmato Nolan, <a href="https://gaming.libero.it/robert-downey-jr-da-iron-man-ad-oppenheimer-nei-videogiochi">Oppenheimer,</a> non percepisce compensi simili quando prende parte ad altre produzioni cinematografiche. I suoi compensi in altri progetti si aggirano su cifre tra i 5 e i 20 milioni di dollari. Ma lo sappiamo, è proprio con la Marvel che l'attore ha un rapporto speciale, non solo perché ha spesso percepito dei bonus che hanno contribuito a gonfiare il suo cachet, ma perché Tony Stark è uno dei personaggi più amati dai fan. Il rapporto con il suo pubblico infatti si è notevolmente acuito quando Tony è diventato il Signor Stark, il mentore e l'angelo custode dello Spider-Man di Tom Holland. Il legame tra i due eroi ha avvolto di empatia e umanità un personaggio che non era mai stato immediatamente associato a questi aspetti. e quando in Endgame Tony sceglie di sacrificarsi per la salvezza dell'umanità, diciamo che è stata solo la ciliegina sulla torta.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C9823RcpSfU/?img_index=1")<h3>Da Iron Man a Dottor Doom, il nuovo cachet di Robert Downey jr</h3>E veniamo dunque alla nota dolente della partecipazione di robert Downey jr al prossimo <a href="https://gaming.libero.it/san-diego-comic-con-ecco-gli-annunci-piu-importanti">Avengers: Doomsday e nel reboot dei Fantastici 4.</a> A quanto pare l'attore percepirà il cachet più alto della sua carriera venendo pagato ben 100 milioni di dollari. Tutte le cifre sono state riportate dalla rivista Variety ma contestate da registi e membri delle diverse produzioni che hanno rivisto a ribasso i compensi generali dei film MCU. Intanto possiamo essere certi che Robert Downey jr è l'attore più pagato del Marvel Cinematic Universe.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C-QIdI9PhlZ/")

Ecco tutti i compensi dell'attore di Iron Man e (prossimamente) Dr. Doom, nell'universo Marvel

Quanto ha guadagnato Robert Downey jr con la Marvel

Dal primo film di Iron Man alla prossima pellicola sugli Avengers. Ecco come si è evoluto il cachet di Robert Downey jr

Robert Downey jr, ecco quanto ha guadagnato l'attore di Iron Man con i film Marvel

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid e volto del videogioco United Eleven, in questi giorni ha sollevato non poche voci e attirato l’attenzione degli amanti del calcio. Cosa ha catturato l’attenzione degli appassionati? la particolare strategia tattica attuata da Ancelotti durante la partita contro il Manchester City. Una decisione insolita di far battere i rinvii dal fondo a Valleverde, centrocampista del Real, che necessita di un esame ravvicinato.&nbsp;Ancelotti sceglie ValverdeDurante la partita tra Manchester City e Real Madrid, una specifica azione tattica ha catturato l'attenzione degli spettatori e degli appassionati: la decisione di Ancelotti di far battere i rinvii dal fondo a Valverde, ruolo solitamente dato a Lunin. Una scelta per l’apparenza inconsueta che si è rivelata essere una strategia focalizzata a diminuire l’alta tensione del City. Una tattica che si può scandire in tal maniera: ogni esecuzione di rinvio da Valverde, farebbe scaturire un abbassamento della pressione di gioco di circa 30 metri, garantendo al Real Madrid di guadagnare terreno e rispondere al meglio alla successiva fase offensiva.L'innovazione di AncelottiAncelotti dimostra ancora una volta la sua abilità di implementare strategie e adattamento smart, inclinazione che deriva dalla sua esperienza di lettura di gioco e ottenimento di vantaggi tattici associati ad esso. La decisione di &nbsp;dare a Valverde la responsabilità di rinvii dal fondo evidenzia la sua volontà di sfruttare al meglio le abilità tecniche e il movimento della sua squadra. Tale modalità innovativa ha una duplice funzione: &nbsp;prova la sua versatilità presente come allenatore, ma nel contempo conferma la sua abilità di pensiero creativo sul campo.&nbsp;United Eleven: Ancelotti e il mondo dei giochiMentre Ancelotti mostra la sua abilità sul campo e come allenatore, la sua figura sta apparendo nel mondo dei videogiochi con United Eleven. Un game manageriale calcistico, caratterizzato da una tipologia di gioco energico e strategico in cui i giocatori possono accedere ad una vastità di giocatori reali e vivere, attraverso lo schermo, reali competizioni internazionali. Un'esperienza di gioco calcistico sensazionale. Vedere Ancelotti all’interno del trailer come testimonial ha suscitato grande interesse e curiosità tra gli appassionati del mondo calcistico.&nbsp;United Eleven: La Nuova Avventura di Ancelotti nel Mondo dei GiochiOltre al suo successo sul campo da calcio, Ancelotti si sta distinguendo anche nel mondo dei giochi con il suo coinvolgimento in United Eleven. United Eleven, sviluppato da Nexon Europe, offre una mod manageriale, offrendo un'esperienza coinvolgente e autentica per gli appassionati di calcio di tutto il mondo. Il gioco, sviluppato da Nexon Europe, si distingue per la sua vasta gamma di giocatori reali provenienti dalle principali leghe calcistiche europee, permettendo agli utenti di creare il proprio club e competere in emozionanti partite online. United Eleven offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la possibilità di gestire il proprio club, reclutare giocatori, allenare la squadra e competere contro altri utenti in tempo reale. La presentazione del trailer con Ancelotti come testimonial ha suscitato grande interesse tra gli appassionati, che ha fatto attendere con trepidazione l'inizio del beta test del gioco. L'opportunità di avere un'icona del calcio come Ancelotti associata al gioco aggiunge un ulteriore elemento di autenticità e prestigio, attirando sia i fan del calcio che gli appassionati di videogiochi.Carlo Ancelotti è un uomo dalla grande risolutezza, le sue abilità su campo e di design strategico lo hanno reso un'icona rispettata nell’ambiente, la sua presenza nel mondo dei videogame è la prova dello status della sua figura ormai di spicco nel mondo calcistico. Una figura che continua ad ispirare sul campo e oltre.

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid e volto del videogioco United Eleven, in questi giorni ha sollevato non poche voci e attirato l’attenzione degli amanti del calcio. Cosa ha catturato l’attenzione degli appassionati? la particolare strategia tattica attuata da Ancelotti durante la partita contro il Manchester City. Una decisione insolita di far battere i rinvii dal fondo a Valleverde, centrocampista del Real, che necessita di un esame ravvicinato.&nbsp;<h2>Ancelotti sceglie Valverde</h2>Durante la partita tra Manchester City e Real Madrid, una specifica azione tattica ha catturato l'attenzione degli spettatori e degli appassionati: la decisione di Ancelotti di far battere i rinvii dal fondo a Valverde, ruolo solitamente dato a Lunin. Una scelta per l’apparenza inconsueta che si è rivelata essere una strategia focalizzata a diminuire l’alta tensione del City. Una tattica che si può scandire in tal maniera: ogni esecuzione di rinvio da Valverde, farebbe scaturire un abbassamento della pressione di gioco di circa 30 metri, garantendo al <a href="https://gaming.libero.it/real-madrid-vs-manchester-city-la-partita-dal-sapore-di-finale">Real Madrid</a> di guadagnare terreno e rispondere al meglio alla successiva fase offensiva.<h3> L'innovazione di Ancelotti</h3>Ancelotti dimostra ancora una volta la sua abilità di implementare strategie e adattamento smart, inclinazione che deriva dalla sua esperienza di lettura di gioco e ottenimento di vantaggi tattici associati ad esso. La decisione di &nbsp;dare a Valverde la responsabilità di rinvii dal fondo evidenzia la sua volontà di sfruttare al meglio le abilità tecniche e il movimento della sua squadra. Tale modalità innovativa ha una duplice funzione: &nbsp;prova la sua versatilità presente come allenatore, ma nel contempo conferma la sua abilità di pensiero creativo sul campo.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/dreamstime_l_186946052_42334d1c39.jpg" alt="dreamstime_l_186946052.jpg">&nbsp;<h3>United Eleven: Ancelotti e il mondo dei giochi</h3>Mentre Ancelotti mostra la sua abilità sul campo e come allenatore, la sua figura sta apparendo nel mondo dei videogiochi con United Eleven. Un <a href="https://gaming.libero.it/arriva-da-sports-interactive-football-manager-2024">game manageriale</a> calcistico, caratterizzato da una tipologia di gioco energico e strategico in cui i giocatori possono accedere ad una vastità di giocatori reali e vivere, attraverso lo schermo, reali competizioni internazionali. Un'esperienza di gioco calcistico sensazionale. Vedere Ancelotti all’interno del trailer come testimonial ha suscitato grande interesse e curiosità tra gli appassionati del mondo calcistico.&nbsp;<h3> United Eleven: La Nuova Avventura di Ancelotti nel Mondo dei Giochi</h3>Oltre al suo successo sul campo da calcio, Ancelotti si sta distinguendo anche nel mondo dei giochi con il suo coinvolgimento in United Eleven. United Eleven, sviluppato da Nexon Europe, offre una mod manageriale, offrendo un'esperienza coinvolgente e autentica per gli appassionati di calcio di tutto il mondo. Il gioco, sviluppato da Nexon Europe, si distingue per la sua vasta gamma di giocatori reali provenienti dalle principali leghe calcistiche europee, permettendo agli utenti di creare il proprio club e competere in emozionanti partite online. United Eleven offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la possibilità di gestire il proprio club, reclutare giocatori, allenare la squadra e competere contro altri utenti in tempo reale. La presentazione del trailer con Ancelotti come testimonial ha suscitato grande interesse tra gli appassionati, che ha fatto attendere con trepidazione l'inizio del beta test del gioco. L'opportunità di avere un'icona del calcio come Ancelotti associata al gioco aggiunge un ulteriore elemento di autenticità e prestigio, attirando sia i fan del calcio che gli appassionati di videogiochi. Carlo Ancelotti è un uomo dalla grande risolutezza, le sue abilità su campo e di design strategico lo hanno reso un'icona rispettata nell’ambiente, la sua presenza nel mondo dei videogame è la prova dello status della sua figura ormai di spicco nel mondo calcistico. Una figura che continua ad ispirare sul campo e oltre.

La folle strategia di Carlo Ancelotti, far battere i rinvii dal fondo al centrocampista Valverde ha portato il Real Madrid in semifinale di Champions

Carlo Ancelotti e la Strategia Valverde

Carlo Ancelotti, volto del videogioco United Eleven, ha attuato una strategia particolare: far battere i rinvii dal fondo al centrocampista Valverde.

Carlo Ancelotti: il volto di United Eleven e la Strategia Valverde, portano il Real Madrid in semifinale

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le curiosità riguardanti il mondo del gaming.

Five Bites Of gaming

5 Bites Of Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le news sulle ultime uscite.

Calendario Uscite

Calendario uscite

Game Crafters

Su Libero Gaming puoi trovare tutte le guide sul mondo gaming.

Guide

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Mobile.

Mobile Games

Neuro Gaming

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Nintendo Switch.

Nintendo Switch

Nintendo switch

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo PC.

PC Games

Pc Games

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Playstation.

Playstation

Su Libero Gaming puoi trovare recensioni degli ultimi titoli del momento.

Recensioni

Time Machine

Trust The Pilot

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Xbox.

Xbox

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Brawl Stars.

Brawl Stars

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Call Of Duty.

Call Of Duty

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo FC24.

FC 24

Fortnite

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo League Of Legends.

League Of Legends

League of legends

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Pokémon.

Pokémon

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rainbow Six.

Rainbow Six Siege

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Rocket League.

Rocket League

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news del mondo Valorant.

Valorant

Guida al mondo degli esport dal punto di vista istituzionale, psicologico e professionale

Accademic Arena

Academic Arena

Su Libero Gaming puoi trovare gli ultimi approfondimenti del mondo eSports.

Approfondimenti

Spazio dedicato a tutte le Partnership con aziende e Team esport legate al mondo di Libero Gaming

Partnership

Tek Treck è la rubrica di Libero Gaming che tratta il mondo tecnologico del gaming, dove verranno presentati molti prodotti legati al gaming

Tek Treck

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news sugli eventi competitivi del mondo gaming.

Competizioni

Su Libero Gaming puoi trovare tutte news sulle fiere a tema gaming.

Fiere

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutte le presentazioni mondiali.

Presentazioni

Su Libero Gaming puoi trovare le ultime news su tutti i tornei mondiali.

Tornei

Su Libero Gaming trovi le ultime news di attualità

Attualità

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti sulle celebrità

Celebs

Su Libero Gaming trovi news e approfondimenti su serie TV