SAG-AFTRA: sciopero dei doppiatori di League of Legends con effetto immediato

Secondo il sindacato, la società di produzione Formosa Interactive avrebbe tentato di assumere nuovi talenti non sindacalizzati mediante una società di comodo

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SAG-AFTRA ha indetto un nuovo sciopero per un titolo in particolare: League of Legends di Riot Games, con l'intento di "punire" il produttore del gioco, nonché Formosa Interactive, per aver presumibilmente violato i termini dello sciopero in corso degli attori di videogiochi. La società, secondo quanto emerso, avrebbe cercato di aggirare il blocco assumendo nuovi doppiatori non sindacalizzati.

SAG-AFTRA e League of Legends: che cos'è successo

La Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists, meglio noto attraverso l'acronimo SAG-AFTRA, ha accusato Formosa Interactive - che annovera League of Legends tra i suoi progetti più popolari - di aver tentato di “sovvertire lo sciopero dei videogiochi” reclutando talenti non sindacalizzati per uno dei suoi titoli, operando sotto le sembianze di una società di comodo.

 

 

Il sindacato, che ha definito le presunte azioni della società come “uno spaventoso tentativo di eludere un'azione di sciopero e di distruggere i diritti degli artisti secondo la legge sul lavoro”, sostiene che i datori di lavoro non possono interferire con il diritto degli artisti di formare o aderire a un sindacato e non possono discriminare gli artisti sindacalizzati. Duncan Crabtree-Ireland, capo negoziatore e direttore esecutivo di SAG-AFTRA, ha dichiarato quanto segue in un comunicato:

 

È già abbastanza grave che Formosa e altre aziende si rifiutino di accettare i termini equi dell'intelligenza artificiale che sono stati concordati dalle industrie del cinema, della televisione, dello streaming e della musica. Commettere pratiche illegali di lavoro sleale è oltre ogni limite e non sarà tollerato dai membri della SAG-AFTRA. Formosa sarà ritenuta responsabile, a partire da uno sciopero immediato di League of Legends

La risposta di Formosa Interactive

I rappresentanti di Formosa Interactive e delle società produttrici di videogiochi non hanno risposto immediatamente. In una dichiarazione rilasciata al Times e pubblicata online, lo sviluppatore di League of Legends Riot Games ha poi affermato che il titolo "non ha nulla a che fare con la denuncia di pratiche di lavoro sleali menzionata nel comunicato stampa di SAG-AFTRA".

 

 

"Vogliamo essere chiari: da quando è diventato un progetto sindacale cinque anni fa, League of Legends ha chiesto a Formosa solo di impegnarsi con gli artisti sindacali negli Stati Uniti e non ha mai suggerito di fare altrimenti", continua la dichiarazione.

 

 

"Inoltre, non abbiamo mai chiesto a Formosa di annullare una partita che abbiamo registrato. Tutte le accuse nel comunicato stampa di SAG-AFTRA relative all'annullamento di una partita o all'assunzione di talenti non sindacalizzati riguardano una partita non Riot e non hanno nulla a che fare con League o con nessuna delle nostre partite".

Facciamo un passo indietro: il triangolo tra sindacati, videogiochi e intelligenza artificiale

SAG-AFTRA sta cercando un nuovo accordo sui media interattivi che obblighi le aziende di videogiochi a informare gli artisti su come verrà utilizzato il loro lavoro, a ottenere il loro consenso e a compensarli di conseguenza quando replicano digitalmente le loro voci, i loro movimenti o le loro sembianze con l'intelligenza artificiale.

 

 

Pertanto, circa 2.600 interpreti che svolgono lavori di voice-over e motion-capture nell'industria dei videogiochi sono in sciopero da luglio dopo che il sindacato e gli sviluppatori di videogiochi non sono riusciti a raggiungere un accordo sull'uso dell'intelligenza artificiale.

 

 

All'inizio di questo mese, l'organizzazione sindacale ha annunciato che i produttori di 80 videogiochi avevano raggiunto accordi paralleli con SAG-AFTRA, accettando i termini del sindacato in materia di intelligenza artificiale in cambio della grazia per lo sciopero.

 

 

Un portavoce delle società di videogiochi colpite, Audrey Cooling, ha affermato in precedenza che i datori di lavoro "hanno lavorato duramente per presentare proposte con termini ragionevoli che proteggano i diritti degli artisti, garantendo al contempo che possiamo continuare a utilizzare la tecnologia più avanzata per creare grandi esperienze di intrattenimento per i fan".

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