Dopo settimane di speculazioni e preoccupazioni riguardo al lancio di Assassin's Creed Shadows, Ubisoft ha finalmente rotto il silenzio con un annuncio ufficiale: il gioco sarà rinviato al 14 febbraio 2025. L'azienda ha comunicato la notizia tramite i suoi profili social, confermando che la decisione è stata presa per garantire un'esperienza di gioco ottimale e rispondere ai feedback ricevuti dalla community.Comunicato ufficiale di Ubisoft: I motivi del rinvioQuesta mossa era stata preannunciata da diversi segnali, come la cancellazione delle anteprime stampa e l'assenza di Ubisoft al Tokyo Game Show 2024, eventi che avevano alimentato i dubbi su un possibile ritardo del titolo. Nel nostro articolo precedente, avevamo discusso proprio di queste incertezze e delle segnalazioni fornite da insider come Tom Henderson, che aveva rivelato l'esistenza di problemi nello sviluppo del gioco. Ora, con il comunicato ufficiale, tutte le speculazioni trovano conferma.&nbsp;Secondo il comunicato di Ubisoft, la decisione di posticipare il lancio di Assassin's Creed Shadows al 14 febbraio 2025 è stata presa dopo un'attenta riflessione interna. Sebbene il gioco sia ormai "completo dal punto di vista delle funzionalità", l'azienda ha deciso di prendersi del tempo extra per "raffinare ulteriormente il titolo". Questo approccio deriva dalle lezioni apprese dal lancio di Star Wars Outlaws, che nonostante buone recensioni, non ha raggiunto le aspettative commerciali previste.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/assassinscreed/status/1838971189722562906")&nbsp;Nel comunicato, Ubisoft ha sottolineato come il rinvio permetterà di migliorare aspetti cruciali del gioco, inclusi i due protagonisti principali, Naoe e Yasuke, ognuno con stili di gioco distinti. Questa nuova direzione si allontana dai modelli tradizionali di espansione tramite Season Pass, permettendo a tutti i giocatori di vivere la stessa esperienza di lancio il 14 febbraio, con un'espansione gratuita per chi preordina il gioco.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows ha implicazioni significative per Ubisoft e per il franchise. Non solo il ritardo influenzerà le strategie di lancio per l'anno fiscale, ma potrebbe anche rappresentare una svolta cruciale per il futuro della serie. Il franchise di Assassin's Creed è uno dei più importanti nella libreria di Ubisoft, e ogni nuovo capitolo ha il potere di attrarre milioni di giocatori.&nbsp;Ubisoft ha deciso di puntare su una filosofia di sviluppo "player-centric", concentrandosi sul miglioramento del gameplay e sulla soddisfazione degli utenti. Nonostante le sfide, l'amministratore delegato di Ubisoft, Yves Guillemot, ha affermato che l'azienda è "fermamente impegnata a offrire ai giocatori un'esperienza di qualità". Guillemot ha anche sottolineato che Ubisoft continuerà a concentrarsi su due segmenti principali: Open World Adventures e esperienze native GaaS (Games as a Service). Questo cambiamento strategico sarà accompagnato da un impegno per migliorare l'efficienza operativa e la qualità dei titoli rilasciati.Star Wars Outlaws: un precedente che ha influenzato Assassin's Creed ShadowsIl rinvio di Assassin's Creed Shadows è legato anche alle lezioni apprese dal recente lancio di Star Wars Outlaws. Questo titolo, nonostante una buona accoglienza critica, non ha raggiunto le vendite attese, con recensioni solide ed un punteggio utente di 3.9/5 sulle principali piattaforme. Il feedback dei giocatori ha evidenziato aree di miglioramento, portando Ubisoft a pianificare una serie di aggiornamenti per ottimizzare il gioco durante la stagione natalizia.&nbsp;Questo precedente ha chiaramente influenzato la decisione di Ubisoft di ritardare l'uscita di Assassin's Creed Shadows. L'azienda non vuole ripetere lo stesso errore, soprattutto considerando l'importanza della serie Assassin's Creed nel suo portfolio. Il successo del titolo sarà cruciale per garantire la stabilità finanziaria di Ubisoft nei prossimi anni, soprattutto alla luce delle sfide incontrate nel recente passato.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 2025 segna una svolta per Ubisoft, che ha scelto di dare priorità alla qualità del gioco rispetto a un lancio affrettato. Con l'obiettivo di offrire un'esperienza di gioco raffinata e soddisfacente per tutti i fan della serie, l'azienda sembra voler imparare dai propri errori e migliorare la propria reputazione agli occhi dei giocatori.&nbsp;Non resta che attendere il 14 febbraio 2025 per scoprire se Assassin's Creed Shadows sarà all'altezza delle aspettative e rappresenterà un nuovo capitolo di successo nella storica saga. Nel frattempo, Ubisoft continuerà a lavorare dietro le quinte per migliorare i suoi titoli e offrire ai fan un'esperienza di gioco indimenticabile.

Dopo settimane di speculazioni e preoccupazioni riguardo al lancio di Assassin's Creed Shadows, Ubisoft ha finalmente rotto il silenzio con un annuncio ufficiale: il gioco sarà rinviato al 14 febbraio 2025. L'azienda ha comunicato la notizia tramite i suoi profili social, confermando che la decisione è stata presa per garantire un'esperienza di gioco ottimale e rispondere ai feedback ricevuti dalla community.<h2>Comunicato ufficiale di Ubisoft: I motivi del rinvio</h2>Questa mossa era stata preannunciata da diversi segnali, come la cancellazione delle anteprime stampa e l'assenza di <a href="https://gaming.libero.it/ubisoft-abbandona-i-tokyo-games-show">Ubisoft</a> al <a href="https://gaming.libero.it/inizia-il-tokyo-game-show-2024-programma-ufficiale-date-e-orari-italiani">Tokyo Game Show 2024</a>, eventi che avevano alimentato i dubbi su un possibile ritardo del titolo. Nel nostro articolo precedente, avevamo discusso proprio di queste incertezze e delle segnalazioni fornite da insider come <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-il-lancio-potrebbe-essere-a-rischio">Tom Henderson</a>, che aveva rivelato l'esistenza di problemi nello sviluppo del gioco. Ora, con il comunicato ufficiale, tutte le speculazioni trovano conferma.&nbsp;Secondo il comunicato di Ubisoft, la decisione di posticipare il lancio di Assassin's Creed Shadows al 14 febbraio 2025 è stata presa dopo un'attenta riflessione interna. Sebbene il gioco sia ormai "completo dal punto di vista delle funzionalità", l'azienda ha deciso di prendersi del tempo extra per "raffinare ulteriormente il titolo". Questo approccio deriva dalle lezioni apprese dal lancio di Star Wars Outlaws, che nonostante buone recensioni, non ha raggiunto le aspettative commerciali previste.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/assassinscreed/status/1838971189722562906")&nbsp;Nel comunicato, Ubisoft ha sottolineato come il rinvio permetterà di migliorare aspetti cruciali del gioco, inclusi i <a href="https://gaming.libero.it/assassin-s-creed-shadows-polemiche-e-critiche-nel-giappone-feudale">due protagonisti principali</a>, Naoe e Yasuke, ognuno con stili di gioco distinti. Questa nuova direzione si allontana dai modelli tradizionali di espansione tramite Season Pass, permettendo a tutti i giocatori di vivere la stessa esperienza di lancio il 14 febbraio, con un'espansione gratuita per chi preordina il gioco.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows ha implicazioni significative per Ubisoft e per il franchise. Non solo il ritardo influenzerà le strategie di lancio per l'anno fiscale, ma potrebbe anche rappresentare una svolta cruciale per il futuro della serie. Il franchise di Assassin's Creed è uno dei più importanti nella libreria di Ubisoft, e ogni nuovo capitolo ha il potere di attrarre milioni di giocatori.&nbsp;Ubisoft ha deciso di puntare su una filosofia di sviluppo "player-centric", concentrandosi sul miglioramento del gameplay e sulla soddisfazione degli utenti. Nonostante le sfide, l'amministratore delegato di Ubisoft, Yves Guillemot, ha affermato che l'azienda è "fermamente impegnata a offrire ai giocatori un'esperienza di qualità". Guillemot ha anche sottolineato che Ubisoft continuerà a concentrarsi su due segmenti principali: Open World Adventures e esperienze native GaaS (Games as a Service). Questo cambiamento strategico sarà accompagnato da un impegno per migliorare l'efficienza operativa e la qualità dei titoli rilasciati.<h3>Star Wars Outlaws: un precedente che ha influenzato Assassin's Creed Shadows</h3>Il rinvio di Assassin's Creed Shadows è legato anche alle lezioni apprese dal recente lancio di <a href="https://gaming.libero.it/recensione-star-wars-outlaws-tra-missioni-bug-ed-open-world">Star Wars Outlaws</a>. Questo titolo, nonostante una buona accoglienza critica, non ha raggiunto le vendite attese, con recensioni solide ed un punteggio utente di 3.9/5 sulle principali piattaforme. Il feedback dei giocatori ha evidenziato aree di miglioramento, portando Ubisoft a pianificare una serie di aggiornamenti per ottimizzare il gioco durante la stagione natalizia.&nbsp;Questo precedente ha chiaramente influenzato la decisione di Ubisoft di ritardare l'uscita di Assassin's Creed Shadows. L'azienda non vuole ripetere lo stesso errore, soprattutto considerando l'importanza della serie Assassin's Creed nel suo portfolio. Il successo del titolo sarà cruciale per garantire la stabilità finanziaria di Ubisoft nei prossimi anni, soprattutto alla luce delle sfide incontrate nel recente passato.&nbsp;Il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 2025 segna una svolta per Ubisoft, che ha scelto di dare priorità alla qualità del gioco rispetto a un lancio affrettato. Con l'obiettivo di offrire un'esperienza di gioco raffinata e soddisfacente per tutti i fan della serie, l'azienda sembra voler imparare dai propri errori e migliorare la propria reputazione agli occhi dei giocatori.&nbsp;Non resta che attendere il 14 febbraio 2025 per scoprire se Assassin's Creed Shadows sarà all'altezza delle aspettative e rappresenterà un nuovo capitolo di successo nella storica saga. Nel frattempo, Ubisoft continuerà a lavorare dietro le quinte per migliorare i suoi titoli e offrire ai fan un'esperienza di gioco indimenticabile.

Ubisoft conferma il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 14 febbraio 2025 per perfezionare il titolo

Assassin's Creed Shoadows è rimandato a Febbraio 2025

Ubisoft conferma il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 14 febbraio 2025 per perfezionare il titolo. Scopri i dettagli del comunicato ufficiale e le implicazioni per la serie

Ubisoft annuncia il rinvio di Assassin's Creed Shadows al 2025

Tra i VIP più premiati e amati degli ultimi anni uno in particolare emerge dalla massa: Post Malone. Un rapper che oltre a fare musica da record trova il tempo per immergersi nel mondo dei videogiochi. Il famoso cantante che fonde il suo stile rapper con musicalità R&amp;B, hip-hop, grunge e country che ha spesso espresso pubblicamente la sua passione per il gaming, postando spesso il suo amore per alcuni in particolare, scopriamoli!Chi è Post Malone?Post Malone, il cui nome è Austin Richard Post è nato il 4 luglio 1995 a Syracuse, New York, è un artista la cui versatilità gli ha permesso di guadagnare la &nbsp;fama mondiale con il singolo White Iverson nel 2015. Con il suo stile unico che mescola più stili e vibes sonore Post Malone ha colpito milioni di fan in tutto il mondo, grazie anche alla pubblicazione di album di successo come "Stoney", "Beerbongs &amp; Bentleys" e "Hollywood's Bleeding".&nbsp;&nbsp;La sua musica e il suo stile inconfondibile lo hanno reso una delle figure più riconoscibili nel panorama musicale contemporaneo. Malone è oggigiorno annoverato tra gli artisti con il numero di incassi e premi maggiori al mondo, il suo record è di più di 80 milioni di dischi venduti accompagnati da dieci Billboard Music Awards, tre American Music Awards vinti, un MTV Video Music Award, e ben nove nomine al Grammy Award.Post Malone: fan di Skyrim e FalloutPost Malone ha colpito il pubblico per la sua musica, la sua umanità e il suo amore per il gaming. Il famoso cantante ha dichiarato di giocare a diversi videogiochi, come Skyrim e Fallout. In un post nelle sue pagine social ha affermato attraverso un tweet:&nbsp;"All I play is Skyrim and Fallout" ovvero “tutto ciò a cui gioco è Skyrim e Fallout”.&nbsp;Tra i messaggi pubblici nei social il suo amore per i videogiochi emerge in diversi post in cui afferma che alcuni lo emozionino più della sua vita reale, il cantante infatti scrive:&nbsp;“more excited for fallout than my actual real life” ovvero “più eccitato per fallout che per la mia vita reale”&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PostMalone/status/1005888867822718981")Tuttavia, a parte questi vi è un gioco che sembra occupare un posto speciale nel podio dei suoi favoriti: Call of Duty.L’amore di Post Malone per Call of DutyCall of Duty è una delle serie di videogiochi più popolari e longeve degli ultimi tempi, tra le sue principali unicità che lo rendono incredibile agli occhi dei suoi fan, abbiamo la possibilità di esplorare vari periodi storici e ambientazioni futuristiche. L'acclamata serie di FPS ha avuto inizio più di 10 anni fa nel 2003, concentrandosi sulla Seconda Guerra Mondiale, e in seguito ha poi abbracciato scenari moderni e futuristici. Ogni titolo di Call of Duty offre una combinazione di campagne single-player, ma è la modalità multiplayer competitiva il fiore all'occhiello dei titoli, oltre alle modalità cooperative come Zombies.&nbsp;&nbsp;La serie è famosa per la sua grafica avanzata, il gameplay veloce e le storie coinvolgenti. Call of Duty: Modern Warfare, Call of Duty: Black Ops e Call of Duty: Warzone sono tra i titoli più celebri della saga. Il cantante Post Malone è tra i fan del videogioco, il rapper ha mostrato una particolare affinità per Call of Duty: Warzone, un titolo battle royale che ha attirato milioni di giocatori. Durante i suoi stream su Twitch, Post Malone ha rivelato uno stile di gioco intenso e competitivo. In un’occasione immedesimandosi profondamente nella parte di gioco, dopo aver eliminato un'intera squadra, ha esclamato:&nbsp;"I WILL FU**ING MURDER YOU ALL."&nbsp;("VI UCCIDERÒ TUTTI, CA**O.”)&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PostMalone/status/926938887569555456")&nbsp;Aneddoti di Post Malone sui videogiochiOltre a Call of Duty, Post Malone racconta di amare anche giochi di ruolo come Skyrim e Fallout, anch’essi con vasti mondi aperti da esplorare. In un'intervista con PC Gamer, ha discusso la sua configurazione di gioco ideale, dimostrando la sua conoscenza tecnica e la passione per il gaming.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PostMalone/status/800636028981649408")&nbsp;Questo mostra inoltre che Post Malone non gioca solo per divertimento, ma prende seriamente il suo setup per garantirsi la migliore esperienza di gioco possibile.Citazioni di Post MalonePost Malone ha sempre reso pubblica la sua vicinanza al mondo dei videogiochi. Chi meglio di lui può descrivere il suo pensiero sul tema? Non resta che citare le parole dell’artista in fatto di giochi. In un'intervista con Billboard, Post Malone ha detto:&nbsp;&nbsp;"Gaming is a great way to relax and take your mind off things. I love getting lost in different worlds and just having fun."&nbsp;"Il gioco è un ottimo modo per rilassarsi e distogliere la mente dalle cose. Adoro perdermi in mondi diversi e semplicemente divertirmi”.&nbsp;Una citazione che riflette come il gaming sia per lui un modo per rilassarsi e staccare dalla frenesia della vita da celebrità. In un altro video, ha parlato del suo amore per "Skyrim":&nbsp;"Skyrim is just an amazing game. You can do anything, be anyone. It's just so immersive."&nbsp;“Skyrim è semplicemente un gioco fantastico. Puoi fare qualsiasi cosa, essere chiunque. È così coinvolgente.”.&nbsp;Questo commento sottolinea l'apprezzamento di Post Malone per i giochi che offrono un’esperienza senza pari nel piano di sensazione di libertà e immersione.Nel mondo di "Call of Duty", i personaggi e le dinamiche del gioco diventano spesso argomenti di discussione tra i fan. Personaggi come Captain Price e Ghost sono diventati icone, e le modalità di gioco come "Battle Royale" in "Warzone" sono costantemente aggiornate con nuovi contenuti per mantenere il gioco fresco e interessante.Post Malone, con la sua presenza su Twitch e la sua interazione con i fan, ha portato ulteriore attenzione a "Call of Duty". La sua autenticità e passione per il gioco hanno reso i suoi stream popolari, attirando decine di migliaia di spettatori. Questo dimostra la sua abilità come gamer, oltre al suo carisma e capacità di connettersi con il pubblico attraverso una piattaforma diversa dalla musica.Un gamer anche in tourDurante un'intervista, Post Malone ha rivelato: "Sono un gamer piuttosto serio." Ha spiegato che cerca di portare le sue console di gioco anche durante i tour, sebbene sia difficile gestirle in viaggio.&nbsp;"È davvero complicato portare con sé le console di gioco mentre si viaggia. Per questo motivo, mi dedico spesso allo shopping online quando non posso giocare."Post Malone non è solo un appassionato giocatore di "Call of Duty", ma è anche noto per il suo amore per "Magic: The Gathering". Nel luglio dell'anno scorso, ha ospitato un torneo di $100,000 per il gioco, un evento che ha visto la partecipazione di celebrità come xQc. La sua passione per il gioco è evidente, come dimostra l'acquisto della carta rarissima "The One Ring" per oltre $2 milioni.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/JakeSucky/status/1686741382986125312")&nbsp;Con il suo stile di gioco competitivo e la sua personalità carismatica, Post Malone ha dimostrato di essere un vero gamer nel cuore, capace di coinvolgere e intrattenere migliaia di fan non solo con la sua musica, ma anche con le sue imprese nel mondo virtuale.

Tra i VIP più premiati e amati degli ultimi anni uno in particolare emerge dalla massa: Post Malone. Un rapper che oltre a fare musica da record trova il tempo per immergersi nel mondo dei videogiochi. Il famoso cantante che fonde il suo stile rapper con musicalità R&amp;B, hip-hop, grunge e country che ha spesso espresso pubblicamente la sua passione per il gaming, postando spesso il suo amore per alcuni in particolare, scopriamoli!<h2>Chi è Post Malone?</h2>Post Malone, il cui nome è Austin Richard Post è nato il 4 luglio 1995 a Syracuse, New York, è un artista la cui versatilità gli ha permesso di guadagnare la &nbsp;fama mondiale con il singolo White Iverson nel 2015. Con il suo stile unico che mescola più stili e vibes sonore Post Malone ha colpito milioni di fan in tutto il mondo, grazie anche alla pubblicazione di album di successo come "Stoney", "Beerbongs &amp; Bentleys" e "Hollywood's Bleeding".&nbsp; &nbsp;La sua musica e il suo stile inconfondibile lo hanno reso una delle figure più riconoscibili nel panorama musicale contemporaneo. Malone è oggigiorno annoverato tra gli artisti con il numero di incassi e premi maggiori al mondo, il suo record è di più di 80 milioni di dischi venduti accompagnati da dieci Billboard Music Awards, tre American Music Awards vinti, un MTV Video Music Award, e ben nove nomine al Grammy Award.<h3>Post Malone: fan di Skyrim e Fallout</h3>Post Malone ha colpito il pubblico per la sua musica, la sua umanità e il suo amore per il gaming. Il famoso cantante ha dichiarato di giocare a diversi videogiochi, come <a href="https://gaming.libero.it/in-arrivo-il-nuovo-capitolo-di-the-elder-scrolls-online">Skyrim</a> e Fallout. In un post nelle sue pagine social ha affermato attraverso un tweet:&nbsp;<blockquote>"All I play is Skyrim and Fallout" ovvero “tutto ciò a cui gioco è Skyrim e Fallout”.</blockquote>&nbsp;Tra i messaggi pubblici nei social il suo amore per i videogiochi emerge in diversi post in cui afferma che alcuni lo emozionino più della sua vita reale, il cantante infatti scrive: &nbsp;<blockquote>“more excited for fallout than my actual real life” ovvero “più eccitato per fallout che per la mia vita reale”</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PostMalone/status/1005888867822718981")Tuttavia, a parte questi vi è un gioco che sembra occupare un posto speciale nel podio dei suoi favoriti: <a href="https://gaming.libero.it/call-of-duty-il-nuovo-capitolo-sara-black-ops-6">Call of Duty</a>.<h3>L’amore di Post Malone per Call of Duty</h3>Call of Duty è una delle serie di videogiochi più popolari e longeve degli ultimi tempi, tra le sue principali unicità che lo rendono incredibile agli occhi dei suoi fan, abbiamo la possibilità di esplorare vari periodi storici e ambientazioni futuristiche. L'acclamata serie di FPS ha avuto inizio più di 10 anni fa nel 2003, concentrandosi sulla Seconda Guerra Mondiale, e in seguito ha poi abbracciato scenari moderni e futuristici. Ogni titolo di Call of Duty offre una combinazione di campagne single-player, ma è la modalità multiplayer competitiva il fiore all'occhiello dei titoli, oltre alle modalità cooperative come Zombies.&nbsp;&nbsp;La serie è famosa per la sua grafica avanzata, il gameplay veloce e le storie coinvolgenti. Call of Duty: Modern Warfare, Call of Duty: Black Ops e Call of Duty: Warzone sono tra i titoli più celebri della saga. Il cantante Post Malone è tra i fan del videogioco, il rapper ha mostrato una particolare affinità per <a href="https://gaming.libero.it/call-of-duty-warzone-il-gioco-per-mobile-e-pronto-al-debutto">Call of Duty: Warzone</a>, un titolo battle royale che ha attirato milioni di giocatori. Durante i suoi stream su Twitch, Post Malone ha rivelato uno stile di gioco intenso e competitivo. In un’occasione immedesimandosi profondamente nella parte di gioco, dopo aver eliminato un'intera squadra, ha esclamato:&nbsp;<blockquote>"I WILL FU**ING MURDER YOU ALL."&nbsp; ("VI UCCIDERÒ TUTTI, CA**O.”)</blockquote>&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PostMalone/status/926938887569555456")&nbsp;<h3>Aneddoti di Post Malone sui videogiochi</h3>Oltre a Call of Duty, Post Malone racconta di amare anche giochi di ruolo come Skyrim e <a href="https://gaming.libero.it/giocare-gratuitamente-tutti-i-fallout-tramite-amazon-luna">Fallout</a>, anch’essi con vasti mondi aperti da esplorare. In un'intervista con PC Gamer, ha discusso la sua configurazione di gioco ideale, dimostrando la sua conoscenza tecnica e la passione per il gaming.&nbsp;twitterEmbed("https://twitter.com/PostMalone/status/800636028981649408")&nbsp;Questo mostra inoltre che Post Malone non gioca solo per divertimento, ma prende seriamente il suo setup per garantirsi la migliore esperienza di gioco possibile.<h3> Citazioni di Post Malone</h3>Post Malone ha sempre reso pubblica la sua vicinanza al mondo dei videogiochi. Chi meglio di lui può descrivere il suo pensiero sul tema? Non resta che citare le parole dell’artista in fatto di giochi. In un'intervista con Billboard, Post Malone ha detto:&nbsp; &nbsp;<blockquote>"Gaming is a great way to relax and take your mind off things. I love getting lost in different worlds and just having fun."&nbsp;"Il gioco è un ottimo modo per rilassarsi e distogliere la mente dalle cose. Adoro perdermi in mondi diversi e semplicemente divertirmi”.&nbsp;</blockquote> Una citazione che riflette come il gaming sia per lui un modo per rilassarsi e staccare dalla frenesia della vita da celebrità. In un altro video, ha parlato del suo amore per "Skyrim":&nbsp;<blockquote>"Skyrim is just an amazing game. You can do anything, be anyone. It's just so immersive."&nbsp;“Skyrim è semplicemente un gioco fantastico. Puoi fare qualsiasi cosa, essere chiunque. È così coinvolgente.”.&nbsp;</blockquote> Questo commento sottolinea l'apprezzamento di Post Malone per i giochi che offrono un’esperienza senza pari nel piano di sensazione di libertà e immersione. Nel mondo di "Call of Duty", i personaggi e le dinamiche del gioco diventano spesso argomenti di discussione tra i fan. Personaggi come Captain Price e Ghost sono diventati icone, e le modalità di gioco come "Battle Royale" in "Warzone" sono costantemente aggiornate con nuovi contenuti per mantenere il gioco fresco e interessante. Post Malone, con la sua presenza su Twitch e la sua interazione con i fan, ha portato ulteriore attenzione a "Call of Duty". La sua autenticità e passione per il gioco hanno reso i suoi stream popolari, attirando decine di migliaia di spettatori. Questo dimostra la sua abilità come gamer, oltre al suo carisma e capacità di connettersi con il pubblico attraverso una piattaforma diversa dalla musica.<h3>Un gamer anche in tour</h3>Durante un'intervista, Post Malone ha rivelato: "Sono un gamer piuttosto serio." Ha spiegato che cerca di portare le sue console di gioco anche durante i tour, sebbene sia difficile gestirle in viaggio.&nbsp;<blockquote>"È davvero complicato portare con sé le console di gioco mentre si viaggia. Per questo motivo, mi dedico spesso allo shopping online quando non posso giocare."</blockquote> Post Malone non è solo un appassionato giocatore di "Call of Duty", ma è anche noto per il suo amore per "Magic: The Gathering". Nel luglio dell'anno scorso, ha ospitato un torneo di $100,000 per il gioco, un evento che ha visto la partecipazione di celebrità come xQc. La sua passione per il gioco è evidente, come dimostra l'acquisto della carta rarissima "The One Ring" per oltre $2 milioni.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/JakeSucky/status/1686741382986125312")&nbsp;Con il suo stile di gioco competitivo e la sua personalità carismatica, Post Malone ha dimostrato di essere un vero gamer nel cuore, capace di coinvolgere e intrattenere migliaia di fan non solo con la sua musica, ma anche con le sue imprese nel mondo virtuale.

Post Malone è un grande artista musicale, vincitore di tantissimi premi, ma c'è qualcosa a cui non può rinunciare, nemmeno in tour: le sue console.

Post Malone porta le sue console in tour

Il videogioco preferito di Post Malone: tra videogiochi e collezionismo

Il mondo degli esports ha visto emergere talenti eccezionali in diversi titoli, e tra questi spicca il palermitano Marco “Vengeur” Ragusa. Oggi, esploriamo la sua carriera straordinaria e la scena competitiva di Quake Champions, uno dei giochi più iconici sviluppati da ID Software.Marco “Vengeur” Ragusa: Un Campione di Quake ChampionsMarco “Vengeur” Ragusa ha lasciato un segno indelebile nella storia degli esports grazie alle sue eccezionali performance in Quake Champions. Originario di Palermo, Vengeur è diventato campione del mondo nel 2021 e ha conquistato il podio per ben tre volte nella più prestigiosa competizione del gioco. La sua carriera è iniziata in giovane età e lo ha portato a viaggiare per il mondo, firmando con l’organizzazione Myztro, una delle più rispettate nel panorama di Quake.Il Fascino di Quake Champions: Un Gioco Senza TempoQuake Champions è un first-person shooter (FPS) che ha rivoluzionato il genere fin dalla sua uscita. Sviluppato da ID Software, il gioco combina velocità, precisione e strategia, rendendolo uno dei titoli più amati e rispettati nella comunità degli FPS. La scena competitiva di Quake ha una lunga tradizione, e Quake Champions continua a essere un pilastro grazie alle sue meccaniche di gioco avvincenti e alla sua comunità appassionata.La Carriera di Vengeur: Dagli Esordi al Successo GlobaleVengeur ha iniziato la sua carriera nei tornei locali, dimostrando fin da subito un talento naturale per Quake. Con dedizione e passione, ha rapidamente scalato le classifiche, partecipando a competizioni internazionali e accumulando vittorie che lo hanno portato a essere riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo. La firma con Myztro ha rappresentato un punto di svolta, offrendogli l'opportunità di competere ai massimi livelli e di consolidare la sua reputazione globale.Quake Champions nel Mondo degli EsportsQuake Champions è stato un titolo fondamentale per la scena degli esports, con tornei che hanno attirato alcuni dei migliori talenti da tutto il mondo. La velocità e la precisione richieste per competere ai massimi livelli rendono il gioco un vero banco di prova per i giocatori professionisti. La competizione è feroce, e solo i migliori riescono a emergere, come dimostra il successo di Vengeur.Le Sfide Attuali della Scena Competitiva di Quake ChampionsNonostante il successo passato, la scena competitiva di Quake Champions sta affrontando alcune sfide significative. La mancanza di aggiornamenti regolari e il calo di interesse da parte degli sviluppatori hanno portato a un’incertezza sul futuro del gioco. Tuttavia, la comunità rimane attiva e appassionata, e molti, tra cui Vengeur, sperano in una rinascita che possa riportare Quake Champions ai vertici degli esports.Il Futuro di Vengeur e di Quake ChampionsMarco “Vengeur” Ragusa continua a essere una figura centrale nel mondo di Quake Champions, e il suo impegno per il gioco e la comunità è innegabile. Nonostante le difficoltà attuali, Vengeur rimane ottimista riguardo al futuro del gioco e spera di vedere un rinnovato interesse che possa ridare vita alla scena competitiva. Il suo percorso è un esempio di dedizione e passione, dimostrando che con il giusto impegno, è possibile raggiungere l'eccellenza in qualsiasi campo.

Il mondo degli esports ha visto emergere talenti eccezionali in diversi titoli, e tra questi spicca il palermitano Marco “Vengeur” Ragusa. Oggi, esploriamo la sua carriera straordinaria e la scena competitiva di Quake Champions, uno dei giochi più iconici sviluppati da ID Software.<h2>Marco “Vengeur” Ragusa: Un Campione di Quake Champions</h2>Marco “Vengeur” Ragusa ha lasciato un segno indelebile nella storia degli esports grazie alle sue eccezionali performance in Quake Champions. Originario di Palermo, Vengeur è diventato campione del mondo nel 2021 e ha conquistato il podio per ben tre volte nella più prestigiosa competizione del gioco. La sua carriera è iniziata in giovane età e lo ha portato a viaggiare per il mondo, firmando con l’organizzazione Myztro, una delle più rispettate nel panorama di Quake.<h3>Il Fascino di Quake Champions: Un Gioco Senza Tempo</h3>Quake Champions è un first-person shooter (FPS) che ha rivoluzionato il genere fin dalla sua uscita. Sviluppato da ID Software, il gioco combina velocità, precisione e strategia, rendendolo uno dei titoli più amati e rispettati nella comunità degli FPS. La scena competitiva di Quake ha una lunga tradizione, e Quake Champions continua a essere un pilastro grazie alle sue meccaniche di gioco avvincenti e alla sua comunità appassionata.<h3>La Carriera di Vengeur: Dagli Esordi al Successo Globale</h3>Vengeur ha iniziato la sua carriera nei tornei locali, dimostrando fin da subito un talento naturale per Quake. Con dedizione e passione, ha rapidamente scalato le classifiche, partecipando a competizioni internazionali e accumulando vittorie che lo hanno portato a essere riconosciuto come uno dei migliori giocatori al mondo. La firma con Myztro ha rappresentato un punto di svolta, offrendogli l'opportunità di competere ai massimi livelli e di consolidare la sua reputazione globale.<h3>Quake Champions nel Mondo degli Esports</h3>Quake Champions è stato un titolo fondamentale per la scena degli esports, con tornei che hanno attirato alcuni dei migliori talenti da tutto il mondo. La velocità e la precisione richieste per competere ai massimi livelli rendono il gioco un vero banco di prova per i giocatori professionisti. La competizione è feroce, e solo i migliori riescono a emergere, come dimostra il successo di Vengeur.<h3>Le Sfide Attuali della Scena Competitiva di Quake Champions</h3>Nonostante il successo passato, la scena competitiva di Quake Champions sta affrontando alcune sfide significative. La mancanza di aggiornamenti regolari e il calo di interesse da parte degli sviluppatori hanno portato a un’incertezza sul futuro del gioco. Tuttavia, la comunità rimane attiva e appassionata, e molti, tra cui Vengeur, sperano in una rinascita che possa riportare Quake Champions ai vertici degli esports.<h3>Il Futuro di Vengeur e di Quake Champions</h3>Marco “Vengeur” Ragusa continua a essere una figura centrale nel mondo di Quake Champions, e il suo impegno per il gioco e la comunità è innegabile. Nonostante le difficoltà attuali, Vengeur rimane ottimista riguardo al futuro del gioco e spera di vedere un rinnovato interesse che possa ridare vita alla scena competitiva. Il suo percorso è un esempio di dedizione e passione, dimostrando che con il giusto impegno, è possibile raggiungere l'eccellenza in qualsiasi campo.

Intervista a Marco “Vengeur” Ragusa videogiocatore esperto e Proplayer di Quake Champions, campione del mondo nel 2021

Intervista a Vengeur, campione di Quake Champions 2021

Intervista a Marco “Vengeur” Ragusa videogiocatore esperto e Pro player di Quake Champions, campione del mondo nel 2021

Esport Stories: Marco “Vengeur” Ragusa e il mondo competitivo di Quake Champions

Il 2023 è giunto al termine ed è stato senza ombra di dubbio uno degli anni più importanti per la storia dei videogiochi, con tantissimi titoli di alta qualità che hanno permesso all'industria di mostrare il massimo potenziale di questo medium anche a livello artistico.&nbsp;I 10 giochi più acclamati dalla critica nel 2023La critica dei videogiochi è una professione importante per questa industria ed un bel modo per celebrare il lavoro sia degli artisti che creano i videogiochi, che coloro che li recensiscono, ecco i 10 videogiochi meglio recensiti dai critici professionisti usciti nel 2023 secondo Metacritic (escludendo DLC e Re-release).Gli indie di alta qualitàAl decimo posto c'è il gioco indipendente dell'anno per i Game Awards, Sea of Stars di Sabotage Studios, con una media di 91, un fantastico JRPG con uno stile artistico unico e una colonna sonora a dir poco eccellente.&nbsp;Al nono c'è Turbo Overkill, un FPS classico ispirato al primissimo DOOM, con una velocità di gioco adrenalinica e un gameplay a dir poco assurdo, se siete fan dei cosiddetti Boomer Shooter questo gioco è assolutamente da provare.&nbsp;L'ottavo posto è di Against The Storm di Eremite Games, un gioco che siamo sicuri sarebbe stato sulla bocca di tutti ai Game Awards se fosse uscito prima di Dicembre, un mix a dir poco unico di due generi che sembrano agli antipodi, il City Builder Survival à la Frostpunk e il Roguelike (pensate ad Hades o The Binding of Isaac), creando uno stile di gameplay gestionale mai visto prima.I grandi successi&nbsp;Segue al settimo posto Street Fighter 6, il nuovo capitolo della saga di picchiaduro più amata di sempre, Capcom quest'anno è riuscita a creare un gioco veramente incredibile, con nuove meccaniche per i giocatori competitivi e tanti personaggi conj un playstyle per ogni tipo di giocatore.&nbsp;Al sesto posto Super Mario Bros Wonder, un grande ritorno di forma per i giochi in 2D di Super Mario, con uno stile coloratissimo, livelli interressanti e modalità multiplayer che permettono a tutti di divertirsi assieme, qualità che ha permesso al gioco di Nintendo di vincere "Miglior gioco per famiglie" ai Game Awards.Quinto posto per Resident Evil 4, remake del leggendario survival horror del 2005, ambientato in Spagna e con protagonista l'iconico Leon Kennedy, questo remake prende tutte le lezioni dei remake di Resident Evil 2 e 3 per creare quella che è la versione perfezionata di un classico.Al quarto posto abbiamo Metroid Prime Remastered, una delle avventure più famose di Samus Aran, assolutamente da giocare per tutti i fan più giovani di Nintendo per capire come mai Metroid è una delle saghe più amate al mondo.I 3 giochi più amati dalla criticaAl terzo posto con una media di 94 c'è Alan Wake 2, vincitore del premio Miglior Game Direction ai Game Awards, un gioco horror con una profondità artistica incredibile e che è considerato il capolavoro di Remedy.Al secondo posto con una media di 96 c'è The Legend of Zelda: Tears of The Kingdom, l'ultima avventura di Link e Zelda ad Hyrule, con una libertà di esprimere la propria creatività mai vista prima e la colonna sonora migliore dell'anno.&nbsp;E per finire il Gioco dell'anno, Baldur's Gate 3, il titanico RPG di Larian Studios contraddistinto dalla libertà di scelta assoluta che simula alla perfezione una bellissima campagna di Dungeons &amp; Dragons con gli amici.

Il 2023 è giunto al termine ed è stato senza ombra di dubbio uno degli anni più importanti per la storia dei videogiochi, con tantissimi titoli di alta qualità che hanno permesso all'industria di mostrare il massimo potenziale di questo medium anche a livello artistico.&nbsp;<h2>I 10 giochi più acclamati dalla critica nel 2023</h2>La critica dei videogiochi è una professione importante per questa industria ed un bel modo per celebrare il lavoro sia degli artisti che creano i videogiochi, che coloro che li recensiscono, ecco i 10 videogiochi meglio recensiti dai critici professionisti usciti nel 2023 secondo Metacritic (escludendo DLC e Re-release).<h3>Gli indie di alta qualità</h3>Al decimo posto c'è il gioco indipendente dell'anno per i Game Awards, Sea of Stars di Sabotage Studios, con una media di 91, un fantastico JRPG con uno stile artistico unico e una colonna sonora a dir poco eccellente.&nbsp;Al nono c'è Turbo Overkill, un FPS classico ispirato al primissimo DOOM, con una velocità di gioco adrenalinica e un gameplay a dir poco assurdo, se siete fan dei cosiddetti Boomer Shooter questo gioco è assolutamente da provare.&nbsp;L'ottavo posto è di Against The Storm di Eremite Games, un gioco che siamo sicuri sarebbe stato sulla bocca di tutti ai Game Awards se fosse uscito prima di Dicembre, un mix a dir poco unico di due generi che sembrano agli antipodi, il City Builder Survival à la <a href="https://gaming.libero.it/nerd-weekend-frostpunk-il-gestionale-freddoloso">Frostpunk</a> e il Roguelike (pensate ad Hades o The Binding of Isaac), creando uno stile di gameplay gestionale mai visto prima.<h3>I grandi successi&nbsp;</h3>Segue al settimo posto Street Fighter 6, il nuovo capitolo della saga di picchiaduro più amata di sempre, Capcom quest'anno è riuscita a creare un gioco veramente incredibile, con nuove meccaniche per i giocatori competitivi e tanti personaggi conj un playstyle per ogni tipo di giocatore.&nbsp;Al sesto posto <a href="https://gaming.libero.it/la-recensione-di-super-mario-bros-wonder">Super Mario Bros Wonder</a>, un grande ritorno di forma per i giochi in 2D di Super Mario, con uno stile coloratissimo, livelli interressanti e modalità multiplayer che permettono a tutti di divertirsi assieme, qualità che ha permesso al gioco di Nintendo di vincere "Miglior gioco per famiglie" ai <a href="https://gaming.libero.it/tga-ecco-i-vincitori-piu-interessanti">Game Awards</a>.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/super_mario_bros_wonder_screenshots_cvvw_1bc1ce44a2.jpg" alt="super-mario-bros-wonder-screenshots_cvvw.jpg">Quinto posto per Resident Evil 4, remake del leggendario survival horror del 2005, ambientato in Spagna e con protagonista l'iconico Leon Kennedy, questo remake prende tutte le lezioni dei remake di Resident Evil 2 e 3 per creare quella che è la versione perfezionata di un classico.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/resident_evil_4_separate_ways_1ec5baacb8.jpeg" alt="resident evil separate ways">Al quarto posto abbiamo Metroid Prime Remastered, una delle avventure più famose di Samus Aran, assolutamente da giocare per tutti i fan più giovani di Nintendo per capire come mai Metroid è una delle saghe più amate al mondo.<h2>I 3 giochi più amati dalla critica</h2>Al terzo posto con una media di 94 c'è<a href="https://gaming.libero.it/recensione-di-alan-wake-2"> Alan Wake 2</a>, vincitore del premio Miglior Game Direction ai Game Awards, un gioco horror con una profondità artistica incredibile e che è considerato il capolavoro di Remedy.<img src="https://libero-gaming-r2.kingesport.com/alan_wake_2_1174c28cde.jpg" alt="alan_wake_2.jpg">Al secondo posto con una media di 96 c'è The Legend of Zelda: Tears of The Kingdom, l'ultima avventura di Link e Zelda ad Hyrule, con una libertà di esprimere la propria creatività mai vista prima e la colonna sonora migliore dell'anno.&nbsp;E per finire il<a href="https://gaming.libero.it/the-game-awards-2023-baldur-s-gate-3-e-il-gioco-dell-anno-alan-wake-2-miglior-game-direction"> Gioco dell'anno, Baldur's Gate 3</a>, il titanico RPG di Larian Studios contraddistinto dalla libertà di scelta assoluta che simula alla perfezione una bellissima campagna di Dungeons &amp; Dragons con gli amici.

Fra i videogiochi più amati dai critici professionisti usciti quest'anno spicca Baldur's Gate 3, il gioco dell'anno secondo i Game Awards

I 10 videogiochi più acclamati dalla critica nel 2023

Il 2023 è stato un grande anno per i videogiochi, con tantissimi titoli di altissima qualità come Baldur's Gate 3, il gioco dell'anno ai The Game Awards, e tanti altri.

I 10 videogiochi più apprezzati dalla critica nel 2023

A sorpresa Riot Games al Summer Game Fest 2024, ha voluto tirare fuori i fuochi d'artificio, per una estate all'insegna del gaming è stato mostrato l'arrivo della versione Valorant, celebre sparatutto a squadre per PC, sul mercato console. Un annuncio incredibile vista la situazione attuale degli FPS su console next-gen.Valorant è in arrivo su Xbox Series X ed S e Playstation 5Oggi, Riot Games, produttore e sviluppatore di videogiochi, ha annunciato che il suo popolare sparatutto tattico free-to-play 5 vs 5 basato sui personaggi Valorant &nbsp;sarà presto disponibile in tutto il mondo sulle console Xbox Series X|S e PlayStation 5. Il lancio partirà il 14 giugno 2024 con una beta chiusa disponibile in Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Europa e Giappone, per poi estendersi alle regioni rimanenti poco dopo. L'espansione di Valorant su console e l'imminente beta chiusa sono state annunciate al Summer Game Fest 2024 da Andy Ho e Arnar Gylfason, rispettivamente produttore esecutivo e direttore di produzione di Valorant, segnando un momento di notevole crescita verso il mercato per console per Riot Games.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VALORANT/status/1799210085111251202")&nbsp;Il gameplay di Valorant è stato riadattato per Xbox e PS5, pur mantenendo lo stesso livello di rigore e competitività della versione PC, cosa che rimane l'assoluta priorità per l'espansione di questo franchise. Per preservare il rinomato standard dell'integrità competitiva di Valorant, il cross-play non sarà disponibile tra PC e console. Tuttavia, i giocatori di Valorant su PC, Xbox Series X|S e PS5 potranno godere di un inventario e dei progressi del gameplay condivisi e legati al proprio account Valorant. I giocatori su PC e console riceveranno in contemporanea, a prescindere dalla piattaforma, tutte le patch, gli aggiornamenti al bilanciamento, i nuovi agenti, le nuove mappe, i contenuti premium e le funzionalità aggiuntive.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/summergamefest/status/1799211677889757673")Dichiarazioni ufficiali di Riot GamesEcco quanto dichiarato da Arnar Gylfason, direttore della produzione di Valorant presso Riot Games:Durante gli incontri in cui abbiamo deciso di portare Valorant su altre piattaforme, sapevamo già di dover offrire senza compromessi la stessa esperienza competitiva offerta ai giocatori su PC per anni: uno sparatutto a squadre tattico preciso. Il nostro obiettivo fondamentale era di mantenere la naturalezza del gameplay competitivo di Valorant anche con i controller; qualora non l'avessimo conseguito, saremmo stati pronti a tirarci indietro dal progetto. Crediamo di esserci riusciti ma, in fin dei conti, saranno i nostri giocatori ad avere l'ultima parola.Come gioco free-to-play basato su abilità, precisione, grande intensità e un gameplay letale, Valorant mette una contro l'altra due squadre da cinque giocatori con l'obiettivo di vincere una serie di scontri a fuoco, attaccanti contro difensori, al meglio di 24 round.

A sorpresa Riot Games al Summer Game Fest 2024, ha voluto tirare fuori i fuochi d'artificio, per una estate all'insegna del gaming è stato mostrato l'arrivo della versione Valorant, celebre sparatutto a squadre per PC, sul mercato console. Un annuncio incredibile vista la situazione attuale degli FPS su console next-gen.<h2>Valorant è in arrivo su Xbox Series X ed S e Playstation 5</h2>Oggi, Riot Games, produttore e sviluppatore di videogiochi, ha annunciato che il suo popolare sparatutto tattico free-to-play 5 vs 5 basato sui personaggi Valorant &nbsp;sarà presto disponibile in tutto il mondo sulle console Xbox Series X|S e PlayStation 5. Il lancio partirà il 14 giugno 2024 con una beta chiusa disponibile in Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Europa e Giappone, per poi estendersi alle regioni rimanenti poco dopo. L'espansione di Valorant su console e l'imminente beta chiusa sono state annunciate al Summer Game Fest 2024 da Andy Ho e Arnar Gylfason, rispettivamente produttore esecutivo e direttore di produzione di Valorant, segnando un momento di notevole crescita verso il mercato per console per <a href="https://gaming.libero.it/2-xko-e-stato-annunciato-il-picchiaduro-di-riot-games">Riot Games.</a>&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/VALORANT/status/1799210085111251202")&nbsp;Il gameplay di Valorant è stato riadattato per Xbox e PS5, pur mantenendo lo stesso livello di rigore e competitività della versione PC, cosa che rimane l'assoluta priorità per l'espansione di questo franchise. Per preservare il rinomato standard dell'integrità competitiva di <a href="https://gaming.libero.it/valorant-annunciato-un-nuovo-agente">Valorant</a>, il cross-play non sarà disponibile tra PC e console. Tuttavia, i giocatori di Valorant su PC, Xbox Series X|S e PS5 potranno godere di un inventario e dei progressi del gameplay condivisi e legati al proprio account Valorant. I giocatori su PC e console riceveranno in contemporanea, a prescindere dalla piattaforma, tutte le patch, gli aggiornamenti al bilanciamento, i nuovi agenti, le nuove mappe, i contenuti premium e le funzionalità aggiuntive.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/summergamefest/status/1799211677889757673")<h3>Dichiarazioni ufficiali di Riot Games</h3>Ecco quanto dichiarato da Arnar Gylfason, direttore della produzione di Valorant presso Riot Games:<blockquote>Durante gli incontri in cui abbiamo deciso di portare Valorant su altre piattaforme, sapevamo già di dover offrire senza compromessi la stessa esperienza competitiva offerta ai giocatori su PC per anni: uno sparatutto a squadre tattico preciso. Il nostro obiettivo fondamentale era di mantenere la naturalezza del gameplay competitivo di Valorant anche con i controller; qualora non l'avessimo conseguito, saremmo stati pronti a tirarci indietro dal progetto. Crediamo di esserci riusciti ma, in fin dei conti, saranno i nostri giocatori ad avere l'ultima parola.</blockquote>Come gioco free-to-play basato su abilità, precisione, grande intensità e un gameplay letale, Valorant mette una contro l'altra due squadre da cinque giocatori con l'obiettivo di vincere una serie di scontri a fuoco, attaccanti contro difensori, al meglio di 24 round.

Valorant arriva su console Riot porterà il proprio FPS free to play su Xbox e Playstation

Valorant arriva sulle console next-gen

L'amatissimo sparatutto tattico di Riot Games amplia il suo bacino di utenza e arriva su Xbox Series X S e PlayStation 5


Riot: pronta la rivoluzione console con l'arrivo di Valorant su next-gen

Tredici di Pietro, all’anagrafe Pietro Morandi, manda in fermento la scena della musica italiana con il suo ritorno. Il figlio di Gianni Morandi dimostra di ottenere l'interesse del pubblico, non solo grazie alla sua parentela con il padre, ma grazie al suo talento. Uno stile irripetibile e rime profonde quelle del nuovo singolo del rapper Bolognese. Tredici di Pietro torna in scena dopo più di un anno di pausa con il singolo "Big Panorama", un brano che narra la storia di una svolta nella sua carriera artistica e personale.L'intima confessione di Tredici Pietro sul padre, Gianni MorandiNato con un cognome importante come Morandi nell’anno 1997, Tredici Pietro si è distinto con fatica per via della sua identità famigliare, lottando per mostrare la sua abilità. Tredici Pietro, attraverso la sua bravura e ottima capacità di affrontare temi personali e universali, con la sua musica, ha spalancato le porte del mondo della musica italiana. Con il nuovo singolo "Big Panorama", il rapper Bolognese esprime fragilità e introspezioni coniate dal difficile periodo post-Covid, un momento arduo che lo ha portato a confrontarsi con i suoi demoni interiori, inclusi quelli legati al rapporto con suo padre, il celebre e amato Gianni Morandi. Il rapper avrebbe espresso la sua battaglia su Vanity Fair:«Ho fatto i conti con i miei demoni. Compreso mio papà, Gianni Morandi».Tredici di Pietro: le difficoltà personali e professionaliDopo aver contratto il Covid, Tredici Pietro ha vissuto momenti di grande difficoltà sia a livello personale che professionale. Il bisogno di esorcizzare queste esperienze lo ha portato a scrivere "Big Panorama" durante un ricovero in ospedale. Una resilienza che traspare anche dalle sue parole:&nbsp;«Parte tutto da me, nessuno mi ha messo le mani addosso. Sono io stesso che mi sono colpito»racconta il rapper, sottolineando come il pezzo, diretto da Simone Peluso, rifletta in maniera fedele le sue personali esperienze in maniera precisa.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6_SULEIux7/?hl=it")Big Panorama: il nuovo singolo di Tredici PietroBig Panorama è permeato di una duplice valenza di opposti: è una canzone di sofferenza, e nel contempo di rinascita. «Dalla pandemia ci siamo passati tutti», dice Tredici Pietro, evidenziando come il Covid abbia reso molte persone più distanti, asociali, portandole forzatamente a confrontarsi con una nuova realtà. Tuttavia, il brano trasmette nel contempo una visione complessa che non poteva essere univocamente negativa, ma legata anche al suo opposto in risposta ad esso, attraverso un'energia positiva figlia del desiderio di ricominciare, un messaggio di speranza che può risuonare con il pubblico.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C7EbbBTIfdZ/?hl=it&amp;img_index=1")Gianni Morandi nel video di Big PanoramaUno degli aspetti più toccanti di "Big Panorama" è la presenza di Gianni Morandi nel video. Tredici Pietro spiega come il coinvolgimento di suo padre sia stato un modo per rafforzare il loro legame: «Ho voluto coinvolgerlo in questo progetto con la speranza di stringere un rapporto ancora più forte».&nbsp;«Vivo solo da dieci anni, da quando avevo due peli e sono il figlio di Gianni. E non so perché ci ho sofferto»&nbsp;Parole della canzone, che rivelano le difficoltà di crescere all'ombra di una figura così maestosa.All Star Challenge: La sfida a PES 2020&nbsp;Tredici Pietro ha preso azione anche nel mondo dei videogames, il cantante già a dicembre 2019 è stato protagonista nel mondo dei videogiochi in un evento noto. Il rapper Bolognese, ha partecipato al PES 2020 All Star Challenge, un torneo che ha visto come protagonisti celebri youtuber e rapper italiani. In coppia con Gianmarco Valenza, Tredici Pietro ha dimostrando la sua passione e competenza anche nel campo dei videogiochi.Il PES 2020 All Star Challenge è stato un evento memorabile, match combattuti ardentemente stringendo il joystick, uniti a momenti di grande spettacolo. Tredici Pietro e gli altri partecipanti, tra cui MikeShowSha, Rkomi, GiampyTek e DrefGold, hanno offerto uno spettacolo entusiasmante, culminato con la vittoria della coppia MikeShowSha / Rkomi.Con "Big Panorama", Tredici Pietro dimostra ancora una volta la sua capacità di trasformare le difficoltà in musica, una visione sincera, vera e profonda la sua delle sue esperienze. Il suo ritorno segna una nuova fase della sua carriera, caratterizzata da una maggiore maturità artistica e personale.

Tredici di Pietro, all’anagrafe Pietro Morandi, manda in fermento la scena della musica italiana con il suo ritorno. Il figlio di Gianni Morandi dimostra di ottenere l'interesse del pubblico, non solo grazie alla sua parentela con il padre, ma grazie al suo talento. Uno stile irripetibile e rime profonde quelle del nuovo singolo del rapper Bolognese. Tredici di Pietro torna in scena dopo più di un anno di pausa con il singolo "Big Panorama", un brano che narra la storia di una svolta nella sua carriera artistica e personale.<h2>L'intima confessione di Tredici Pietro sul padre, Gianni Morandi</h2>Nato con un cognome importante come Morandi nell’anno 1997, Tredici Pietro si è distinto con fatica per via della sua identità famigliare, lottando per mostrare la sua abilità. Tredici Pietro, attraverso la sua bravura e ottima capacità di affrontare temi personali e universali, con la sua musica, ha spalancato le porte del mondo della musica italiana. Con il nuovo singolo "Big Panorama", il rapper Bolognese esprime fragilità e introspezioni coniate dal difficile periodo post-Covid, un momento arduo che lo ha portato a confrontarsi con i suoi demoni interiori, inclusi quelli legati al rapporto con suo padre, il celebre e amato Gianni Morandi. Il rapper avrebbe espresso la sua battaglia su Vanity Fair:<blockquote>«Ho fatto i conti con i miei demoni. Compreso mio papà, Gianni Morandi».</blockquote><h3>Tredici di Pietro: le difficoltà personali e professionali</h3>Dopo aver contratto il Covid, Tredici Pietro ha vissuto momenti di grande difficoltà sia a livello personale che professionale. Il bisogno di esorcizzare queste esperienze lo ha portato a scrivere "Big Panorama" durante un ricovero in ospedale. Una resilienza che traspare anche dalle sue parole:&nbsp;<blockquote>«Parte tutto da me, nessuno mi ha messo le mani addosso. Sono io stesso che mi sono colpito»</blockquote>racconta il rapper, sottolineando come il pezzo, diretto da Simone Peluso, rifletta in maniera fedele le sue personali esperienze in maniera precisa.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C6_SULEIux7/?hl=it")<h3>Big Panorama: il nuovo singolo di Tredici Pietro</h3>Big Panorama è permeato di una duplice valenza di opposti: è una canzone di sofferenza, e nel contempo di rinascita. «Dalla pandemia ci siamo passati tutti», dice Tredici Pietro, evidenziando come il Covid abbia reso molte persone più distanti, asociali, portandole forzatamente a confrontarsi con una nuova realtà. Tuttavia, il brano trasmette nel contempo una visione complessa che non poteva essere univocamente negativa, ma legata anche al suo opposto in risposta ad esso, attraverso un'energia positiva figlia del desiderio di ricominciare, un messaggio di speranza che può risuonare con il pubblico.instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C7EbbBTIfdZ/?hl=it&amp;img_index=1")<h3>Gianni Morandi nel video di Big Panorama</h3>Uno degli aspetti più toccanti di "Big Panorama" è la presenza di Gianni Morandi nel video. Tredici Pietro spiega come il coinvolgimento di suo padre sia stato un modo per rafforzare il loro legame: «Ho voluto coinvolgerlo in questo progetto con la speranza di stringere un rapporto ancora più forte».&nbsp;<blockquote>«Vivo solo da dieci anni, da quando avevo due peli e sono il figlio di Gianni. E non so perché ci ho sofferto»&nbsp;</blockquote>Parole della canzone, che rivelano le difficoltà di crescere all'ombra di una figura così maestosa.<h3>All Star Challenge: La sfida a PES 2020</h3>&nbsp;Tredici Pietro ha preso azione anche nel mondo dei videogames, il cantante già a dicembre 2019 è stato protagonista nel mondo dei videogiochi in un evento noto. Il rapper Bolognese, ha partecipato al <a href="https://gaming.libero.it/esport-stories-s-venom-una-carriera-tra-pes-e-football-e-gli-esport-1">PES</a> 2020 All Star Challenge, un torneo che ha visto come protagonisti celebri <a href="https://gaming.libero.it/zeb89-l-ace-gamer-fa-il-suo-trionfale-rientro-su-you-tube-italia">youtuber</a> e rapper italiani. In coppia con Gianmarco Valenza, Tredici Pietro ha dimostrando la sua passione e competenza anche nel campo dei videogiochi. Il PES 2020 All Star Challenge è stato un evento memorabile, match combattuti ardentemente stringendo il joystick, uniti a momenti di grande spettacolo. Tredici Pietro e gli altri partecipanti, tra cui MikeShowSha, Rkomi, GiampyTek e DrefGold, hanno offerto uno spettacolo entusiasmante, culminato con la vittoria della coppia MikeShowSha / Rkomi. Con "Big Panorama", Tredici Pietro dimostra ancora una volta la sua capacità di trasformare le difficoltà in musica, una visione sincera, vera e profonda la sua delle sue esperienze. Il suo ritorno segna una nuova fase della sua carriera, caratterizzata da una maggiore maturità artistica e personale.

Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi, esce con il nuovo singolo, dove parla della sua esperienza post Covid e del rapporto burrascoso con il padre.

Tredici Pietro: Big Panorama, il nuovo singolo del rapper

Tredici Pietro: il nuovo singolo del rapper figlio di Gianni Morandi e le sfide a PES 

Il film 'Borderlands', diretto da Eli Roth, uscirà nelle sale il 9 agosto 2024 con Eagle Pictures e non sarà vietato ai minori. Ad oggi, è stato finalmente rivelato il rating MPA ufficiale per l'attesissimo adattamento live-action della serie di videogiochi di Lionsgate. Purtroppo per gli spettatori che attendono con ansia il lungometraggio sul grande schermo, il rating assegnato dalla Motion Pictures Association sembrerebbe non aver soddisfatto i fan del videogioco…Qual è la valutazione MPA di Borderlands?Per lo sgomento di alcuni fan, la Motion Pictures Association ha assegnato al film Borderlands di imminente uscita una classificazione PG-13, a causa delle sue "intense sequenze di violenza e azione, linguaggio adulto e materiale provocante".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HollywoodHandle/status/1803749859045892264")&nbsp;Questa classificazione non era certamente quella che i fan dei giochi di Borderlands si aspettavano dal film live-action, dal momento che tale valutazione fa temere che lo spirito delle avventure di Lilith e degli altri personaggi non sia stato rispettato. Per questo motivo, alcuni utenti hanno espresso il loro disappunto online, condividendo anche le loro preoccupazioni sulla possibile mancanza di fedeltà del film nei confronti della serie di videogiochi originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/salkestis/status/1803875515587067980")&nbsp;In ogni caso, il medesimo regista Eli Roth ha più volte sottolineato come il suo intento fosse quello di realizzare un film in grado di conquistare il grande pubblico. Un lungometraggio, dunque, che molto probabilmente varcherà la canonica soglia dell’adattamento concedendosi qualche licenza poetica. Non resta che attendere il famigerato 9 agosto 2024 per capire se i fan saranno effettivamente conquistati dalla trasposizione cinematografica della storia o meno.Le ultime novità sul film in uscitaBorderlands, basato ovviamente sull'omonimo videogioco, trascinerà gli spettatori all'interno di un universo straordinario, dove la misteriosa cacciatrice di taglie Lilith (Cate Blanchett) è costretta a tornare sul suo pianeta d'origine per una missione che sembra impossibile: trovare la figlia scomparsa dell'uomo più potente dell'universo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1786577326655860904")&nbsp;Gli ultimi character poster di Borderlands mostrano i personaggi secondari del film, che si uniranno alle star principali Cate Blanchett, Kevin Hart, Jamie Lee Curtis, Jack Black, Ariana Greenblatt e Florian Munteanu. I coloratissimi poster presentano Benjamin Byron Davis nel ruolo di Marcus, Gina Gershon nel ruolo di Moxxi, Janina Gavankar nel ruolo del Comandante Knoxx, Olivier Richters nel ruolo di Krum, Edgar Ramirez nel ruolo di Atlas e Bobby Lee nel ruolo di Gary. Marcus, Moxxie e Krum sono già noti ai fan dell'originale, in quanto basati sui personaggi NPC del videogioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1799201436263178632")&nbsp;Borderlands, come detto, è diretto da Eli Roth da una sceneggiatura scritta insieme a Joe Crombie. Nel cast ci saranno anche Haley Bennett, Cheyenne Jackson, Charles Babalola, Davis, Steven Boyer e Ryann Redmond. Il film è prodotto da Avi Arad della Arad Productions, insieme a Erik Feig della Picturestart, con il fondatore della Gearbox Randy Pitchford e l'amministratore delegato della Take-Two Interactive Strauss Zelnick come produttori esecutivi.

Il film 'Borderlands', diretto da Eli Roth, uscirà nelle sale il 9 agosto 2024 con Eagle Pictures e non sarà vietato ai minori. Ad oggi, è stato finalmente rivelato il rating MPA ufficiale per l'attesissimo adattamento live-action della serie di videogiochi di Lionsgate. Purtroppo per gli spettatori che attendono con ansia il lungometraggio sul grande schermo, il rating assegnato dalla Motion Pictures Association sembrerebbe non aver soddisfatto i fan del videogioco…<h2>Qual è la valutazione MPA di Borderlands?</h2>Per lo sgomento di alcuni fan, la Motion Pictures Association ha assegnato al film Borderlands di imminente uscita una classificazione PG-13, a causa delle sue "intense sequenze di violenza e azione, linguaggio adulto e materiale provocante".&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/HollywoodHandle/status/1803749859045892264")&nbsp;Questa classificazione non era certamente quella che i fan dei giochi di Borderlands si aspettavano dal film live-action, dal momento che tale valutazione fa temere che lo spirito delle avventure di Lilith e degli altri personaggi non sia stato rispettato. Per questo motivo, alcuni utenti <a href="https://gaming.libero.it/dopo-furiosa-george-miller-vuole-lady-gaga-nel-suo-prossimo-film">hanno espresso il loro disappunto online</a>, condividendo anche le loro preoccupazioni sulla possibile mancanza di fedeltà del film nei confronti della serie di videogiochi originale.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/salkestis/status/1803875515587067980")&nbsp;In ogni caso, il medesimo regista Eli Roth ha più volte sottolineato come il suo intento fosse quello di realizzare un film in grado di conquistare il grande pubblico. Un lungometraggio, dunque, che molto probabilmente varcherà la canonica soglia dell’adattamento concedendosi qualche licenza poetica. Non resta che attendere il famigerato 9 agosto 2024 per capire se i fan saranno effettivamente conquistati dalla trasposizione cinematografica della storia o meno.<h3>Le ultime novità sul film in uscita</h3>Borderlands, basato ovviamente sull'omonimo videogioco, <a href="https://gaming.libero.it/julia-garner-approda-nell-mcu-ecco-tutti-i-silver-surfer-tra-film-fumetti-e-videogiochi">trascinerà gli spettatori all'interno di un universo straordinario</a>, dove la misteriosa cacciatrice di taglie Lilith (Cate Blanchett) è costretta a tornare sul suo pianeta d'origine per una missione che sembra impossibile: trovare la figlia scomparsa dell'uomo più potente dell'universo.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1786577326655860904")&nbsp;Gli ultimi character poster di Borderlands mostrano i personaggi secondari del film, che si uniranno alle star principali Cate Blanchett, Kevin Hart, Jamie Lee Curtis, Jack Black, Ariana Greenblatt e Florian Munteanu. I coloratissimi poster presentano Benjamin Byron Davis nel ruolo di Marcus, Gina Gershon nel ruolo di Moxxi, Janina Gavankar nel ruolo del Comandante Knoxx, Olivier Richters nel ruolo di Krum, Edgar Ramirez nel ruolo di Atlas e Bobby Lee nel ruolo di Gary. Marcus, Moxxie e Krum sono già noti ai fan dell'originale, in quanto basati sui personaggi NPC del videogioco.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/DiscussingFilm/status/1799201436263178632")&nbsp;Borderlands, come detto, <a href="https://gaming.libero.it/fortnite-il-film-diretto-da-zack-snyder">è diretto da Eli Roth</a> da una sceneggiatura scritta insieme a Joe Crombie. Nel cast ci saranno anche Haley Bennett, Cheyenne Jackson, Charles Babalola, Davis, Steven Boyer e Ryann Redmond. Il film è prodotto da Avi Arad della Arad Productions, insieme a Erik Feig della Picturestart, con il fondatore della Gearbox Randy Pitchford e l'amministratore delegato della Take-Two Interactive Strauss Zelnick come produttori esecutivi.

Perché il rating assegnato dalla Motion Pictures Association all’adattamento live-action della serie di videogiochi di Lionsgate delude le aspettative? 

Borderlands: la valutazione MPA delude i fan del videogioco

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In Giappone, un poliziotto è stato colto in fragrante giocando ai videogame durante il turno di servizio. La sua condotta, ha portato a importanti ripercussioni sul gamer-agente che si è dimostrato dispiaciuto riguardo l'accaduto.Il poliziotto giapponese e i videogamesIn Giappone, la passione per i videogiochi stavolta si è trasformata in negligenza verso i propri doveri. Un recente episodio ha visto, infatti, un agente di polizia della prefettura di Nara essere sanzionato per aver giocato alla sua Nintendo Switch mentre era in servizio. La scoperta del fatto è avvenuta durante una perquisizione a sorpresa da parte di un superiore.&nbsp;La Nintendo Switch incriminata è stata trovata collegata al televisore, con ancora la partita al videogioco in esecuzione. Nessuno sa se prima di spegnere la console i superiori abbiano salvato la partita, ma sicuramente l'agente ha passato un brutto quarto d'ora, dove ha dovuto giustificare di tale gesto.twitterEmbed("https://twitter.com/The_Japan_News/status/1770429980004299007?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1770429980004299007%7Ctwgr%5E742f299af1aea4a2767b8584886f579d57bea114%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tgcom24.mediaset.it%2Fmastergame%2Fnews%2Fgiappone-agente-polizia-punito-videogiochi_79706946-202402k.shtml")Le ripercussioni per l'agenteI videogiochi sono spesso molto coinvolgenti, rendendo quasi impossibile, a volte, sentire lo scorrere del tempo, ma quando si parla di lavoro (a meno che non riguardi il gaming) forse sarebbe meglio che le due cose non siano svolte nello stesso momento. Data la gravità della situazione, nello sbigottimento generale, i suoi superiori hanno chiesto il motivo di tale azione sconsiderata. L'agente ha ammesso le sue colpe, giustificandosi in parte con la scusante di aver giocato solo nei giorni con pochi incidenti stradali. Grazie a un controllo approfondito, sono state stimate le ore di gioco dell'agente che sembrano ammontare a un totale di 17.La punizione per il poliziotto giapponese è stata istantanea, con un ammonimento e una decurtazione della paga proporzionata alle ore giocate. Per quanto sia una curiosità comune, non è stato rivelato quale fosse il titolo videoludico che abbia coinvolto l'agente a tal punto da giocare sul posto di lavoro. Durante le analisi, è stato inoltre scoperto che le 17 ore di gioco, sono state svolte in dieci sessioni distinte. Che sia Zelda o Super Mario, l'esperienza è stata sicuramente una lezione per l'agente che, questo mese, probabilmente non potrà comprare i nuovi titoli Nintendo a causa della decurtazione della sua paga.La lezione del poliziotto gamerL'agente, sebbene abbia ammesso le sue colpe e si sia pentito delle sue azioni, dovrà affrontare le conseguenze del suo comportamento. Questo episodio serve da monito per tutti coloro che trovano difficile bilanciare il loro interesse per i videogiochi con gli obblighi professionali, specialmente in questo caso, in quanto un poliziotto dovrebbe sempre essere pronto a qualunque emergenza e dare il buon esempio.&nbsp;&nbsp;Nonostante il luogo di lavoro a volte possa sembrare "casa", distrarsi con i videogames, specie in attività delicate e che richiedono molta attenzione, non è sicuramente la scelta più saggia. Il poliziotto potrà comunque consolarsi, la Nintendo Switch non gli è stata confiscata e potrà finire la sua partita comodamente da casa.&nbsp;È un richiamo che potrebbe portare l'agente giapponese e altri individui a riconsiderare il modo in cui gestiscono la loro passione per il gioco, soprattutto quando si tratta di compromettere il loro lavoro e la loro reputazione.

In Giappone, un poliziotto è stato colto in fragrante giocando ai videogame durante il turno di servizio. La sua condotta, ha portato a importanti ripercussioni sul gamer-agente che si è dimostrato dispiaciuto riguardo l'accaduto.<h2>Il poliziotto giapponese e i videogames</h2>In Giappone, la passione per i videogiochi stavolta si è trasformata in negligenza verso i propri doveri. Un recente episodio ha visto, infatti, un agente di polizia della prefettura di Nara essere sanzionato per aver giocato alla sua Nintendo Switch mentre era in servizio. La scoperta del fatto è avvenuta durante una perquisizione a sorpresa da parte di un superiore.&nbsp;La <a href="https://gaming.libero.it/nintendo-switch-2-e-davvero-necessaria">Nintendo Switch</a> incriminata è stata trovata collegata al televisore, con ancora la partita al videogioco in esecuzione. Nessuno sa se prima di spegnere la console i superiori abbiano salvato la partita, ma sicuramente l'agente ha passato un brutto quarto d'ora, dove ha dovuto giustificare di tale gesto.twitterEmbed("https://twitter.com/The_Japan_News/status/1770429980004299007?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1770429980004299007%7Ctwgr%5E742f299af1aea4a2767b8584886f579d57bea114%7Ctwcon%5Es1_&amp;ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tgcom24.mediaset.it%2Fmastergame%2Fnews%2Fgiappone-agente-polizia-punito-videogiochi_79706946-202402k.shtml")<h3>Le ripercussioni per l'agente</h3>I videogiochi sono spesso molto coinvolgenti, rendendo quasi impossibile, a volte, sentire lo scorrere del tempo, ma quando si parla di lavoro (a meno che non riguardi il gaming) forse sarebbe meglio che le due cose non siano svolte nello stesso momento. Data la gravità della situazione, nello sbigottimento generale, i suoi superiori hanno chiesto il motivo di tale azione sconsiderata. L'agente ha ammesso le sue colpe, giustificandosi in parte con la scusante di aver giocato solo nei giorni con pochi incidenti stradali. Grazie a un controllo approfondito, sono state stimate le ore di gioco dell'agente che sembrano ammontare a un totale di 17. La punizione per il poliziotto giapponese è stata istantanea, con un ammonimento e una decurtazione della paga proporzionata alle ore giocate. Per quanto sia una curiosità comune, non è stato rivelato quale fosse il titolo videoludico che abbia coinvolto l'agente a tal punto da giocare sul posto di lavoro. Durante le analisi, è stato inoltre scoperto che le 17 ore di gioco, sono state svolte in dieci sessioni distinte. Che sia <a href="https://gaming.libero.it/5-bites-of-gaming-la-leggenda-di-zelda">Zelda</a> o <a href="https://gaming.libero.it/super-mario-bros-torna-al-cinema-svelata-la-data">Super Mario</a>, l'esperienza è stata sicuramente una lezione per l'agente che, questo mese, probabilmente non potrà comprare i nuovi titoli Nintendo a causa della decurtazione della sua paga.<h3>La lezione del poliziotto gamer</h3>L'agente, sebbene abbia ammesso le sue colpe e si sia pentito delle sue azioni, dovrà affrontare le conseguenze del suo comportamento. Questo episodio serve da monito per tutti coloro che trovano difficile bilanciare il loro interesse per i videogiochi con gli obblighi professionali, specialmente in questo caso, in quanto un poliziotto dovrebbe sempre essere pronto a qualunque emergenza e dare il buon esempio.&nbsp;&nbsp;Nonostante il luogo di lavoro a volte possa sembrare "casa", distrarsi con i videogames, specie in attività delicate e che richiedono molta attenzione, non è sicuramente la scelta più saggia. Il poliziotto potrà comunque consolarsi, la Nintendo Switch non gli è stata confiscata e potrà finire la sua partita comodamente da casa.&nbsp;È un richiamo che potrebbe portare l'agente giapponese e altri individui a riconsiderare il modo in cui gestiscono la loro passione per il gioco, soprattutto quando si tratta di compromettere il loro lavoro e la loro reputazione.

In Giappone un poliziotto è stato scoperto, durante il turno di lavoro, a giocare alla sua Nintendo Switch. L'agente è stato punito.

Giappone: poliziotto scoperto giocando ai videogame in turno

In Giappone un agente di Polizia è stato scoperto a giocare ai videogame in servizio, ecco i provvedimenti.

Giappone: agente di Polizia scoperto giocando ai videogiochi in servizio

Gli attori Dominic Monaghan e Billy Boyd, divenuti famosi per aver dato i volti agli Hobbit Merry e Pipino nella trilogia del Signore degli Anelli, sembrano inseparabili anche nella vita reale. Dominic e Billy sono infatti dei gamer e hanno trascorso molto tempo a giocare a League of Legends durante il lockdown. Di questo, hanno parlato più volte dichiarando il loro amore per il gioco, anche nel loro podcast. Nel web ha fatto scalpore il video in cui i due, hanno persino cercato di convincere il loro collega hobbit (Frodo) Elijah Wood a unirsi alle loro partite.&nbsp;Chi sono Dominic Monaghan e Billy BoydDominic Monaghan e Billy Boyd sono attori britannici con una carriera molto interessante. Entrambi sono riconosciuti a livello planetario per i loro ruoli nei panni di Merry e Pipino nella trilogia cinematografica diretta dal genio di Peter Jackson de "Il Signore degli Anelli" ma la loro presenza nel grande e piccolo schermo ha qualcosa di sorprendente. Monaghan, nato a Berlino Ovest e cresciuto in Inghilterra, ha anche recitato nella serie televisiva, ricca di suspence, Lost. Boyd, nato a Glasgow, è conosciuto oltre che per il grande schermo, anche per il suo lavoro teatrale e musicale. La loro amicizia sullo schermo come hobbit si è trasformata in una forte amicizia nella vita reale, che è evidente, specialmente nei loro progetti collaborativi, tra cui un podcast in cui i due trattano di innumerevoli argomenti, tra cui anche il loro amore per i videogiochi, passione che condividono con amici e famiglia.twitterEmbed("https://twitter.com/IGN/status/1410765421679153152")Dominic Monaghan e Billy Boyd: Il videogioco preferito degli HobbitIl videogioco preferito di Dominic Monaghan e Billy Boyd è League of Legends. Un videogioco multiplayer online (MOBA) famosissimo che, a quanto pare, è stato un compagno quotidiano per gli Hobbit durante il lockdown. Gli attori di Pipino e Merry hanno parlato del gioco League of Legends frequentemente nel loro podcast. &nbsp;Sviluppato e pubblicato da Riot Games, League of Legends è uno dei giochi più popolari al mondo, tanto da includere una delle più grandi comunità di giocatori in occidente. League of Legends è un videogioco in cui i giocatori hanno la possibilità di assumere il controllo di Campioni con abilità uniche e combattendo in squadra per distruggere il Nexus nemico (il cuore della base dell'avversario). Il gioco richiede non poche abilità strategiche, di coordinazione visuo-motoria e un ottimo spirito di squadra coniato alle abilità individuali, che probabilmente hanno attratto Monaghan e Boyd per la sua complessità e profondità.League of LegendsLeague of Legends (LoL) è più di un semplice videogioco; ha scalato le classifiche dei giochi più amati per una ragione: è un fenomeno culturale che ha definito il genere MOBA negli ultimi dieci anni. Il gioco propone una vasta gamma di personaggi (campioni) tra cui scegliere, ciascuno con la propria personalità, background e abilità uniche. Alcuni di essi sono diventati particolarmente iconici e spesso vengono utilizzati dai giocatori per il legame personale che hanno costruito con essi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TravisGafford/status/1481350472602513410")&nbsp;Durante un'intervista con Travis Gafford, disponibile su YouTube, Monaghan e Boyd hanno discusso delle loro avventure in League of Legends, includendo i loro campioni "del cuore" e i loro professionisti di eSports preferiti. Monaghan, ad esempio, ha menzionato il suo interesse per alcuni dei migliori giocatori del mondo e per la serie animata "Arcane", ambientata nell'universo di League of Legends. Una delle storie più interessanti è il tentativo dei due attori di convincere il loro collega Elijah Wood, che interpretava Frodo nella trilogia de "Il Signore degli Anelli", a unirsi a loro nelle partite di League of Legends. Questo tentativo, documentato nel loro podcast, mostra non solo il loro amore per il gioco, ma anche quanto siano stretti i loro legami fuori dal set cinematografico.Il legame tra Dominic Monaghan e Billy Boyd e League of Legends è un bell'esempio di come i videogiochi possano unire le persone e offrire nuove forme di intrattenimento e socializzazione. Che si tratti di esplorare la Terra di Mezzo o di combattere nel mondo virtuale di Runeterra, questi attori hanno dimostrato che la passione e l'amicizia possono trovare espressione in molte forme diverse.

Gli attori Dominic Monaghan e Billy Boyd, divenuti famosi per aver dato i volti agli Hobbit Merry e Pipino nella trilogia del Signore degli Anelli, sembrano inseparabili anche nella vita reale. Dominic e Billy sono infatti dei gamer e hanno trascorso molto tempo a giocare a League of Legends durante il lockdown. Di questo, hanno parlato più volte dichiarando il loro amore per il gioco, anche nel loro podcast. Nel web ha fatto scalpore il video in cui i due, hanno persino cercato di convincere il loro collega hobbit (Frodo) Elijah Wood a unirsi alle loro partite.&nbsp;<h2>Chi sono Dominic Monaghan e Billy Boyd</h2>Dominic Monaghan e Billy Boyd sono attori britannici con una carriera molto interessante. Entrambi sono riconosciuti a livello planetario per i loro ruoli nei panni di Merry e Pipino nella trilogia cinematografica diretta dal genio di Peter Jackson de "<a href="https://gaming.libero.it/il-signore-degli-anelli-peter-jackson-e-al-lavoro-sui-nuovi-film">Il Signore degli Anelli</a>" ma la loro presenza nel grande e piccolo schermo ha qualcosa di sorprendente. Monaghan, nato a Berlino Ovest e cresciuto in Inghilterra, ha anche recitato nella serie televisiva, ricca di suspence, Lost. Boyd, nato a Glasgow, è conosciuto oltre che per il grande schermo, anche per il suo lavoro teatrale e musicale. La loro amicizia sullo schermo come hobbit si è trasformata in una forte amicizia nella vita reale, che è evidente, specialmente nei loro progetti collaborativi, tra cui un podcast in cui i due trattano di innumerevoli argomenti, tra cui anche il loro amore per i videogiochi, passione che condividono con amici e famiglia.twitterEmbed("https://twitter.com/IGN/status/1410765421679153152")<h3> Dominic Monaghan e Billy Boyd: Il videogioco preferito degli Hobbit</h3>Il videogioco preferito di Dominic Monaghan e Billy Boyd è <a href="https://gaming.libero.it/lol-ecco-le-novita-in-vista-del-2024">League of Legends</a>. Un videogioco multiplayer online (MOBA) famosissimo che, a quanto pare, è stato un compagno quotidiano per gli Hobbit durante il lockdown. Gli attori di Pipino e Merry hanno parlato del gioco League of Legends frequentemente nel loro podcast. &nbsp;Sviluppato e pubblicato da Riot Games, League of Legends è uno dei giochi più popolari al mondo, tanto da includere una delle più grandi comunità di giocatori in occidente. League of Legends è un videogioco in cui i giocatori hanno la possibilità di assumere il controllo di Campioni con abilità uniche e combattendo in squadra per distruggere il Nexus nemico (il cuore della base dell'avversario). Il gioco richiede non poche abilità strategiche, di coordinazione visuo-motoria e un ottimo spirito di squadra coniato alle abilità individuali, che probabilmente hanno attratto Monaghan e Boyd per la sua complessità e profondità.<h3>League of Legends</h3><a href="https://gaming.libero.it/league-of-legends-arcane-si-concludera-con-la-seconda-stagione-ma-la-storia-prosegue-in-nuovi-progetti">League of Legends</a> (LoL) è più di un semplice videogioco; ha scalato le classifiche dei giochi più amati per una ragione: è un fenomeno culturale che ha definito il genere MOBA negli ultimi dieci anni. Il gioco propone una vasta gamma di personaggi (campioni) tra cui scegliere, ciascuno con la propria personalità, background e abilità uniche. Alcuni di essi sono diventati particolarmente iconici e spesso vengono utilizzati dai giocatori per il legame personale che hanno costruito con essi.&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/TravisGafford/status/1481350472602513410")&nbsp;Durante un'intervista con Travis Gafford, disponibile su YouTube, Monaghan e Boyd hanno discusso delle loro avventure in League of Legends, includendo i loro campioni "del cuore" e i loro professionisti di eSports preferiti. Monaghan, ad esempio, ha menzionato il suo interesse per alcuni dei migliori giocatori del mondo e per la serie animata "Arcane", ambientata nell'universo di League of Legends. Una delle storie più interessanti è il tentativo dei due attori di convincere il loro collega Elijah Wood, che interpretava Frodo nella trilogia de "Il Signore degli Anelli", a unirsi a loro nelle partite di League of Legends. Questo tentativo, documentato nel loro podcast, mostra non solo il loro amore per il gioco, ma anche quanto siano stretti i loro legami fuori dal set cinematografico. Il legame tra Dominic Monaghan e Billy Boyd e League of Legends è un bell'esempio di come i videogiochi possano unire le persone e offrire nuove forme di intrattenimento e socializzazione. Che si tratti di esplorare la Terra di Mezzo o di combattere nel mondo virtuale di Runeterra, questi attori hanno dimostrato che la passione e l'amicizia possono trovare espressione in molte forme diverse.

Dominic Monaghan e Billy Boyd, attori che hanno interpretato gli hobbit ne "Il Signore degli Anelli", sono dei grandi videogiocatori.

Il videogioco preferito degli hobbit "Merry e Pipino"

Il videogioco preferito degli Hobbit: Dominic Monaghan e Billy Boyd

Nella sera di venerdì, sui canali ufficiali di Activision Italia è stato rilasciato un nuovo trailer di Call of Duty Modern Warfrare 3.Nel trailer, Makarov manda una lettera alla madre, che gli prepara un pacco pieno di vestiti e cibo, per poi rivelare a sorpresa alla fine il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, che riceve una telefonata dal capitano Price, aprendo la strada allo sparatutto ad una collaborazione con il club campano.Call Of Duty e il calcioNon sarebbe la prima volta che il frenetico FPS di casa Activision Blizzard si avvicina al mondo del calcio, basta ricordare la collaborazione che ha portato Neymar Jr., Paul Pogba e Lionel Messi su Call of Duty Moder Warfare 2 nel ruolo di operatori e la modalità CODBall.Il Napoli prova CoD in anticipoMa c'è anche un precedente con il Napoli in particolare, l'evento promozionale che visto i giocatori del Napoli divisi in due team, uno guidato da Di Lorenzo (insieme al beniamino dei fan Kvicha Kvaratskhelia e il macedone Eljif Elmas) e l'altro dal capocannoniere della serie A Victor Osimhen (che ha giocato assieme a Giovanni Simeone e Leo Ostigard) per sfidarsi sul nuovo gioco in accesso anticipato e scoprire chi fosse il giocatore più forte fra loro. A vincere è stato proprio capitan Di Lorenzo, che ha espresso la sua passione per il gioco, che ama giocare dopo gli allenamenti per rilassarsi.Con questo precedente di sinergia fra Napoli (in particolare Di Lorenzo) e la saga Call Of Duty allora non è sbagliato pensare che la prossima stella del calcio che approderà su CoD come operatore possa essere proprio il giocatore toscano, magari in compagnia di altri giocatori che potrebbero essere rivelati in queste ultime settimane prima dell'uscita del gioco.Si avvicina l'uscita di Modern Warfare 3Non sono stati solo i calciatori del Napoli a provare il nuovo CoD in anticipo, ci sono stati numerosi eventi basati attorno ai content creator e una corposa beta che ha permesso di vedere tutte le novità del gioco. Tra queste il nuovo sistema di movimento che permette più libertà grazie al ritorno del slide cancel e del reload cancel; il voto delle mappe, il time-to-kill aumentato e il nuovo sistema di customizzazione delle armi che permette ai giocatori di cambiare il loro playstyle drasticamente in base alle parti che vengono equipaggiate sull'arma, rendendo il gioco più personalizzato alle preferenze di ogni giocatore.Le nuove modalità e le mappeInoltre sappiamo anche quali mappe del Call Of Duty: Modern Warfare 2 (2009) originale saranno presenti al lancioAfghanDerailEstateFavelaKarachiHighriseInvasionQuarryRundownRustScrapyardSkidrowSub BaseTerminalUnderpassWasteland.I giocatori potranno sperimentare sulle versioni modernizzate di queste mappe nelle modalità tradizionali, ma anche nelle modalità su larga scala che torneranno come Invasion (un team deathmatch ampliato), Ground War (una partita di Domination su una mappa più grande) e War (una modalità che abbiamo vista l'ultima volta in Call of Duty World War  2)

Nella sera di venerdì, sui canali ufficiali di Activision Italia è stato rilasciato un nuovo trailer di Call of Duty Modern Warfrare 3.Nel trailer, Makarov manda una lettera alla madre, che gli prepara un pacco pieno di vestiti e cibo, per poi rivelare a sorpresa alla fine il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, che riceve una telefonata dal capitano Price, aprendo la strada allo sparatutto ad una collaborazione con il club campano.<h2>Call Of Duty e il calcio</h2>Non sarebbe la prima volta che il frenetico FPS di casa Activision Blizzard si avvicina al mondo del calcio, basta ricordare la collaborazione che ha portato Neymar Jr., Paul Pogba e Lionel Messi su Call of Duty Moder Warfare 2 nel ruolo di operatori e la modalità CODBall.<h3>Il Napoli prova CoD in anticipo</h3>Ma c'è anche un precedente con il Napoli in particolare, l'evento promozionale che visto i giocatori del Napoli divisi in due team, uno guidato da Di Lorenzo (insieme al beniamino dei fan Kvicha Kvaratskhelia e il macedone Eljif Elmas) e l'altro dal capocannoniere della serie A Victor Osimhen (che ha giocato assieme a Giovanni Simeone e Leo Ostigard) per sfidarsi sul nuovo gioco in accesso anticipato e scoprire chi fosse il giocatore più forte fra loro. A vincere è stato proprio capitan Di Lorenzo, che ha espresso la sua passione per il gioco, che ama giocare dopo gli allenamenti per rilassarsi. Con questo precedente di sinergia fra Napoli (in particolare Di Lorenzo) e la saga Call Of Duty allora non è sbagliato pensare che la prossima stella del calcio che approderà su CoD come operatore possa essere proprio il giocatore toscano, magari in compagnia di altri giocatori che potrebbero essere rivelati in queste ultime settimane prima dell'uscita del gioco.<h2>Si avvicina l'uscita di Modern Warfare 3</h2>Non sono stati solo i calciatori del Napoli a provare il nuovo CoD in anticipo, ci sono stati numerosi eventi basati attorno ai content creator e una corposa beta che ha permesso di vedere tutte le novità del gioco. Tra queste il nuovo sistema di movimento che permette più libertà grazie al ritorno del slide cancel e del reload cancel; il voto delle mappe, il time-to-kill aumentato e il nuovo sistema di customizzazione delle armi che permette ai giocatori di cambiare il loro playstyle drasticamente in base alle parti che vengono equipaggiate sull'arma, rendendo il gioco più personalizzato alle preferenze di ogni giocatore.<h3>Le nuove modalità e le mappe</h3>Inoltre sappiamo anche quali mappe del Call Of Duty: Modern Warfare 2 (2009) originale saranno presenti al lancio<ul><li>Afghan</li><li>Derail</li><li>Estate</li><li>Favela</li><li>Karachi</li><li>Highrise</li><li>Invasion</li><li>Quarry</li><li>Rundown</li><li>Rust</li><li>Scrapyard</li><li>Skidrow</li><li>Sub Base</li><li>Terminal</li><li>Underpass</li><li>Wasteland.</li></ul>I giocatori potranno sperimentare sulle versioni modernizzate di queste mappe nelle modalità tradizionali, ma anche nelle modalità su larga scala che torneranno come Invasion (un team deathmatch ampliato), Ground War (una partita di Domination su una mappa più grande) e War (una modalità che abbiamo vista l'ultima volta in Call of Duty World War  2)

Il capitano del Napoli è apparso nel nuovo trailer dello sparattutto targato Activision, aprendo la strada a una collaborazione fra Napoli e Call of Duty

Giovanni Di Lorenzo appare nel nuovo trailer di CoD

Nel nuovo trailer di Call Of Duty Modern Warfare III, il nuovo capitolo della saga Activision, ha fatto la sua comparsa inaspettata il capitano dell'SSC Napoli, aprendo la porta a una possibile collaborazione.

Giovanni Di Lorenzo testimonial a sorpresa di Call of Duty

Non solo videogame, Balenciaga, che già è ormai una realtà affermata nel mondo videoludico, ha deciso di realizzare una campagna che ha come protagonista la musica. Il progetto nasce dalla collaborazione con il musicista BFRND, partner di lunga data del brand, artefice delle meravigliose colonne sonore dei loro fashion show.&nbsp;Balenciaga Music: il progettoUn progetto iper strutturato che ha come protagonista la musica e la sua importanza cruciale nel processo creativo di ogni artista. Nasce così Balenciaga Music | BFRND Series, il progetto frutto della collaborazione con il musicista BFRND e che prevede l’uscita di una playlist da lui creata, un merchandising in edizione limitata e un videogame a 8 bit. Per quanto ne sappiamo, il merchandising sarà disponibile sullo store online di Balenciaga e nei negozi del brand e includerà felpe e maglie dotate di pass e chip NFC. Il videogame invece avrà come protagonista proprio BFRND e si annuncia essere divertente e sorprendente e consentirà ai giocatori di esplorare i set iper pixelati delle passerelle di Balenciaga, sapientemente guidati dalla musica di BFRND.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C7XMUjIs_KO/?igsh=MTJ4MDJzeGtrZWJ0NA%3D%3D")&nbsp;Balenciaga e i videogame, una passione costanteCome vi abbiamo anticipato, Balenciaga è una presenza ormai costante nell’industria videoludica e Balenciaga Music non è il primo progetto del brand che include un videogame.Nel 2020 è stato il caso di Balenciaga Afterworld, un videogioco ambientato nel 2030 dove i giocatori potevano indossare la collezione completa degli abiti Balenciaga 2020. L’ambientazione del gioco è totalmente frutto del periodo pandemico: perché lo scenario è uno scenario apocalittico ispirato alle conseguenze della pandemia da covid-19 e perché l’idea stessa di presentare una collezione fashion attraverso una realtà virtuale è nata proprio dall’impossibilità di mettere in atto show dal vivo. Nel 2023 il brand ha scelto ancora una volta un videogame per promuovere la sua collezione dedicata all’abbigliamento da sci basato su un endless game play, in altre parole, il giocatore potrà sciare su una pista infinita.&nbsp;&nbsp;

Non solo videogame, Balenciaga, che già è ormai una realtà affermata nel mondo videoludico, ha deciso di realizzare una campagna che ha come protagonista la musica. Il progetto nasce dalla collaborazione con il musicista BFRND, partner di lunga data del brand, artefice delle meravigliose colonne sonore dei loro fashion show.&nbsp;<h2>Balenciaga Music: il progetto</h2>Un progetto iper strutturato che ha come protagonista la musica e la sua importanza cruciale nel processo creativo di ogni artista. Nasce così Balenciaga Music | BFRND Series, il progetto frutto della collaborazione con il musicista BFRND e che prevede l’uscita di una playlist da lui creata, un merchandising in edizione limitata e un videogame a 8 bit. Per quanto ne sappiamo, il merchandising sarà disponibile sullo store online di Balenciaga e nei negozi del brand e includerà felpe e maglie dotate di pass e chip NFC. Il videogame invece avrà come protagonista proprio BFRND e si annuncia essere divertente e sorprendente e consentirà ai giocatori di esplorare i set iper pixelati delle passerelle di Balenciaga, sapientemente guidati dalla musica di BFRND.&nbsp;instagramEmbed("https://www.instagram.com/p/C7XMUjIs_KO/?igsh=MTJ4MDJzeGtrZWJ0NA%3D%3D")&nbsp;<h3>Balenciaga e i videogame, una passione costante</h3>Come vi abbiamo anticipato, Balenciaga è una presenza ormai costante nell’industria videoludica e Balenciaga Music non è il primo progetto del brand che include un videogame.Nel 2020 è stato il caso di Balenciaga Afterworld, un videogioco ambientato nel 2030 dove i giocatori potevano indossare la collezione completa degli abiti Balenciaga 2020. L’ambientazione del gioco è totalmente frutto del periodo pandemico: perché lo scenario è uno scenario apocalittico ispirato alle conseguenze della pandemia da covid-19 e perché l’idea stessa di presentare una collezione fashion attraverso una realtà virtuale è nata proprio dall’impossibilità di mettere in atto show dal vivo. Nel 2023 il brand ha scelto ancora una volta un videogame per promuovere la sua collezione dedicata all’abbigliamento da sci basato su un endless game play, in altre parole, il giocatore potrà sciare su una pista infinita.&nbsp;&nbsp;

Dalla collaborazione tra il brand e  BFRND nasce il progetto che celebra la musica

Balenciaga, il videogame per promuovere la musica

Balenciaga ama i videogame ed è pronta a rilanciarsi sul mercato con un progetto dedicato alla musica


Balenciaga punta sulla musica e lancia un videogame con l’artista BFRND 

La prima edizione del Central Combine va in archivio e con essa possiamo iniziare a tirare le somme di ciò che ubisoft e blast hanno ideato per il primo segmento di off season che va da Maggio ad Agosto.Dai qualifiers al Division ClashL'inizo del torneo è stato costituito da 4 tipi di qualifier dedicati al central combine ben distinti, il primo forse il più semplice da descrivere è il qualifier dedicato ai team che hanno partecipato al circuito europeo competitivo Europeo Ubisoft X Blast ( Europe league) e ne sono usciti MnM e Wolves, &nbsp;si è poi passati ai National League Qualifier in cui potevano partecipare solo ed esclusivamente i team con lo slot in uno dei precedenti campionati nazionali del centro europa ( GSA campionato di lingua tedesca, V4 master riservato ai paesi del est europa, Bennelux) da cui abbiamo visto invece uscire gli Italiani Wild Multigaming, Mythesports, Team alpha e Budowlani.&nbsp;Gli ultimi due tipi di qualifier per il central combine considerabili gli open li dobbiamo dare una differenziazione chiara, i primi erano riservati solo agli aventi 3 / 5 di roster di giocatori residenti in uno dei paesi delle zone sopra indicate, da cui sono usciti gli speed boat e gli Iles Akademia. L'ultimo tipo di qualifier quello completamente open si è svolto in quattro trance in cui venivano preso solo i 3 migliori piazzamenti dei team e da cui sono usciti 18 team, tra cui gli lfo o ex mkers.&nbsp;Per quanto riguarda il division clash del central combine le 24 squadre vengono inserite in 6 gruppi da 4 team i quali vengono poi accoppiati a due a due per creare così delle conference composte da due divisioni (i due gruppi), le squadre hanno poi iniziato a scontrarsi all'interno delle singole divisioni come in un girone all'italiana, terminata la prima tornata di scontri è stato giocata la fase di cross division in cui le squadre delle due divisione associate si scontravano in maniera incrociata, una volta ottenuta la nuova classifica le squadre ripetono quanto fatto in precedenza fino ad avere di nuovo la fase di cross division. Purtroppo dal division clash i ragazzi del team degli Lfo escono pur rimanendo la squadra con più punti a salutare la competizione.Conference clash e Playoffs &nbsp;Superata la prima fase del central combine quella più complicata e lunga da spiegare, si passa al conference clash che non è altro che l'aglomerato dei due migliori team di ciascuna divisione accumunati nelle rispettive 3 conference, in questa fase tutti incontrano tutti tranne le squadre della propria conference ottenendo così solamente più 6 team, tra questi 6 erano presenti anche i nostri Wild Multigaming ( i quali vantavano presso che lo stesso roster dei 4 real che aveva giocato la finale di Mgw dell'italian cup)&nbsp;Arrivati i playoffs del central combine gli Wolves e gli Mnm fanno piazza pulita di tutto ciò che gli si para davanti arrivando entrambi a giocarsi la finale dal vivo alla GamesCom di Cologna, la Bo5 in cui si affrontano i 2 team è costellata da un sacco di problemi tecnici che portano le due squadre a giocare per un totale di 7 ore e mezza, gli Wolves riescono ad andare in vantaggio per 2-0 ma si sciolgono e il reverse swip è servito agli MnM che chiudono la pratica con un 3-2 che li celebra come primi campioni del Central Combine.&nbsp;

La prima edizione del Central Combine va in archivio e con essa possiamo iniziare a tirare le somme di ciò che ubisoft e blast hanno ideato per il primo segmento di off season che va da Maggio ad Agosto.<h2>Dai qualifiers al Division Clash</h2>L'inizo del torneo è stato costituito da 4 tipi di qualifier dedicati al central combine ben distinti, il primo forse il più semplice da descrivere è il qualifier dedicato ai team che hanno partecipato al circuito europeo competitivo Europeo Ubisoft X Blast ( Europe league) e ne sono usciti MnM e Wolves, &nbsp;si è poi passati ai National League Qualifier in cui potevano partecipare solo ed esclusivamente i team con lo slot in uno dei precedenti campionati nazionali del centro europa ( GSA campionato di lingua tedesca, V4 master riservato ai paesi del est europa, Bennelux) da cui abbiamo visto invece uscire gli Italiani Wild Multigaming, Mythesports, Team alpha e Budowlani.&nbsp;Gli ultimi due tipi di qualifier per il central combine considerabili gli open li dobbiamo dare una differenziazione chiara, i primi erano riservati solo agli aventi 3 / 5 di roster di giocatori residenti in uno dei paesi delle zone sopra indicate, da cui sono usciti gli speed boat e gli Iles Akademia. L'ultimo tipo di qualifier quello completamente open si è svolto in quattro trance in cui venivano preso solo i 3 migliori piazzamenti dei team e da cui sono usciti 18 team, tra cui gli lfo o ex mkers.&nbsp;Per quanto riguarda il division clash del central combine le 24 squadre vengono inserite in 6 gruppi da 4 team i quali vengono poi accoppiati a due a due per creare così delle conference composte da due divisioni (i due gruppi), le squadre hanno poi iniziato a scontrarsi all'interno delle singole divisioni come in un girone all'italiana, terminata la prima tornata di scontri è stato giocata la fase di cross division in cui le squadre delle due divisione associate si scontravano in maniera incrociata, una volta ottenuta la nuova classifica le squadre ripetono quanto fatto in precedenza fino ad avere di nuovo la fase di cross division. Purtroppo dal division clash i ragazzi del team degli Lfo escono pur rimanendo la squadra con più punti a salutare la competizione.<h3>Conference clash e Playoffs &nbsp;</h3>Superata la prima fase del central combine quella più complicata e lunga da spiegare, si passa al conference clash che non è altro che l'aglomerato dei due migliori team di ciascuna divisione accumunati nelle rispettive 3 conference, in questa fase tutti incontrano tutti tranne le squadre della propria conference ottenendo così solamente più 6 team, tra questi 6 erano presenti anche i nostri Wild Multigaming ( i quali vantavano presso che lo stesso roster dei 4 real che aveva giocato la finale di Mgw dell'italian cup)&nbsp;Arrivati i playoffs del central combine gli Wolves e gli Mnm fanno piazza pulita di tutto ciò che gli si para davanti arrivando entrambi a giocarsi la finale dal vivo alla GamesCom di Cologna, la Bo5 in cui si affrontano i 2 team è costellata da un sacco di problemi tecnici che portano le due squadre a giocare per un totale di 7 ore e mezza, gli Wolves riescono ad andare in vantaggio per 2-0 ma si sciolgono e il reverse swip è servito agli MnM che chiudono la pratica con un 3-2 che li celebra come primi campioni del Central Combine.&nbsp;

Gli mnm ribaltano gli wolves e diventano i campioni del primo central combine

Finita la prima edizione del Central combine vincono gli mnm

La priama edizione del Central Combine va in archivio tiriamo le somme dopo la attesissima finale della Gamescom giocatra tra wolves e Mnm in lan

R6: Central Combine gli MnM vincono la prima edizione

Vi avevamo anticipato ormai diversi mesi fa, all'annuncio di Call of Duty Black Ops 6, che il gioco sarebbe stato presente fin dal suo lancio sul Xbox Game Pass, ma stando ad alcuni rumor il suo lancio potrebbe essere difficoltoso, a livello di marketing per Microsoft, a causa di alcuni accordi segreti stipulati all'acquisizione di Activision Blizzard con i rivali di sempre della Sony, riguardo al fatto che i giochi del brand Call of Duty, per i prossimi 10 anni non sarebbero potuti essere esclusive per Xbox.Call of Duty Black Ops 6 problemi per Xbox Game pass&nbsp;Microsoft e Sony, non solo Xbox contro Playstation, ma due giganti con l'obiettivo comune di non danneggiare i consumatori del mondo dei videogiochi. Vi ricorderete sicuramente tutti, che al tempo dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, vi fu un grosso delay tra l'annuncio ufficioso e l'ufficialità del passaggio, questo fu dovuto ad una diatriba legale tale per cui Microsoft e Sony strinsero accordi per la non esclusività di alcuni prodotti come Call of Duty.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Proprio Call of Duty Black Ops 6, sarà il primo gioco nato sotto l'egida di Microsoft e di fatti il gioco sarà disponibile fin dal suo Day 1, come già raccontato in passato al suo annuncio, all'interno del catalogo di Xbox Game pass, il 25 ottobre di quest'anno. Stando a quanto emerso, dall'ultima puntata del podcast Iron Lords, diversi content creator vicini a Microsoft e al mondo Xbox, alludevano al fatto che per via degli accordi stipulati tra le due case di sviluppo, Microsoft non potesse spingere a livello di marketing, la presenza "gratuita" del gioco sul proprio Game Pass.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ZakkenKloot/status/1822711874607312899")&nbsp;Black Ops 6 arriverà su Game Pass?Per quanto fin ora essa sia solo una speculazione che non trova riscontri ufficiali da parte di Microsoft o da parte di Sony, va presa con le pinze e come un rumors di corridoio. Resta il fatto, che ad oggi la notizia sembra altamente veritiera, con Microsoft che ad oggi ha limitato davvero molto la pubblicità e il marketing del lancio di Black Ops 6, per la prima volta dal day 1 sul proprio Xbox Game Pass, probabilmente per non incidere negativamente sulle vendite targate Sony per le proprie Playstation. &nbsp;

Vi avevamo anticipato ormai diversi mesi fa, all'annuncio di Call of Duty Black Ops 6, che il gioco sarebbe stato presente fin dal suo lancio sul Xbox Game Pass, ma stando ad alcuni rumor il suo lancio potrebbe essere difficoltoso, a livello di marketing per Microsoft, a causa di alcuni accordi segreti stipulati all'acquisizione di Activision Blizzard con i rivali di sempre della Sony, riguardo al fatto che i giochi del brand Call of Duty, per i prossimi 10 anni non sarebbero potuti essere esclusive per Xbox.<h2>Call of Duty Black Ops 6 problemi per Xbox Game pass&nbsp;</h2>Microsoft e Sony, non solo Xbox contro Playstation, ma due giganti con l'obiettivo comune di non danneggiare i consumatori del mondo dei videogiochi. Vi ricorderete sicuramente tutti, che al tempo <a href="https://gaming.libero.it/microsoft-acquisisce-activision-blizzard">dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsof</a>t, vi fu un grosso delay tra l'annuncio ufficioso e l'ufficialità del passaggio, questo fu dovuto ad una diatriba legale tale per cui Microsoft e Sony strinsero accordi per la non esclusività di alcuni prodotti come Call of Duty.&nbsp;&nbsp;&nbsp;Proprio Call of Duty Black Ops 6, sarà il primo gioco nato sotto l'egida di Microsoft e di fatti il gioco sarà disponibile fin dal suo Day 1, come già raccontato in passato al suo annuncio, all'interno del catalogo di Xbox Game pass, il 25 ottobre di quest'anno. Stando a quanto emerso, dall'ultima puntata del podcast Iron Lords, diversi content creator vicini a Microsoft e al mondo Xbox, alludevano al fatto che per via degli accordi stipulati tra le due case di sviluppo, Microsoft non potesse spingere a livello di marketing, la presenza "gratuita" del gioco sul proprio Game Pass.&nbsp;&nbsp;twitterEmbed("https://x.com/ZakkenKloot/status/1822711874607312899")&nbsp;<h3>Black Ops 6 arriverà su Game Pass?</h3>Per quanto fin ora essa sia solo una speculazione che non trova riscontri ufficiali da parte di Microsoft o da parte di Sony, va presa con le pinze e come un rumors di corridoio. Resta il fatto, che ad oggi la notizia sembra altamente veritiera, con Microsoft che ad oggi ha limitato davvero molto la pubblicità e il marketing del lancio di Black Ops 6, per la prima volta dal day 1 sul proprio Xbox Game Pass, probabilmente per non incidere negativamente sulle vendite targate Sony per le proprie Playstation. &nbsp;

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