Xbox e i giochi di terze parti: le parole di Sarah Bond

Scopri come Sarah Bond sta guidando la trasformazione di Xbox in Microsoft, con un focus sulla crescita del mercato dei giochi di terze parti e l’espansione nei servizi cloud

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CREDITI: Dreamstime

L’ecosistema dei videogiochi è in costante evoluzione, e Microsoft, con la sua divisione Xbox, sta cercando di adattarsi a un settore sempre più competitivo. Recentemente, Bloomberg ha pubblicato un dettagliato articolo che esplora le sfide e le opportunità di Xbox, evidenziando il ruolo cruciale della presidente Sarah Bond. Quest'articolo approfondisce la posizione di Microsoft nel mercato, la strategia di espansione e il futuro dei giochi di terze parti su Xbox.

Xbox: Console, Cloud Gaming e giochi di terze parti

Microsoft, nonostante la sua vasta esperienza nel settore tecnologico, ha spesso faticato a mantenere il passo con concorrenti come Sony e Nintendo nel mercato delle console. Xbox si trova attualmente al terzo posto, dietro a PlayStation e Nintendo Switch. Questo scenario ha spinto l'azienda a cercare nuove strade per mantenere la sua rilevanza nel mondo del gaming. Ed è qui che entra in gioco Sarah Bond, la presidente di Xbox.

Il ruolo cruciale di Sarah Bond in Xbox

Sarah Bond è stata assunta nel 2017 come Vice Presidente e, dopo la recente acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, è stata promossa a Presidentessa di Xbox. Il suo background, che include esperienza nel settore delle telecomunicazioni, le ha permesso di affrontare con successo la complessa situazione dell'industria dei videogiochi, introducendo una serie di cambiamenti strategici che hanno modificato la tradizionale visione del mercato console-centrico.

 

L’Acquisizione di Activision Blizzard

L'acquisizione di Activision Blizzard, costata 69 miliardi di dollari, è stata una delle mosse più audaci di Microsoft nella sua storia. L’obiettivo principale era garantire l’accesso a titoli di successo come Call of Duty e Candy Crush, ma l’accordo ha incontrato numerose resistenze, soprattutto da parte della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito.

Bond ha avuto un ruolo chiave nel rinegoziare l'accordo, riuscendo a far cambiare idea alla CMA, un'impresa storica per l’ente regolatore. La sua strategia è stata quella di cedere alcuni diritti di streaming, un compromesso che ha permesso di mantenere il focus sull’enorme opportunità rappresentata dal mercato mobile, uno dei segmenti più promettenti del settore gaming.

L’espansione nei giochi di terze parti

Uno degli aspetti fondamentali della strategia di Xbox è l'apertura verso i giochi di terze parti. A differenza del passato, in cui Microsoft puntava molto sui titoli esclusivi per la propria console, l’azienda sta cercando di espandersi su altre piattaforme. Questo cambiamento è evidente nell'introduzione del Game Pass, un servizio in abbonamento che permette agli utenti di accedere a una vasta libreria di giochi senza dover necessariamente acquistare un Xbox.

Game Pass: i tanti cambiamenti dell'abbonamento di Xbox

Il Game Pass rappresenta un cambiamento radicale per l'industria videoludica. Con un abbonamento mensile, gli utenti possono accedere a centinaia di giochi, inclusi molti titoli di terze parti. Microsoft investe oltre 1 miliardo di dollari l’anno per garantire che i giochi di terze parti siano disponibili su Game Pass, offrendo un'attrattiva unica per i piccoli editori.

 

Questo modello di business ha riscosso un grande successo, con oltre 34 milioni di abbonati al Game Pass. Tuttavia, non tutti i publisher sono completamente a favore di questo approccio. Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, ha dichiarato che il rilascio di giochi di grande successo come Grand Theft Auto su Game Pass il giorno del lancio non sarebbe economicamente sensato. Ma Bond è convinta che il futuro del gaming risieda in un modello di abbonamento che possa offrire un flusso di entrate continuo e diversificato.

 

 

Mentre Microsoft continua a investire nel suo business delle console, sta cercando di diversificare la sua offerta guardando oltre il tradizionale hardware da gaming. Bond ha più volte sottolineato la necessità di raggiungere nuovi segmenti di giocatori, in particolare attraverso il cloud gaming e i giochi mobile.

Il Cloud Gaming e l'ecosistema Multi-Piattaforma

Il cloud gaming è visto come una delle principali opportunità di crescita per Microsoft. Il servizio consente ai giocatori di accedere ai titoli senza bisogno di una console, utilizzando semplicemente un dispositivo mobile o un computer connesso a Internet. Questa tecnologia è ancora in una fase iniziale, ma Bond è convinta che rappresenti il futuro del settore.

 

La decisione di Microsoft di rendere disponibili i suoi giochi anche su altre piattaforme, come Nintendo Switch e PlayStation, ha sollevato non poche critiche da parte di una fetta della comunità Xbox. Molti giocatori vedono la scelta di rendere non esclusivi alcuni giochi come una "violazione della fiducia", ritenendo che le console debbano mantenere una propria identità basata sulle esclusive. Tuttavia, Bond è fermamente convinta che l’espansione su più piattaforme sia cruciale per la crescita a lungo termine di Microsoft nel settore.

L'espansione verso il mercato Mobile

L’acquisizione di Activision Blizzard è stata motivata non solo dai titoli per console, ma anche dal vasto portafoglio di giochi per dispositivi mobili dell’azienda, come Candy Crush. Il mercato mobile rappresenta una parte sempre più significativa del settore gaming, con oltre 107 miliardi di dollari di spesa dei consumatori nel 2023. Tuttavia, questo mercato ha registrato un calo del 2% rispetto all'anno precedente, anche a causa delle nuove normative sulla privacy imposte da Apple, che rendono più difficile per le aziende pubblicitarie raggiungere nuovi utenti su dispositivi iOS.

 

Bond, tuttavia, vede ancora un enorme potenziale nel settore mobile e ritiene che la chiave del successo sarà sfruttare le sinergie tra giochi per console, cloud e mobile, creando un ecosistema in grado di attrarre un numero sempre maggiore di giocatori.

 

Nonostante i successi ottenuti, Xbox deve ancora affrontare numerose sfide. Microsoft ha recentemente ridotto il numero di dipendenti nel settore gaming, tagliando oltre 2.650 posti di lavoro, parte di un trend globale che ha visto l'industria dei videogiochi perdere oltre 11.500 lavoratori nel 2023. Inoltre, la crescente concorrenza nel settore del cloud gaming e il rallentamento del mercato mobile rappresentano ostacoli non trascurabili.

 

Sarah Bond, consapevole di queste difficoltà, è però convinta che il vero rischio per Microsoft sarebbe rimanere troppo conservativa. La sua visione è quella di un’espansione aggressiva nei settori emergenti, continuando a innovare e offrire nuove esperienze ai giocatori.

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