L’attore britannico si è spento all’età di 79 anni. Non sono note, ad ora, le cause della morte
Addio ad una leggenda, all’eroe della battaglia del fosso di Helm, ad un interprete straordinario che ha conquistato il cuore di tutti prestando il suo volto a Re Thèoden di Rohan. Purtroppo questi giorni funesti non appartengono più a lui.
Oggi, domenica 5 maggio, ci ha lasciati, all’età di 79 anni, Bernard Hill attore britannico e interprete di Re thèoden e del Capitano Smith in Titanic. Nel film del regista premio Oscar James Cameron, Smith, rassegnato al suo destino, sceglie la morte lasciandosi travolgere dalle acque mentre il Titanic sprofonda negli abissi. Non fu questa la sorte di Thèoden, sovrano di Rohan, ultimo avamposto degli uomini liberi nel mondo creato da J.R.R. Tolkien nella Trilogia dell’Anello. Prima annebbiato dall’oscuro potere di Saruman il Bianco, viene liberato dalla luce di Gandalf e, forte del coraggio di Aragorn, affronta il potere di Isengard in una delle battaglie più epiche della storia del cinema: la battaglia del fosso di Helm.
“Théoden: Quanta morte... cosa possono gli uomini contro un odio così scellerato?
Aragorn: Vieni fuori con me, affrontiamoli a cavallo.
Théoden: Per la morte e la gloria!
Aragorn: Per Rohan, per il tuo popolo.
Gimli: Il sole sta sorgendo.
Gandalf: Attendi il mio arrivo alla prima luce del quinto giorno, all'alba guarda a est.
Théoden: Sì, sì, il corno di Helm Mandimartello suonerà nel fosso, un' ultima volta!
Gimli: Sì!
Théoden: Fa' che questa sia l'ora in cui sguainiamo le spade insieme. Feroci atti sveglia, non per collera, non per rovina o la rossa aurora. Forza Eorlingas! Carica!"
L’attore, lettore di Tolkien e fan della saga del Signore degli anelli, era recentemente intervenuto dando la sua opinione sulla serie tv Prime Video Gli Anelli del Potere ritenuta esclusivamente un prodotto di marketing:
"È solo un’impresa per fare soldi e non sono interessato a guardarla o a farne parte“, ha aggiunto. “Buona fortuna a loro e a tutto il resto, ma non è come l’autentico”
Sulla trilogia de Lo Hobbit, diretta, come per Il Signore degli Anelli, da Peter Jackson, non ha invece espresso un’opinione nettamente negativa ma si è limitato a sottolineare che il franchise avrebbe dovuto concludersi con l’ultimo capitolo della saga dell’anello, Il ritorno de Re.
“Penso che abbiano forzato la cosa quando hanno fatto Lo Hobbit. Lo Hobbit è un libro piccolo”, ha detto Hill. “L’hanno fatto bene – l’hanno fatto davvero, davvero bene. L’hanno espanso ma credo che si possa allungare un pezzo di elastico solo fino a un certo punto. Penso che ci siano riusciti in Lo Hobbit perché c’erano alcune cose davvero buone, senza dubbio”
Rohan tornerà protagonista in un nuovo film dedicato proprio ai Rohirrim in cui scopriremo le origini del fosso di Helm e dove, torneremo a incontrare Re Thèoden. Ma non sarà mai più come prima e noi, come Eowyn, diamo il nostro definitivo addio al Re. Addio Bernard, che la terra ti sia lieve.
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