Batman: novità sulla serie tv e i migliori videogame dedicati all’uomo pipistrello

HBO ha diffuso il primo trailer sulla serie tv spin off della saga dedicata a Batman in uscita il prossimo autunno.

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Anche il Batman Universe ha iniziato a espandersi e, a dare il via a questa nuova fase del DCU, ci pensa Colin Farrell nei panni di Pinguino, uno dei villain più amati dai fan di Batman. 

The Penguin, cosa sappiamo della trama e il nuovo trailer

Il nuovo Trailer di The Penguin, la serie tv spin off di The Batman, ci offre una nuova finestra sulle ambientazioni e la trama della serie dedicata al Pinguino. Sangue, violenza ma anche uno sguardo profondo sulla storia criminale di Oswald Cobblepot, interpretato da Colin Farrell. Il DC Universe già con The Batman - se ve lo state chiedendo, il sequel è atteso almeno entro il 2026 - e The Joker, ha preso una svolta dai toni decisamente dark dove la componente psicologica dei personaggi fa da traino alla trama complessiva. Dimentichiamo il Batman di Ben Affleck e le ambientazioni tipiche dei videogame e seguiamo piuttosto la scia iniziata da Christopher Nolan e Christian Bale con la trilogia del Cavaliere Oscuro. La nuova DC delle produzioni cinematografiche sceglie di puntare sugli elseworlds, espediente tipico dei fumetti già usato anche all’interno dell’MCU, il tutto allo scopo di rilanciare, o meglio, ricostruire l’universo il DC dopo i flop delle ultime produzioni. Per vedere la nuova serie tv bisognerà aspettare il prossimo autunno per poi sintonizzarsi su Sky e Now tv che trasmetteranno la serie in contemporanea con gli Stati Uniti dove andrà in onda sulla piattaforma HBO Max. Ma per nostra fortuna, numerose sono le strade da percorrere per entrare nel mondi del DCU e, la prima, passa dal gaming.

Batman Universe, i migliori videogame dedicati alla saga

Non serve sottolineare quanto le storyline dell’uomo pipistrello e dei villain della saga si prestino ad adattamenti nel mondo dei videogame, basti pensare che il primo gioco: Batman - The videogame, è stato uno dei più giocati al mondo sin dai suoi esordi, ma ci torneremo più avanti. Nel tempo, parallelamente alle produzioni cinematografiche che si sono evolute e hanno via via introdotto aspetti sempre più articolati, dalla trama alla caratterizzazione di Bruce Wayne/Batman, anche i videogiochi dedicati al Batman Universe, hanno, per nostra fortuna, raggiunto livelli qualitativi altissimi. 

 

Nella nostra top 3, non possiamo non concedere il podio a Batman Arkham city, sviluppato da Rocksteady . Perché ci piace? perché raccoglie al meglio l’eredità del Batman ideato dalla DC Comics, perché la trama è avvincente e la modalità di gioco perfettamente immersiva. Arkham city ci porta fuori dal manicomio Arkham Asylum e all’interno di un’area super protetta dove il neo sindaco di Gotham - gli eventi seguono quelli di Batman - Arkham Asylum - ha rinchiuso i peggiori criminali di Arkham e Blackgate. Perché questa scelta? Primo indizio: il dott. Srange, Hugo, non Stephen, sta sperimentando una nuova cura per le malattie mentali. Ma ad arrivare al cuore del gioco e svelare il mistero, potrà essere solo il giocatore, nei panni di Batman, ricostruendo sessione dopo sessione, tutti gli indizi. 

 

E veniamo al secondo posto, chiamiamolo premio nostalgia perché, come anticipato, Batman - The videogame, resta uno dei migliori giochi della saga anche se targato 1989. Struttura a scorrimento e nemici da sconfiggere ad ogni livello fino ad arrivare all’incontro con il villain per eccellenza: The Jocker. Perfetto nella sua semplicità, ha dato il via a tutte le splendide produzioni successive che, in qualche modo, continuano a omaggiare il videogame d’esordio. 

 

Terzo in classifica, senza troppe sorprese, Arkham Asylum. Perché è un gioco straordinario che è stato in grado di rilanciare il Batman Universe nei videogame, perché i riferimenti ai film della saga e ai fumetti hanno conquistato tutti gli appassionati e perché quella dell’Arkham Asylum è una delle ambientazioni migliori per un videogame dedicato a Batman.

 

Batman, generazioni di film e la rivoluzione di Nolan

Di film su Batman ne sono stati fatti a decine e non avrebbe quasi senso farne una classifica perché, ogni film, a suo modo, merita di esser visto. Certo se volessimo identificare un “peggiore” sappiamo bene di quale si tratta, il Batman e Robin con George Clooney nei panni del super eroe e un iconico, seppur criticatissimo, Arnold Schwarzenegger nei panni di Mr. Freez. Difficilmente un film su Batman è riuscito ad accumulare così tante recensioni negative e al contempo portare sul grande schermo performance straordinarie come quella di Uma Thurman con la sua Poison Ivy. Ma, se volete fare una full immersion in una delle storie più belle ideate da DC Comics, vi consigliamo di partire con la saga di Tim Burton interpretata da Michael Keaton. In Batman Returns potrete familiarizzare con il Pinguino, interpretato da Danny De Vito che, come anticipato dal trailer, è ben diverso da quello mostrato nella serie tv a lui dedicata. 

 

Ma a rivoluzionare tutto ci pensa lui, Christopher Nolan che in un sodalizio fortunatissimo con Christian Bale dà vita alla saga più bella e rivoluzionaria: Il cavaliere oscuro. Tre film iconici, epici, indimenticabili in cui ogni personaggio regala sequenze di azione e performance che sono entrate a pieno diritto nella storia del cinema. Nolan conosce Batman, e sullo schermo porta tutta la rabbia, il desiderio di vendetta, giustizia e libertà che spingono Bruce Wayne a diventare il cavaliere oscuro, il redentore di Gotham city, il punitore dell’ Arkham Asylum. Concludiamo con il film più recente, The Batman di Reeves interpretato da Robert Pattinson. Il film ha ricevuto recensioni complessivamente positive (anche se non ha conquistato il cuore di chi scrive) ma il punto forse più originale del film che inaugura il nuovo filone è la scelta del villain. Il vero nemico da sconfiggere in The Batman è infatti gotham City, la città corrotta, insalvabile, teatro di crimini sempre più atroci, sembra contagiare i suoi abitanti come una malattia. E Bruce Wayne è il primo ad esserne colpito. Ma lo sappiamo, è un eroe e l’eroe è quello che il male lo sa riconoscere prima ancora che combattere.

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